Hotel Villa Giustinian elogio del desiderio

Dalla storia al domani, dall’arte alla suggestione di respirarla, esperienza che trasforma il soggiorno a Villa Giustinian nella vacanza perfetta per il corpo e la mente. Arte che dipinge l’ospitalità della Famiglia Berto, un riverbero di cordialità e di autentica attenzione per l’ospite.
di Antonella Iozzo

Hotel Villa Giustinian Romantik Hotel Villa Giustinian a Portobuffolè, un compendio di storia e di eleganza. Portobuffolè, il più piccolo comune della provincia di Treviso, a pochi chilometri da Venezia, è un antico borgo che risplende di reminescenze fiabesche. Storia e leggende indossano il fascino di altri tempi e rivivono nell’architettura che caratterizza quello che era il porto fluviale più a nord della Repubblica di Venezia, ed è proprio qui che sorge Villa Giustinian. La bellezza sfarzosa di una dimora di campagna edificata nel 1695, oggi più che mai risplende di luce e armonia grazie all’amore e alla lungimiranza della Famiglia Berto attuale proprietaria della Villa.

Attraversando il cancello d’ingresso, improvvisamene, gli spazi si aprono, i colori e le suggestioni della natura disegnano lo stile composito della struttura, con una libertà espressiva che affianca la vena palladiana. Gli interni comunicano strettamente con gli esterni quasi a creare soluzione di continuità, corrispondenze in un total living del tempo e nel tempo.

Sullo sfondo di un mondo passato
Villa-Giustinian-Suite-StucchiSullo sfondo di un mondo passato un sogno atemporale, quello di Gianni Berto e della moglie Nathalie Berto-Christ, che nel 1988, trasformò una dorata illusione in realtà. Ed ancora oggi nel racconto del Sig. Berto, si coglie la sottile emozione che attraversò la sua sensibilità e quella della moglie Nathalie, quando scoprirono la villa. Il bagliore che balenò nei loro pensieri, rischiarando una progettualità protesa verso il futuro carica di passione e di amore. Un lavoro ciclopico iniziato dallo scheletro della struttura, impregnato di antica bellezza consegnata alla decadenza, ma l’itinerario progettuale, intrapreso, ha saputo adattarla alle esigenze moderne senza ferirne la valenza storica e lo charme. Quasi un palazzo principesco che si apre più che con una Hall con un palcoscenico effetto trompe-l’œil, grazie ai mirabili affreschi delle pareti nei toni pastello. Una magnificenza divenuta hotel e ristorante che mantiene vivo il solco ancestrale con il tempo dell’alto splendore veneziano.

Su due piani otto meravigliose suite come un museo. Sentieri classici rinascimentali e decori barocchi per un’eterna bellezza fatta di danze, putti, masques illusori, pièces barocche, appunto, arredi preziosi ricchi d’intarsi che concorrono a un programma decorativo eccezionale, universo pazientemente reperito sul mercato dell’antiquario dal Sig. Berto.

Dialoghi con l’Arte
Villa-Giustinian-suite2Otto suite come otto dialoghi con l’arte dispiegano una straordinaria estensione di aristocratica essenza, vestita d’intima raffinatezza. Confort, funzionalità e pulsione segreta del fascino veneziano, in un momento entusiasmante che scolpisce le sensazioni e rinasce piacere del vivere, o forse diletto del vivere. Villa Giustinian, una dimora per nobili e vescovi, che nei secoli passati soggiornarono tra i suoi fasti. La Suite degli Stucchi, infatti, era la preferita dei vescovi, una sontuosa messa in scena con favolosi stucchi che riecheggiavano di polifoniche verità.

Strutture capaci di evolversi in volute sonore e ricadere riflessi in specchi abilmente posizionati per divagazioni sensoriali al calar della sera. Sontuosità nei toni blu dei broccati che tra sacro e profano trascende la passione e rimanda l’immaginazione alla voluttà cortigiana.

Dalla storia al domani, dall’arte alla suggestione di respirarla, esperienza che trasforma il soggiorno a Villa Giustinian, nella vacanza perfetta per il corpo e la mente. È una situazione che ridefinisce le coordinate del viaggio e deborda l’orizzonte del gusto per sfumarlo in un effluvio di vita cadenzato dalla musicalità dell’immenso.

Villa-Giustinian-saloneÈ come se eleganza, classicità, raffinatezza rendesse l’incarnato di ogni suite l’accordo dominate di una radiosa luminosità che risplendendo di luce propria rischiara la nostra sensibilità inconsciamente celata. Villa Giustinian, una volta celeste sotto la quale ci sono tutte le emozioni che l’animo dell’uomo possa percepire, quando è avvolto dalla bellezza. È una performance di suoni evocativi che ci rimanda al salone delle feste del primo piano: profondità spaziale alla quale si aggiunge ampiezza emozionale, che luccica come un brillante, grazie alla cangiante vibrazione luminosa che giunge dalle vetrate, regalandole una composita e suggestiva armonia. Il meraviglioso, giardino scandito come una partitura da statue classiche è parte viva della scena. Impressionante continuum che tende a trasformare Villa Giustinian, in un magico corpo di luce scintillante dove i lampadari di Murano ritmano e modulano l’atmosfera.

Un intreccio di memoria ed evocazione
Il giardino di Villa Giustinian, sembra voler rivelare l’uomo a se stesso, la sua ripartizione geometrica come una logica, razionale tela di Mondrian vibra di armonia e rinsalda la quiete musicale che tra istinto e immaginazione guida l’inconscio verso i fasti passati, quando il vialetto che congiungeva la villa al canale, dove ormeggiavano le barche fluviali chiamate burchielli, veniva attraversato dalle nobili dame trasportate in carrozzelle dalla servitù, un arrivo scenografico per la crème social del tempo.

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Percorrendo con lo sguardo i giardini, il risveglio di una bellezza sopita nel tempo è resa preziosa e teatrale dalla chiesetta, dallo zampillio della fontana, di fronte all’ingresso principale, dalla piscina che fluttua magicamente nella texture lineare dell’insieme. Un segno poetico lieve, mai invasivo. Un intreccio di memoria ed evocazione, di sentimento e felicità progettuale. Arte che dipinge l’ospitalità di Gianni Berto, un riverbero di cordialità e di autentica attenzione per l’ospite. Gesti sinceri che esprimono l’animo, la passione, il savoir-faire di Berto. Spirito familiare che coniuga tradizione e modernità, gioia del ricevere e del condividere il valore dell’accoglienza, infondendo la propria personalità alla dimora. Solo così ogni ospite può sentirsi coccolato, speciale, unico.

Pennellate di emozioni dispiegano la profondità umana di Giovanni Berto, onesta intellettuale e valori dell’esistenza le leve di un vissuto che oggi rilascia il rispetto e il senso della ricchezza interiore. In ogni sua parola, in ogni suo sguardo il sentimento che crea l’alba di una nuova emozione. È una voce del cuore che giunge al cuore dell’ospite e rimane nella memoria
Tocco personale che la Famiglia Berto ha saputo imprimere ad ogni ambiente, dalle suite alle camere, 32, magnificamente arredate e dotate di tutti i confort, situate nelle barchesse dell’epoca, anch’esse sapientemente restaurate e consegnate e nuova vita. E ancora il Ristorante “I Campanili” dotate di più sale e di una romantica terrazza sulla quale scende una tecnologica tenda parasole, che srotola le sue vele riportandoci al mare, alla nostalgia veneziana che si lascia cullare dalle onde.

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Accostandoci ne assaporiamo l’essenza, lo spirito della Famiglia Berto, il riflesso dell’ambiente circostante e al tempo stesso cogliamo in essa il punto di partenza di un viaggio tra le anse artistiche, culturali e sociali di Villa Giustinian.

Sale che si accendono di poesia e vivacità per eventi e feste all’insegna dello stile e della tradizione on the stage. Per ogni occasione l’abito giusto e ogni ambiente si veste di originalità, lifestyle e design style, per petali che sbocciano su tavoli in fiore sotto le stelle del desiderio. Profumi, evanescenze, sorrisi, bollicine e creazioni culinarie baciate dalla tradizione irrorano l’alta qualità di Villa Giustinian, sia per party da sogno che per intime cene o pranzi informali. Sotto il segno della convivialità, un’ampia gamma di sapori sottolinea il piacere della tavola, dal ristorante all’enoteca Ca’Vin, uno scrigno di nettari dalle migliori espressioni vinicole italiane, dalla realtà veneta con il prosecco e i rossi della Valpolicella, fino alla sinfonia dei bianche del Friuli, al perlage della Franciacorta e a seguire l’intera orchestra aromatica dei vini italiani con qualche controcanto internazionale.

Villa Giustinian, un capolavoro che riflette i nostri desideri, intesse seduzioni intellettuali e rivela le avventure dell’anima. Visionnaire scenografica di un capolavoro da vivere nella materica essenza del suo spirito.

 

Hotel Ristorante Villa Giustinian
Via Giustiniani, 11 -Portobuffolè, Treviso – Italy
Tel: +39 0422 850244 – http://www.villagiustinian.it/

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (18/08/2014)

 

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