La Vertigine Dei Sensi – Eclissi

Collettiva Vertigine dei Sensi “Eclissi””
     … nell’estasi della vertigine il tormento dei sensi prova l’eclissi …
 Con gli Artisti: Isella Barresi, Franco Meloni, Patrizio Mugnaini, Titti Verni

a cura di Antonella Iozzo

 

Nell’implacabile mistero di un fermento invisibile nasce la vita: allegro – adagio – allegro con fuoco, irrompe il riflesso accecante del sole di mezzanotte: mani, labbra, occhi, eclissi è “La Vertigine dei Sensi”. Su BluarteVirtual il suo vento travolgente ne rilascia segni, forme, impronte rielaborate in evocazioni dipinte da quattro artisti, Isella Barresi, Franco Meloni, Patrizio Mugnaini, Titti Verni.

Impressioni che abitano l’angolo della memoria, visioni che perforano lentamente l’espressione del ricordo e sulla soglia cerebrale l’eclissi del vuoto genera la vertigine dei sensi di Barresi. Un vuoto deputato all’Arte pronto ad ospitare la grafia di una creatività visiva. Le suggestioni e le emozioni che ne derivano si moltiplicano e si diramano in architetture armoniche ed equilibrate, un ambiente come piattaforma emotiva dalla quale prende corpo la realtà interna della nostra coscienza di cui l’opera è impregnata. Scansioni ritmiche si dispongono in modo sempre uguale e diverso, quasi aggregazioni e separazioni evidenziate dall’essenzialità del colore, mai materico.

Sul versante opposto la raffinata sensibilità espressiva dell’artista si sviluppa attraverso diafane sonorità, note di onirica serenità, di stupore e spontaneità, un afflato di bellezza, un verso immateriale che rende gli istanti artistici lapislazzuli risplendenti l’inafferrabilità dell’atto creativo. Un prima che si eclissa nel buio tenebroso della notte e genera la vertigine dei sensi: dallo sguardo alla tela, palpito sommerso, luce che ascende.

Una poesia di materia e parole, di sogni e fobie, di speranza e fantasia si avverte come un’incrostazione di umori repressi e tensioni nascoste sulle opere di Meloni. Una farragine di sentimenti superflui che dischiudendosi prorompe in un dialogo  serrato, ma senza modulazione e senza gesti, con l’ambiente – spazio circostante.

Irrepetibile visione nell’attimo dell’intuizione, su di essa varie sfumature di forma e di composizioni si concentrano in figure organiche, o forse meglio dire in immaginari soggetti “biomorfe” che svincolandosi dal disegno si distillano in un indistinto paesaggio sul tramonto delle emozioni, è l’eclissi della vertigine, rilievo primigenio nell’onda primordiale. Forme quasi estratte, al di là della  presenza del soggetto conquistano una dimensione di spazio omogeneo e continuo, dentro cui trasmigrano frementi oscillazioni, fluidità sotterranee, sovrapposizioni di guizzi d’energia. Siamo  in profondità, all’interno della pittura da dove emergono immagini riflessive, dense di molti conflitti emozionali e di ansiosi interrogativi esistenziali, una sola certezza, il risveglio della vertigine dei sensi.  

La memoria analitica e il presente sono proiettati nella contemporaneità del futuro anteriore, lasciano alle loro spalle il muovere magmatico del segno – colore disciolto nell’indistinto, un eclissi di vertigini che conduce Mugnaini all’estrazione della forma per brani e narrazioni che si consolidano nel figurativo. Da questa inclusione di ragione affiora una tensione e un ribollire di forze primigenie celate dietro un velo di apparente semplicità compositiva, oltre, l’eclissi dei sensi provoca lo smarrimento dell’ordine arcaico precostituito.

La vertigine divampa vigorosa infrangendo, almeno in apparenza, l’equilibrio dell’opera sulla quale un manto di musica scorre e canta, colmando l’universo, il palpito vitale. L’imprevedibile e misteriosa energia che ne deriva crea un varco tra il cosmo e l’uomo, l’opera si fa tramite prioritario, mentre un’eclisse di sensazioni intime ed indicibili paiono tendere fibre stellate, palpebre erranti la viva e potente forza emotiva, è come se l’ossessione della vertigine si caricasse di significati simbolici e, nuotando in questo mare di segni, assumesse la forma dell’immenso.

Tregua assopita nel volto del silenzio, tracce di cose reali nell’essenza che allarga i suoi stami e dimora tra le sonorità dipinte da Verni, tutto il resto è una vertigine dei sensi sconfinante nel sublime mistero del “dopo, il recupero della ragione”. In un notturno dall’alienazione creativa, il sogno è l’onda, il segno una poesia di percezioni che edifica fianchi, incatena sguardi, lambisce labbra sulla riva delle vertigini. Eclissi scoscesa pronta a ricoprire lo spazio di morbide velature per un effetto di seduzione e di abbandono da assaporare lentamente. L’intera opera sembra essere animata da una dimensione fluida, inafferrabile, come se l’interiorità fosse tradotta in forme plastiche, in figure, in soggetti e oggetti che divengono terra, cielo, mare, impronte eclissatesi nel ritmo delle emozioni. Tra noi e l’opera le  distanze si azzerano, inizia la traversata della suggestione che elude la conoscenza e ne mescola le sfumature ad un fare artistico intriso di pulsioni e natura: inebriante sensualità nell’intimo fiore della passione, la sua memoria scorre nell’abbandono estatico di un corpo conturbante con addosso solo pennellate di dissonante sensualità.

Quattro voci artistiche sembrano alternarsi e rispondersi in una sorta di equilibrio tra lo spazio del pensiero e il luogo delle sensazioni, tra l’apparentemente razionale ed il profondamente istintivo: tumulto, vertigine, eclissi .

 di Antonella Iozzo © Produzione riservata 
                 (8/07/2009)

Isella Barresi
Isella (Marisa) Barresi, nata a Tramatza (Or), ha frequentato le scuole oristanesi conseguendo il Diploma di “Maturità Artistica” presso l’Istituto Statale d’Arte “Carlo Contini”.

Dopo aver frequentato il primo biennio presso la facoltà di Farmacia nell’Università di Cagliari, inizia la sua carriera lavorativa con gli ultimi anni dedicati all’elaborazione di buste paga, al giornalismo (come pubblicista), e alla pubblicazione di un libro di fiabe per bambini dal titolo “Buona notte e sogni da…fiaba”.

Non meno importante, inoltre, un matrimonio e due figli.

Tutto ciò ha solo assopito, per poi farlo prepotentemente riemergere, il suo antico amore: “La pittura”. Tramite essa esprime un rapporto privilegiato con le forme e i colori in una continua ricerca del “Di Più”.  

Quadri spesso caratterizzati da elementi figurativi: mani e visi, rose, uccelli, note musicali e chiavi di sol. Veri e propri elaborati in cui anche l’elemento più semplice è rappresentato prescindendo dalla sua origine reale o realistica.

Le ultime esposizioni sono:

Collettiva di pittura Galleria Logos 9/22 genn. 09 Roma

Personale di pittura Palazzo Provincia – Oristano 13/22 sett. 08

       “               “        Palazzo Boyl – Milis agosto 08

Collettiva di pittura e scultura Casa Enna – Tramatza 25/27 lug.08

Collettiva di pittura (Omaggio a UTA) 14-22 giu. 08 Pal.Arquer – Or.

Personale di pittura 10-15 dic. 07 Pal. Arcais – Or.

      “         “     “      12-29 ott. 07 Pal. Arquer (Regione) – Or.

Collettiva   “    “e scultura 2-10 ago 07, nella Torre di Torre Grande.

      “         “             “ v. Garibaldi (Via degli Artisti) – Or. 

      “     di Arti figurative 3-11 feb. 06 Palazzo del Demanio – Or.

      “           “          “       genn. 06 – Nuoro

      “     di Arti figurative 5-12 mag. 09 Salotto dell’Arte – Torino.

Su Bluarte: Quadripersonale – Ombre, riflessi e Ritratti; Collettiva: Petali D’Immenso

Isella (Marisa) Barresi –  Via Salvatore Quasimodo Coop. Unione, 2 09170 Oristano.Cell. 329/1572435 Tel.0783/301408 

Franco Meloni
nato a Cagliari nel 1970
Tra le Personali selezionate:
2008 New York (U.S.A.) “Psychedelics” Broadway Gallery
2007 Cagliari – (Italy) “Direct Way” Spazio P Gallery
2004 Domus De Maria (Ca) (Italy) “Free” Hotel “Le Meridien di Chia Laguna”
Tra le Collettive selezionate 
2009 Beijin (China) Group show “Realm of invention” NY Arts Beijing Space
2009 Chianciano (Italy) Biennale of Chianciano by Chianciano Museum of Art
2009 Detroit (U.S.A.) “Unfiltered IV” Detroit Industrial Projects Gallery
2009 Virtual group exhibition from Blu Arte Magazine. Titled ” Le Forme del Tempo”
2009 Pittsburg (U.S.A) Group exhibition “Holiday Exhibition”Box Heart Gallery
2008 Edinburgh (U.K.) Outrageus art Gallery
2008 Los Angeles (U.S.A.), Infusion Gallery, “International Raw Arts Festival”
2008 Pittsburgh (U.S.A.), Box Heart Gallery, “The 7th Annual Art Inter/National”
2007 Florence (Italy) International Biennal of Contemporary Art,Fortezza Da Basso,
2006 Valencia (Spain), Color Elefante Gallery, International Raw Arts Festival
2005 London (U.K.), Candid Arts Trust Gallery, “International Raw Arts Festival”
2004 Parma (Italy) Galleria Alphacentauri
2003 Monza (Italy) Villa Zoia, “Interpretazione dell’Arte e Comunicazione Globale”
2002 Villanovaforru (Ca) (Italy) “ Bisso, Porpora e Carbone” Archeological Museum
 Musei e collezioni pubbliche: 
– Biblioteca Panizzi Gabinetto delle Stampe Dino Menozzi’s Collection (Italy) (sei disegni acquisiti)
– Chateau des Reaux – (France) – ( un dipinto acquisito )
– Regione Autonoma della Sardegna (Italy) (undici opere visionabili online)
– MUVAc Museo Virtuale di Arte Contemporanea (Italy) (un opera visionabile online)
– NY Arts Beijing Collection (China)  (un opera verrà acquisità nell’agosto 2009)
Bibliografia essenziale :
Chianciano Biennal Catalogue 2009,Blu Arte 2009, Slotin Folk Art Auction Catalogue Nov 2008
Los Angeles Times “The Guide online”, Florence Biennal Catalogue 2007,Ai Margini dello Sguardo Catalogue 2007
Blog on Arthur Rimbaud Catalogue 2005,New York Arts Magazine vol 13 , vol. 12, vol. 11, n. 5/6
Art Fairs International, vol. 2, n. 1/2, 5/6, The Tribune Review 21 jan 2007 section F, Raw Vision, n. 41, 52, 54, 57,
Arte Moderna. L’arte contemporanea dal secondo dopoguerra ad oggi, n. 41, 42.
Arte Naive Arte Marginale n.68, Arte Mondadori 2006

Patrizio Mugnaini
Nasce nel 1951 a Buenos Aires (Argentina). La sua è una di quelle vite variegate, difficile da comprendere o descrivere seguendone il corso naturale. Mugnaini è uno esploratore dell’esistenza. Sfiora le sue infinite possibilità e ne trattiene la melodia, variazioni su tema che determinano i vari stadi di un percorso iniziato molto presto e che lo ha portato a conoscere la cruda realtà, lontana dall’Arte ma molto vicina alla sinfonia cromatica della vita. L’attività artistica dimora silente nel suo intimo, la quotidianità incombe nella veste dei più svariati lavori: operaio, impiegato, pubblicista, rappresentante, ristoratore, grafico pubblicitario fino a giungere alla sua attuale attività d’imprenditore.
Poliedrico e versatile cura molti hobby quali: lettura (C.Dickens – H. Melville – V. Hugo – L. N. Tolstoj – F. M. Dostoevskij – J. Saramago – Mo Yan), pittura, corsa (mezza maratona), cucina (sito personale www.patcobra.it), bicicletta  (corsa – mountain bike), trekking modellismo, moto, tiro con  l’arco (olimpico).Nelle sue opere la trama di un racconto ancora da scoprire, ancora da completare, ancora da vivere nella sua interezza giorno dopo giorno. Dipinge per il piacere di comunicare.
Collettive
2006 – PITTI UOMO … da Hollywood a Firenze, Art Center Firenze
2006 – ARZIGOGOLO DI FILO, Art Center Firenze
2007 – DONNA, CULTURA ALCHEMICA, Associazione Villa Caruso, Lastra a Signa – Firenze
2007 – GOLDONI, Art Center Firenze
2007 – CARDUCCI, Art Center Firenze
2007 – Musica e Arte Ferrara
2007 – Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea, Basilica S.M. del Popolo, ROMA
2007 – Biennale Internazionale Dell’Arte Contemporanea, Firenze
2007 – EAT Nutrirsi D’arte – Seconda Mostra collettiva di Pittura, Torino
2008 – Su Bluarte – Suoni dipinti
Personale
2008 – Hotel Cellai, Firenze
2008 – Su Bluarte  – La Metamorfosi del Tratto

Titti Verni
Nata a Bari il 27/07/1966
Titoli di studio:
– Abilitazione all’insegnamento nelle seguenti materie: Disegno e Storia dell’Arte (Concorso Ordinario Statale 2000)
 Diploma di Laurea Accademia di Belle Arti di Bari (corso di pittura)
 Diploma di Maturità Scientifica presso Liceo Scientifico statale “E. Fermi” Bari
Tra le esperienze lavorative:
– 1991 lavori di restauro (affreschi presso la Cattedrale di Lucera)
– 1992/93 lavori di restauro (cornici e mobili) presso la Prefettura di Bari
– 1993/95 lavori di restauro (cornici e dipinti) presso la ditta “Fiore” di Bari
– 2006/07 insegnamento delle seguenti materie: Disegno, Storia dell’Arte presso il Liceo Scientifico Statale “G. Salvemini” Bari
Eventi:
– Partecipazione al premio celeste 2009
– Mostra internazionale collettiva “ventiperventi” presso Lineadarte via San Domenico Soriano 34 Napoli (dal 20 giugno al 20 luglio 2009)
– Mostra virtuale collettiva “La voce del corpo” su www.bluarte.it

(8/07/2009)

BARRESI
barresi_1_Diagonali_e_forme

barresi_2_Sughero_e_colore

barresi_3_Ali

barresi_4_Forme_geometriche

MELONI
meloni_1_La_nuova_genesi

meloni_2_alice

meloni_3_china

meloni_4_waiting

MUGNAINI
mugnaini_1_pensiero-unico

mugnaini_2_la-rotta

mugnaini_3_l_isola_che_con_c_e

mugnaini_4_galileo

VERNI
verni_1_2001-_Nudo_riflesso_

verni_2_2009-_Sospesa_

verni_3_2009-_Danza_di_luce_

verni_4_2009-_Essenza_di_cristallo_

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