Westin Bonaventure. Architecture impressive, emozioni da copertina

Westin Bonaventure Los Angeles, una City-within-a City, un avventura emozionale, che reinventa le ispirazioni e interpreta le diverse espressioni del vivere il contemporaneo. Le sue torri sono la perfetta immagine copertina che riaccende la fantasia per un viaggio nella fascinazione …

di Antonella Iozzo

Los Angeles – Westin Bonaventure Hotel & Suites unico e spettacolare. Iconico e simbolico. Poche parole per descrive l’edificio di Los Angeles più fotografato al mondo e protagonista di numerosi films tra i quali: Buck Rogers nel 25 ° secolo, This is Spinal Tap, In the Line of Fire, Nick of Time, True Lies, Midnight Madness, Showtime, Ispettore Callaghan, Chuck, Mission Impossibile III e Hancock, e serie televisive come CSI.

Progettato dall’architetto John Portman evoca la visone del futuro degli anni ‘70 con forme piene, circolari e il senso dello spazio come esperienza. Con Portman la hall cambia look e diventa location da vivere, sviluppandosi su sei piani, dove boutique e ristoranti internazionali ne costituiscono il cuore pulsante.

Nel centro di Los Angeles, l’hotel che ne caratterizza lo skyline e ridefinisce lo spazio urbano. Con le sue suggestive ed eleganti quattro torri in vetro specchiante, che circondano una torre centrale leggermente più alta, cattura lo sguardo. L’immagine viaggia a ritroso nel tempo e rasenta l’idea futurista dell’epoca, fortemente coadiuvata dalla base di cemento sulla quale poggiano le torri, che se all’interno costituisco i sei piani dell’atrio, all’esterno sono la base di lancio dei marciapiedi pedonali sopra le strade della città che collegano l’hotel agli edifici nell’area circostante.

Location perfect, architecture impressive e senso della meraviglia che continua ad accompagnarci mentre passiamo tra curve morbidi, pieni e vuoti di uno spazio che sembra non finire mai, ma dilatarsi all’infinito.
Piscine e zampilli si alternano a zone relax, bar e ristoranti, mentre gli ascensori, posti all’interno delle torri, come avveniristiche navicelle conducono fino al 35° piano. È una vera e propria escalation di emozioni, dall’interno dell’atrio si passa improvvisamente all’esterno grazie al vetro scuro che regala una vista a 360° della città. Ogni torre un ascensore e ovviamente cambiando torre, cambia la visione, rilasciando sensazioni diverse. Ogni volta un particolare ci sorprende, ogni volta una scoperta, ed è come dipingere la città con le impressioni ricevute dal suo effetto disarmante. Ma se pensavamo che gli effetti speciali fossero finiti è solo perché ancora non avevamo visitato il 34 ° piano del Westin Bonaventure, con una sala cocktail girevole. Mai la città e stata cosi vicina, quasi da toccare nella magia di un tocco che la rende nostra alleata nei sogni.

Westin Bonaventure una City-within-a City
Se l’idea originaria era lo spazio come esperienza, non ci sono dubbi che dall’architetto John Portman l’abbia sviluppata in pieno con una hall che ridefinisce la dimensione di reception e la rende estensione di paciere conviviale, fashion e glam. Concept che si amplifica con 1.354 camere e suite tutte con viste mozza fiato. Sale come spazi sconfinati per meeting ed eventi tecnologicamente attrezzate, infatti, è uno degli hotel congressuali più grandi della città.

Nel cuore del business District di Los Angeles, conferenze, premiazioni e incontri di lavoro divengono eventi must ognuno con il proprio carattere distintivo. Sono stati molti, nel corso degli anni, da ex presidenti degli Stati Uniti a personalità di fama mondiale, da attori a personaggi della televisione a prediligere il Westin Bonaventure Hotel & Suites certi di un successo coadiuvato dalla professionalità e da una location senza uguali.  Senza dimenticare una ballroom come palcoscenico ideale per orchestrare la migliore sinfonia della nostra vita rendendola colonna sonora da mille e una notte. Non è un caso quindi, se il Westin Bonaventure è definito City-within-a City, “Città dentro la città”.

Personalità innovativa e stile elegante che esprimono l’unicità di un oasi urbana da respirare in ogni sua più piccola sfaccettatura. Una visionnaire armonica capace di rendere il soggiorno indimenticabile esperienza tesa fra concezioni architettoniche come metafore del moderno visionario, desiderio di sentire la pelle della città vibrare nel suo carisma e declinazione di lusso e comfort, dettagli curati e scenografici effetti multisensoriali, su tutto l’impatto visivo che ci accompagna da mattina a sera con il Restaurant LaPrime al 35° piano. Steakhouse con vista in un abbraccio di gusto e piacevolezza.

Westin Bonaventure Hotel dove tutto è possibile
Camere con vista, sensazioni con il sorriso che scopre il comfort e l’eleganza moderna di camere e suite come elogi allo spazio e alla funzionalità in accordo con l’estetica. Si apre un mondo, nasce il sentimento. Il desiderio del relax trova tessuti di ottima qualità, letti morbidi che conciliano il sonno e stanze da bagno con tutti gli accessori. Ed il benessere trova la sua Luxury Spa con Westin In-Room Spa Services and Packages, massaggi e trattamenti signature Ma se la mente è ancora ancorata al lavoro, tecnologia e posizione office, sono al nostro servizio. Sopra ogni cosa, come sempre, vince la vista sulla città facendola apparire un universo di vitalità coinvolgente, dove tutto è possibile, realizzabile, easy. It’s magic! It’s architectural icon in sinergia con l’human touch e la professionalità di uno staff, capace di renderlo non solo arteria ma cuore pulsante di una città dentro la città.

Magia che continua al terzo piano del Westin Bonaventure Hotel alla Xanadu Spa, professionalmente attrezzata per massimizzare la cura della pelle e i benefici del viso. Le sorprese del Westin Bonaventure continuano con la Plaza Pool Deck, meravigliosa piscina esterna, dove lasciarsi accarezzare dall’acqua, dal sole e dal dolce sognare.

Il Westin Bonaventure è un grande viaggio, un avventura emozionale, che reinventa le ispirazioni e interpreta le diverse espressioni del vivere il contemporaneo. L’estetica governa lo spazio e viceversa in un continuum che sembra a volte sovvertire le regole per poi proporre soluzioni inattese. Ecco allora che l’enorme atrio continua a sorprenderci ad ogni nostro passaggio si rivela e rivela gli ambienti che lo abitano come il Lakeview Bistro, informale e casual con tocchi di stile, si distende lungo una curva dell’atrio, delimitando le composizioni floreali che costeggiano il gioco di scale e ascensori. Spazi, quindi, sempre aperti che delimitano senza chiudere assecondando inediti giochi di luce che scolpiscono volumi per poi cadere radenti sul calare della sera.
Piatti classici americani per un delizioso pranzo e una gustosa e ricca colazione a buffet, al mattino, che non esclude un ottimo menu a la carte. Il servizio è cordiale, accogliente, attento e dedito all’ospite.

La qualità dei cibi eccellente come la varietà. Dalla frutta fresca ai dolci, dai diversi tipi di pane ai formaggi, passando per la voluttà del salmone.
Naturalmente la classicità delle uova, sontuose quelle alla benedict, sembra emergere su tutto il resto, ma il bacon, i wurstel, e tante altre prelibatezze dolci e salate, che includono anche la cultura culinaria asiatica, si dispongono scenograficamente componendo un magnifico buffet.
Un vero e proprio tripudio del gusto che dona il buongiorno con tentazioni gastronomiche squisite che fanno sorridere il palato e ci mettono di buon umore.

Westin Bonaventure Hotel & Suites, più che un hotel, il simbolo di una modernità che racconta lo storia mentre la scrive attraverso di noi. E se le sue torri sono la perfetta immagine copertina che riaccende la fantasia per un viaggio nella fascinazione di Los Angeles, viverle arrivando al  35° è come esplorare le nostre sensazioni mentre la rendono più glamour che mai.

 

The Westin Bonaventure Hotel
404 South Figueroa Street, Los Angeles, CA, 90071, United States
Phone: (1)(213) 624-1000
http://www.starwoodhotels.com/westin/property/overview/index.html?propertyID=1004&language=en_US

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (13/12/2017)

 

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