Gueshouse con un’anima nel cuore di Varese. La Repubblica di Oz

Gueshouse che da subito diventa esperienza estetico sensoriale nel calore di una dimora familiare. La matrice antiquaria del proprietario è il segno distintivo della struttura, una trama di radici culturali e filosofiche ci rimandano…

di Antonella Iozzo

Varese – La Repubblica di Oz b&b and apartments. Risvegli di epoche e luoghi lontani nel cuore di Varese, ed è come ritrovarsi fra le pagine di un romanzo. All’interno di una tipica corte inizia un viaggio che non ti aspetti, lentamente la normalità scompare dietro un’avvolgente penombra che ben presto assume colorazioni accese, trascolorando nell’immaginario e ripercorrendo l’itinerario affasciante del proprietario. Un passato d’antiquario lui, un presente nell’accoglienza lei, sinergica passione sfociata in un progetto evocativo e visionario, carico di suggestioni e di calore, di unicità e preziosità, La Repubblica di Oz, Gueshouse con sette camere, sette scrigni che rivelano sette sfumature di bellezza.

Gueshouse che da subito diventa esperienza estetico sensoriale nel calore di una dimora familiare. Sentirsi a casa lontano da casa è una prerogativa che non tutti riescono a soddisfare La Repubblica di Oz,  regala soggiorni come viaggi esplorativi nelle meraviglie estetiche del mondo con la semplicità e l’intimità dell’accoglienza sincera. Si è a casa e al contempo nella repubblica delle meraviglie, quelle incontrate nei sogni, sui libri o nelle fiabe, ora abilmente accostate in una scenografica messa in scena che ci trasporta nell’emisfero immaginifico del nostro subconscio.

La matrice antiquaria del proprietario è il segno distintivo della struttura, una trama di radici culturali e filosofiche ci rimandano al suo vissuto in Africa e per l’Europa. Essenze profonde che rivivono in ogni camera della Gueshouse, allestite quasi come piccole gallerie. Assaporarle a poco a poco è un’esperienza estetica che si apre alle emozioni rilasciando, stimoli, suggestioni e tanta bellezza.

Allo stupore iniziale subentra l’ammirazione che ben presto sfocia in curiosità e meraviglia per poi cedere il passo all’abbandono sensoriale. Magicamente si entra nello spirito del luogo, o meglio di un non-luogo atemporale che ci sospinge verso l’orizzonte dei sogni e dei desideri. La città sullo sfondo rimane un ricordo, siamo completamente immersi in una rarefazione che ci regala perle fiabesche staccatasi da un viaggio intorno alla vita, che tranquillamente potrebbe essere la nostra.

Decori e oggetti antiquari si snodano nella spazialità della Gueshouse, ridisegnata da colori e forme sempre diverse che accolgono gli ospiti e al contempo imprimono un forte carattere alla dimora. Una cifra decorativa intima e musicale, data dai costumi di prova e di scena delle grandi voci liriche come Maria Callas, ci conduce fino ai grandi palcoscenici internazionali della musica lirica e ancora locandine, bozzetti, affiancate da libri antichi sulla letteratura inglese e arredi e piccole curiosità intessono seduzioni intellettuali e una leggiadra complessità emotiva. Arte chiama creatività e spirito visionario e il proprietario-antiquario risponde con gusto, originalità e un’opulenza che si assottiglia o si amplifica per camere diversissime fra loro ma con un fil rouge, l’amore per gli oggetti che esprimono l’essenza del tempo e il culto per arredi che raccontano storie.

Le sette camere della Gueshouse emanano un’atmosfera sospesa in attesa di un autore che muta la sua genesi ad ogni nostro sguardo come se attendesse che andassimo incontro alle sue origini. La cura per i dettagli, la scelta dei colori, quel senso retrò, a volte misto a classicismo a volte in antitesi con esso  e il senso vintage creano ornamenti e situazioni che sconfino quasi in un effetto trompe -l’oeil capace d’introdurre soffuse fragranze d’Oriente.

Un turbine di epoche e stili diversi orchestrati con cura, cadenzando lo spazio, disegnando il sentimento di un racconto che diventa emozione, impressione ed espressione della vita e dei suoi luoghi.

L’anima antiquaria del proprietario emerge in ogni camera, in ogni luogo, alternando colori accesi a quelli pacati e arredi scelti con il senso dell’inventiva e dell’avventura, unita ad un’eleganza fuori dal comune. Una contaminazione identificativa che unisce l’estetica alla funzionalità con TV e WI-Fi, per esempio, e praticità, ecco allora che accanto a bagni moderni troviamo una vasca stile impero a vista.

Nell’atemporalità lirica e poetica, rarefatta e densa, gli aneddoti, le storie sono infinite. Ascoltarle dalla voce dei proprietari è un viaggio tra realtà e immaginazione. Si varcano soglie inesplorate e si srotolano sensazioni nuove e cariche di fascino. Un racconto che ricama il senso dell’accoglienza, cordiale, discreta, sincera.

La Repubblica di Oz, è un mondo che non ti aspetti, un’eclettica situazione di comfort, splendore del tempo e originalità capace di parlare all’anima di chi la vive anche se solo per pochi giorni, facendo cadere le barriere fra conscio ed inconscio fra razionale e passionale.

Improvvisamente sono si pongono più domande ma respiriamo lo spirito del luogo, ci accorgiamo che il design, l’architettura sono divenuti creazione, dove perdersi per ritrovarsi e la preziosità del decor e degli oggetti è un invito a viaggiare nelle diverse identità del mondo rimanendo avvolti nella rarefazione intensa e intima della Gueshouse. Al di là delle finestre la centralissima Piazza Giovine Italia, il reale, la quotidianità con i suoi ritmi e le sue cadenze.

Repubblica di Oz
B&B and Apartments
Piazza Giovine Italia, 3 – Varese – Italia
Tel: +39.333.8590055
http://www.repubblicadioz.com/

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (06/06/2017)

 

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