Le Faubourg sogno gourmet fra French cuisine e Berlin fascination

In perfetta sintonia con il nostro mood Le Faubourg Restaurant stilla in gocce di autentica fine art of fine food. Dimensione di purissima poesia che intreccia le migliori espressioni gastronomiche di due regioni.

di Antonella Iozzo

Berlino – Le Faubourg Restaurant cuore gourmet del Sofitel Berlin Kurfürstendamm. Discreta eleganza, avvolgente sensualità, naturale inclinazione french touch pervasa da una freschezza moderna rielaborata fra ispirazione e creatività. Tante suggestione sensoriali raccontano l’atmosfera soft chic e insieme intima del Restaurant Le Faubourg. Colori caldi e accoglienti, dal bordeaux delle morbide sedute al legno scuro del pavimento, fino allo specchio nero del soffitto da dove scendono suggestivi lampadari color bronzo. E ancora pennellate di arte che dai dipinti, in chiave contemporanea, scivola nella raffinatezza dell’ambiente. Splendore esaltato proprio dalle tonalità profonde, feeling di bellezza autentica che diventa armonia.

Un invito ad entrare e vivere l’estensione di un sogno gourmet nella french cuisine con i migliori ingredienti locali, sublimato dalla perfezione e da un servizio curatissimo, attento, impeccabile.

Un calice di champagne brut Taittinger, come ouverture di una sinfonia culinaria, firmata dallo chef Felix Mielke, capace di coniugare la fantasia alla tecnica modulando la tradizione in memoria e la modernità in dinamicità luminosa.

Mise an place raffinata ed elegante, con un tocco di eterno garbo che diventa rarefazione sensoriale su fondo nero. Piatti dai toni profondi e dalle linee moderne e sobrie che esaltano i colori delle portate ad iniziare dall’amuse bouche, un’appagante ed intensa vellutata di melanzane, accompagnata una crema alla ricotta e germogli, che scalda il cuore.

L’accoglienza al Restaurant Le Faubourg è calorosa e personalizzata, facendo sentire ciascun ospite unico e speciale. Per tutta la degustazione, il sorriso dello staff disegna la cornice ideale all’esclusività.

Immaginazione e originalità svettano subito dalla prima portata “Norway Lobster – melon, basil, sweet corn, broccoli, pepperoni”.  Un dipinto astratto dello chef Felix Mielke, dove linee e forme sembrano veicolare il concept di Mondrian. Geometrica e colorata messa in scena per sapori che conquistato ogni papilla. E se il palato esulta, le fibre dell’anima culminano in un inno alla gioia deflagrante. Un piatto che gioca sui contrasti perfettamente in equilibrio, la freschezza della crema ai broccoli, la dolcezza acidula dei peperoni, e il mordente del melone marinato in Ginger e basilico, senza dimenticare la nota croccante del pop corn. Un corollario che abbraccia la consistenza tenerissima della lobster dalla cottura eccellente.

Nel calice, la mineralità del Pfaffl, Grüner Veltliner vom Haus, 100% Grüner Veltliner, sentori di mela e cetriolo in una rarefazione di freschezza easy e informale.

“Ceviche of Beef – black garlic, herbes, asparagus, mushroom”, è come se la massima aspirazione del manzo, fosse quella di divenire sottile carpaccio esaltato dalle nuance delicate ed insieme vibrante del prezzemolo, erba cipollina e germogli, per poi raggiungere la nota vibrante e superlativa dell’aglio nero. Perle preziose che si sciolgono in bocca lasciandoci intendere una padronanza tecnica ed un’abilità al servizio della materia prima.

In perfetta sintonia con il nostro mood il Restaurant Le Faubourg stilla in gocce di autentica fine art of fine food. È una dimensione di purissima poesia che intreccia le migliori espressioni gastronomiche di due regioni. Un’opera unica dove identità, cultura ed esperienza non solo s’integrano vicendevolmente ma rilanciano la qualità con cuore e razionalità, fantasia e precisione, quella dello chef Felix Mielke.

Quando la passione entra in cucina nasce il “24h Beef – BBQ onions, corn mushroom, radish”, un piatto complesso e profondo che evoca un gusto intenso deliziandoci con consistenze e sapori sopraffini. La carne, cotta per 24 ore, si scioglie in bocca, la polenta ai funghi è un velluto sonoro che ha aggiunto acutezza e fascino. La nota acidula della cipolla e il ravanello attivano tutti i recettori sul palato che ci consentono di percepire la profondità di una creazione capace di farci scoprire le curve del piacere culinario. Un rosso deciso scivola nel calice è il Chapelle de La Trinité 2015, Saint-Emilion, Merlot e Cabernet-Franc persistenza, note speziate e di vaniglia rendono questo rosso dalla progressione gustativa ampia che culmina in un finale largo e profondo.

Moderno e romantico sembrano essere queste le linee guida del Pastry chef Raphael Gasque che ci presenta come dessert “Juniper &, Rhubarb – woodruff, raspberry, juniper-gin sherbet”, tecnica e gesto per una danza di equilibri giocata tra il dolce e l’intenso, il deliziosamente acidulo e il fresco. Ginepro e rabarbaro intrecciano un virtuoso dialogo, sostenuto dalla verve dei lamponi. Cremosità espressiva in n dualismo non solo cromatico che si fa gusto, sapore, arte, accompagnato da un Riesling della Mosella, Rostmeister Geltz-Zilliken 2016, fresco sapido e minerale.

Ragionamento e tecnica pasticcera per la petite pâtisserie abbandono sensoriale nell’iperbole del cioccolato. Cioccolato baciato dalla ciliegia e cioccolato dilagante nell’aroma del caffè. Diademi di pura golosità per una serata che volge lo sguardo verso un notturno chopiniano con la consapevolezza di un aver vissuto esperienza culinaria fuori dall’ordinario, French cuisine, Berlin fascination al Restaurant Le Faubourg at Sofitel Kurfürstendamm.

Restaurant Le Faubourg
Sofitel Kurfürstendamm
Augsburger Straße 41, 10789 Berlin
http://lefaubourg.berlin/de/

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (07/07/2017)

 

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