Palazzo Victoria il must delle emozioni

Palazzo Victoria Hotel, il valore dell’unicità come segno distintivo, timeless luxury come magnificat evocazione.

di Antonella Iozzo

palazzo-victoria-verona-hallVerona – Verona, la città dal fascino magico in tensione continua tra il battito del presente e il flusso vitale della storia, ridefinisce la dimensione del lifestyle. Art, culture and fashion sono tendenza, sono contemporanei impressioni che celebrano la Lady discreta e raffinata eppure così seducente e magnetica agli occhi del mondo che sogna almeno per una volta di indossare il sogno profusa dalla città scaligera. In questo teatro di memorie future, l’esclusività di Palazzo Victoria, gioiello della Salvatiano Collection Hotels, un antico palazzo risalente al XIV secolo su corso di Porta Borsari, la via glamour e vitale della city intermezzata da romantici caffè, promanade che conduce alla meraviglia di Piazza delle Erbe.

Palazzo Victoria, storia e architettura s’intrecciano grazie all’Architetto Libero Cecchini che rispetta il passato, dandogli ampio respiro, vive il presente, imprimendo il carattere rigoroso e geometrico del cemento a vista, pelle nuda del reale, e si protende all’avvenire con oblò, vere e proprie finestre per sognare e ricordare. Il sapiente restyling curato dall’architetto Cesaraccio è una simbiosi di estro e memoria, una compagine dai risvolti moderni e dal respiro antico.

Palazzo Victoria, lo sguardo rivolto al passato racconta il presente in tante suggestioni sensoriali che nascono dal perfetto equilibrio tra le epoche.

La Hall infatti è un tributo modern and contemporany, al vissuto storico che deflagra nello spettacolo dell’eleganza colta e della grazia, in altre parole alla pura bellezza, White inspiration che flirta con linee sinuose, con i divani e le poltrone del designer Gaetano Pesce, cadenzano l’ampia spazialità, un naturale circolare su due livelli, pochi gradini infatti e ci troviamo sul proscenio di una teatralità ritmata dalla cura per i dettagli e da un decor scenografico, sullo sfondo una parate d’acqua e una tavolozza “erbosa” come per ricondurci al verde di un prato. Un richiamo alla natura, alla floreale sinfonia che sottolinea gli scavi romani ben visibile nella sala attigua con muri di pietre prelavate nel letto del fiume Adige, risalenti al Medioevo.

Fusion di stili, interazioni di arti
palazzo-victoria-verona-roomFusion di stili, interazioni di arti rielaborate con estrema raffinatezza, linee guida che esaltano lo splendore del luogo, comunicando il nitore formale con il quale i reperti archeologi, sotto i nostri piedi, e gli affreschi medievali danno vita ad un dialogo virtuoso all’insegna dell’estetica, gratificando la vista e l’anima. Profonde voci del passato in perfetta sinergia visiva con un contemporaneo che si nutre di passione. Solo così la bellezza può divenire sentimento, capace di proporre inedite armonie, soluzioni inesplorate che siano espressione elettiva della location, ed è impact debordante con il tessuto emozionale.

Espressioni d’autore che conducono al Victoria Lounge e Cafè. Forme, texture, colori caldi e avvolgenti, tendenze di epoche che rendono più affascinante e preziosa l’atmosfera per originali cocktail, vini pregiati, deliziosi aperitivi e drink. Nel cuore di Verona un ambiente senza uguali per chiunque voglia vivere un’esperienza intima e romantica, conviviale e serena, informale e sobria. Cult suggestions declinate in bagliori soffusi, seducenti interiors, semplicemente allure.

È come se improvvisamente la storia veicolasse l’essenza del momento e il nostro mood risplendesse di una quiete musicale mai provata prima. It’s easy lasciarsi andare al piacere di un partita a biliardo, o alla magia di un camino d’artista firmato Simone Scapini in cortain, linee come nastri che compongono ellissi e poi la danza svettante della fiamma.

palazzo-victoria-verona-room2È la doppia evoluzione di una favola che arde di passione e dipinge le nostre serate rendendole indimenticabili in un contesto dove intrecci di stili in e out, dato dai diversi cortili interni e dalle ampie finestre, cambiano il volto agli spazi tra design d’autore e senso dell’armonia.

Now Palazzo Victoria celebra i fasti dell’ospitalità, grazie al personale altamente preparato, con un valore aggiunto sempre più ricercato, il sorriso. Soddisfare ogni desiderio, ogni esigenza è, per Palazzo Victoria, come dipingere giornalmente le aspirazioni di ciascun ospite con i colori del cuore.

74 camere di cui 8 junior suite e 7 suite, la storia governo lo spazio, la creatività scolpisce, il lusso arreda con un tocco discreto, quasi sussurrato. Materiali rari, dettagli esclusivi, esperienza votata al concept estetico – funzionale.

Ogni camera è diversa dall’altra ma con un comune denominatore, la luce naturale che imperiosa entra in scena e scandisce le proporzioni, i punti di fuga, le dinamiche come in una opera d’arte in divenire, perché ogni camera racchiude in sé comfort e tecnologia, essenzialità e classicità, raffinatezza e audacia in un gioco di design che può amplificare lo spazio, delimitarlo, reinventarlo, in base alle esigenze dell’ospite, un’ode alla versatilità.

Palazzo Victoria camere con un cuore
palazzo-victoria-verona-room4A Palazzo Victoria le suite, ognuna nelle proprie declinazioni, sono ampie e spaziose e s’impongono alla nostra ammirazione, per i dettagli capaci di orchestrare un ambient armonioso. È un lessico classico con preziosi tocchi di antico in stile Veronese come pezzi d’arredo originali quali scrittoi, sedie, poltroncine. Massimo comfort e funzionalità in un’essenziale cifra decorativa capace di evitare i contrasti cromatici per una sontuosità misurata, ideale per una clientela sia business che leisure. Nobili tessuti, opere d’arte alle pareti, soffitti con affreschi, pavimenti in marmo e parquet, arredi d’antiquariato donano calore ed equilibrio. Sono camere con un cuore che invitano ad entrare, a viverne l’empatia, il relax, nonostante ci troviamo in pieno centro, camere come scrigni dei desideri che ci fanno sentire a proprio agio, felicemente rilassati.

Sensazione di luce e di ariosità i una simmetria assoluta che predilige diagonali per ricreare visioni fuori dagli schemi, è così mobili, librerie o anche vasche, da bagno come pareti divisorie tracciano percorsi alternativi, nella sequenza geometrica delle camere per un eclettismo mai invadente sempre accogliente e a misura di comfort.

Suite con doppia o tripla camera da letto, soggiorno, corner office, spazi che all’occorrenza divengono sale da pranzo sale meeting, doppio affaccio sui cortili interni o balcone su Corso Borsari, ambienti come estensioni dei nostri pensieri.

Camere da bagno dove prendersi cura di sé coincide con il piacere beauty, marmi italiani, vasche Jacuzzi o vasche stile impero e ampie docce, materiali pregiati, orchestrazione degli spazi fluida e in totale equilibrio con gli arredi iconici, catturano lo sguardo e seducono il corpo.

Raffinatezza chic dove il classico e il moderno sembrano ricreare uno stile che mantiene intatto il suo fascino nel tempo, divenendo must per la sua naturale bellezza.

Palazzo Victoria, l’alchimia dei sensi
Palazzo Victoria, l’alchimia dei sensi si nutre di sentimento estetico e di gioie gourmet. Enjoy with Restaurant Borsari 36. Un’insolita esperienza estetica e gastronomica in equilibrio fra l’antico, che si lascia ammirare … sotto di noi, e il contemporaneo che ne abbraccia il respiro. Ne risulta un ambiente accogliente, intimo e carico di atmosfera con vista … sulla cucina e nel periodo estivo la corte trecentesca diventa palcoscenico di fine dining e momenti conviviali dentro la storia della città. Lo chef Carmine Calò propone una cucina italiana classica reinterpretata in chiave moderna. La tradizione diventa creatività e viceversa per sapori e profumi che conquisteranno gli ospiti più esigenti. La storia, il lusso, l’esclusività. Visioni sublimi, mirabili evocazioni, just Palazzo Victoria

Palazzo Victoria
Via Adua 8, 37121 Verona (VR) – Italy
Tel. +39 045 596 508
http://palazzovictoria.com

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (22/12/2015)

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