Villa Cordevigo Wine Relais. Emozioni

Villa Cordevigo Wine Relais, poesia, confort, estetica in accordo con il lifestyle e la filosofia Cordevigo presentano una performance di bellezza, pace e tranquillità dall’atmosfera elegante e perfetta.
di Antonella Iozzo

 

Villa-Cordevigo-Wine-Relais-corteCavaion Veronese (VR) – Sulle colline di Cavaion Veronese la Villa Cordevigo Wine Relais offre un’atmosfera intima e raffinata nell’entroterra del Lago di Garda, a pochi chilometri da Verona.

Camere che si affacciano nelle suggestive corti interne o, volgendo lo sguardo, sulla distesa di vigneti che circondano la Villa. Ogni camera è un‘espressione autentica del passato storico della Villa, del confort e dello stile italiano.

La natura è parte viva della scena, maestosa, romantica, pulsante. Palcoscenico di fibre vitali che all’unisono compongono una sinfonia di emozioni e sensazioni, un controcanto all’architettura, un richiamo alla quiete interiore che rivela l’uomo a se stesso.

Tessuto emozionale che si distende nei cento ettari della Tenuta. Vigneti, oliveti e piccoli boschi, circondano Villa Cordevigo che silenziosa e maestosa ci attende al termine di un suggestivo viale di cipressi. È come se attraversandolo lasciassimo alle nostre spalle la quotidianità, mentre si avvicina l’incanto del luogo, la magia del tempo che dilata i suoi istanti in un’eterna bellezza, inafferrabile quanto vera. Solo al nostro arrivo il giardino all’italiana, il parco secolare, la piscina esterna, ci regalano la cangiante vibrazione di suggestioni continue e diverse. 

Ci troviamo in Veneto, regione simbolo di residenze storiche, oggi patrimonio dell’umanità, una ricchezza incomparabile che esprime tutto lo splendore delle epoche passate e la profonda cultura di chi ha lasciato ai posteri una bellezza artistico-storica tutta da vivere.

Musicalità e trama architettonica
Villa-Cordevigo-Wine-Relais-Sala-ombrelloVilla Cordevigo è una maestosa espressione di questa realtà. Costruita nel 1700 su un precedente palazzo rinascimentale, mantiene inalterata la musicalità che ha tessuto la trama architettonica, una vera e propria corte agricola, con una linearità che si innesta alla suggestione sfarzosa e la rende sobria e allo stesso tempo  sorprendente. Sono stati molti i nobili proprietari che hanno vissuto tra le sue mura nel corso dei secoli, dai Pignolati, famiglia agiata di Verona che ha acquistato il borgo alla metà del 1500 ai Lombardo, un secolo dopo  parenti attraverso il ramo femminile, fino ai Saladini De Moreschi nell’800. In questo periodo la Villa subisce molte modifiche ad iniziare dalla filanda da seta, attuale barchessa,  pavimentata a cotto e pietra, con sei finestre a sud, contenente 19 fornelli completi, successivamente utilizzata come ricovero per le carrozze e per le automobili.

Una vera e propria azienda agricola che si apriva alla vista come quinte di palcoscenico soprattutto nella casa padronale, dove la cucina si trovava nell’attuale sala a ombrello, comunicante con il tinello, una saletta e la dispensa. La vita scorreva scandita dal ritmo del lavoro contadino. Basta giocare con l’immaginazione volgendo lo sguardo a nord  del cortile principale, ed ecco ricomparire la scuderia, le stalle, due piccole cantine sottostanti all’oratorio e una bottega da falegname.
Il destino della famiglia Saladini, è segnato da un tracollo finanziario , il passo a quella dei Dolci è breve, anzi conduce verso l’altare: le nozze dell’unica figlia, Giuseppina con Gaetano Dolci, un commerciante che a quanto si diceva aveva fatto fortuna in Germania ”vendendo uova”, salvarono Cordevigo dalla rovina.

Un vero e proprio borgo, quindi, con annessa la Chiesetta di San Martino, dalla pala inserita nella parete dietro l’altare raffigurante S.Martino di Tours che incontra il povero, sorge intorno al 1400. Senza dubbio notevole la sua collezione di reliquie, tesoro raccolto dal vescovo ed accuratamente catalogato nel 1780, e comprendente anche il corpo di San Gaudenzia.

Fervido nucleo intorno al quale poi, si sviluppò la corte, divenendo nel corso del 1700 cappella gentilizia della Villa, che, attualmente, viene aperta ogni anno l’11 Novembre, in occasione della festività del santo patrono.

Villa-Cordevigo-Wine-Relais-SuitejpgForme di una bellezza senza tempo che nel 2002 gli imprenditori vitivinicoli Delibori e Cristoforetti, acquistano la tenuta agricola e la Villa Cordevigo. Un sogno che lentamente si anima di charme, di lusso e di discrezione, grazie ad un lungo e meticoloso restauro guidato dall’istinto e della’immaginazione, nonché da una conoscenza tecnico-storico che ne ha risvegliato l’essenza trattenuta nel suo silenzio.

Villa Cordevigo Wine Relais, poesia, confort, estetica in accordo con il lifestyle e la filosofia Cordevigo presentano una performance di bellezza, pace e tranquillità dall’atmosfera elegante e perfetta.

Dalla reception al lounge bar il passo è breve ed è come entrare nel cuore della villa, nella sua ampiezza storica.  Comode e morbide sedute, sono il contrappunto al soffitto a botte, alle arcate, alla teatralità della sala, dove la nostra fantasia deborda l’immaginazione e ci sembra quasi di vedere pareti affrescate.

Questo e il regno del barmann Paolo, passione, professionalità, accoglienza, tutto in un sorriso che conquista subito l’ospite. Paolo, ama comunicare, trasmettere tutto ciò che racchiude un calice di buon vino.  Gesti, storia, dedizione che danzano nelle caratteristiche organolettiche e che Paolo con molta scioltezza e naturalità libra in ricami di parole.

Ed è proprio Paolo che spesso invita l’ospite a visitare la cantina, un piccolo scrigno dal cuore pulsante, la più alta essenza enologica per lo più italiana. Grandi nomi dell’Amarone, grandi spumanti come il Ferrari, grandi vini con il San Leonardo e poi l’elegia del padrone di Casa, l’armonica partitura Cordevigo e Villabella. Rossi e bianchi che tracciano il ritratto del territorio, Corvina, Oseleta, Bardolino, Lugana, espressioni di terroir interpretate con molta passione ed esperienza.

Le diverse declinazioni del bello
Villa-Cordevigo-Wine-Relais-CameraLe diverse declinazioni del bello colpiscono l’occhio e la Sala Cappello, è una scenografica elaborazione del barocco. Venature rosa su fondo bianco e il soffitto a forma di cupola disegna l’anfiteatro dei pensieri con linee curve e andamenti sinuosi, la centralità dello spazio è dominata da un prezioso lampadario di Murano che risplende di bagliori soffusi. Specchi da pareti ovoli incastonati in una cornice bianca contuum naturale del soffitto, accentuano la fascinazione visiva.

23 camere di lusso dal design unico, in grado di trasmettere in ogni istante un’emozione. Una magica corrispondenza tra il segno del passato e il richiamo al contemporaneo veste una visionnaire che evoca la sospensione temporale e al contempo richiama la seduzione neoclassica e veneziana. Soffitti di legno, bagni in pregiato cotto o marmo, tessuti pregiati e una luce radente che gioca con il chiaro scuro caratterizza le Camere Classic.

Villa Cordevigo Wine Relais, riesce a dar vita ad un mondo sensibile nel quale il tatto e la vista s’integrano alla perfezione al fine di percepirne la bellezza e di viverla. L’orizzonte dei nostri sogni dilata la sua prospettiva e scopre la scrupolosa cura dei dettagli, la grande sensibilità per materiali, forme e tecnologie.

Una sinfonia di grande suggestione che ridefinisce il vivere contemporaneo del soggiorno. È come se la proiezione dei nostri desideri si animasse in un’atmosfera tattile capace di rilasciare una sensazione esperienziale che per molto tempo accompagnerà la nostra vita. Le camere Tradition rilasciano tutto questo arricchendosi di nuovi dettagli , di un amore per il passato che richiama l’audacia del moderno. La meravigliosa vista sul parco e sul giardino all’italiana è un valore aggiunto senza uguali.

Villa-Cordevigo-Wine-Relais-Elegance-byluongoSe una Camera diviene luogo della vita di un’estrema nitidezza sottolineata dalla ricercatezza dei materiali, il sapore dell’intimità edifica una condizione sublima palpitante di memoria, di antica evocazioni e di seduzioni raccontate nel calore del cotto e nell’eleganza raffinata del marmo e nell’avvolgenza di tessuti raffinati. Le camere Eleganze indossano la vie en rose del sogno narrativo magari in un rosso veneziano che trionfa sotto i lampadari di Murano.

Storie e pensieri si susseguono e scandiscono il design anche delle Suite  con una camera da bagno da vivere, ampia terrazza e una venatura romantica che distende la poesia. Emozioni ispirate dalla classe che rimodella gli spazi e crea Honeymoon la Suite più ampia ed elegante di Villa Cordevigo Wine Relais. Bagno in pregiato marmo dotato di ampia vasca idromassaggio con cromoterapia, un angolo living per i momenti relax e un letto a baldacchino capace di creare una cifra decorativa intima e astratta.

È tempo di Essentia
È tempo di Essentia, la Spa che si prende cura del nostro benessere con prodotti di altissima qualità e trattamenti viso e corpo che amplificano il nostro equilibrio psicofisico dal percorso thermarium ai vari massaggi e saune. La melodia del silenzio compone una mise en place sonore di un prelude che ricade sulla pelle. Delicata sospensione che sottende sensibilità e professionalità. Le curve morbide del design, i colori chiari e la liquidità trasparente della piscina riscaldata e con idromassaggio conferiscono all’ambiente la giusta dimensione.

È come se si entrasse d’un tratto in un’atmosfera senza poter capire chi l’abbia inventata, ma contemporaneamente avvertiamo il respiro di una leggiadra complessità emotiva che sfiora il battito del tempo, oltre il solstizio dei sensi.

Luce sul gusto
Luce sul gusto con il ristorante stellato Oseleta,  situato nella barchessa della Villa. L’Executive Chef Giuseppe D’Aquino,  delizierà il palato dei suoi ospiti con un’arte culinaria che coniuga alla miglior tradizione la creatività più colta e raffinata,  nel segno della semplicità.
La naturale eleganza del bianco, l’essenzialità delle forme, le cadenze della storia, feeling che rende questo luogo unico e inimitabile.

 

Ristorante Oseleta
Wine Relais Villa Cordevigo
Loc. Cordevigo, 37010 Cavaion Veronese – Verona
Tel. 045 723 5287
http://www.villacordevigo.it/

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (04/12/2014)

Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1