Villa Sandi, savoir vivre. Fox hunting and wine

Villa Sandi, country e chic per una Caccia alla Volpe da vivere in armonia con il paesaggio circostante. La Famiglia Polegato è l’accordo perfetto tra il piacere del convivio e il ritratto della storia in una rivisitazione senza tempo. 
di Antonella Iozzo

 

Villa-Sandi-Caccia-alla-volpe-home-byluongoCrocetta del Montello (TV) – Villa Sandi, in un calice di natura passioni di famiglia rievocano antiche tradizioni con naturale aplomb britannico, per una Caccia alla Volpe da vivere in armonia con il paesaggio circostante. 

Country e chic. Tutti in trepidante attesa per un evento che intreccia la trama di molte storie vissute secondo il rituale di uno sport che pulsa di empatica comunione di sensi tra l’uomo, ciò che ci circonda, i cavalli e i cani. Il sole flette la bellezza classica di Villa Sandi nel giardino di questa favolosa location dall’architettonica palladiana. Una farandola di sensazioni, incontri e suggestioni continue e diverse dipingono l’aria, gli ospiti in tenuta cavallerizza ridefiniscono il piacere di condividere momenti affascinanti.
Un lascito della storia poco conosciuto nella sua essenza più vera, spesso celata da un’allure mondana che pone in penombra il feeling che si stabilisce con la natura, il rapporto esclusivo con il cavallo, il codice oseremo dire etico che esiste tra l’uomo e la muta dei cani. È il Barone Sergio Penner Von Sarnthein, Master, che con una passione straordinaria e una classe fuori dal comune ci illumina sul senso della caccia, sul quel particolare stare insieme con il proprio cavallo, la muta dei cani, il rispetto delle regole come non superare mai il Master.

Nelle terre del Prosecco
Villa-Sandi-Caccia-alla-volpe-byluongoIl calore della Famiglia Moretti Polegato è il fil rouge durante l’intera giornata, raffinata eleganza, convivialità, sorrisi, che ricadono come petali di serenità sui numerosi ospiti. Leggerezza cosmica nel total living dell’evento che dispiega la teatralità scenografica dell’ingresso di cavalli e cavalieri, muta di cani e carrozze. È come un viaggio a ritroso nel tempo, carico di fascino, un sogno che veste il paesaggio di quelle carezzevole impressioni che sono gli stati d’animo. Qui, nelle terre del Prosecco, la vita scorre all’ombra di vigneti che parlano di gesti e di terroir, di acini dorati e di dedizione alla terra, alla sua essenza più sacra. È un canto agreste che investe il nostro animo rapito da questa melodia che emerge da campagne e boschi, da colline e pianure che si alternano in un fantastico gioco di pieni e vuoti. Intorno a noi la natura e la festa vivace che scaturisce da questa Caccia alla Volpe, simulata, che parte con le note del corno, il brindisi con un vibrante Prosecco Extra Dry Villa Sandi, ed è proprio Giancarlo Moretti Polegato, perfetto cavaliere, ad alzare il calice. L’iride coglie l’attimo, istante eterno che richiama a se la bellezza del giorno che sta per attraversare l’evento, quasi un dipinto d’altro tempi.

Il quartetto d’ottone sul portico di Villa Sandi, palcoscenico ideale, esegue in prima assoluta la Fanfara for Villa Sandi, un omaggio alla tenuta che ospita lo spirito della condivisione in un evento che rilascia tutte le sfumature della tradizione, della storia, della natura. Suona il corno ed i venti cani si lanciano a seguire la traccia, un cavaliere, il drag-man, ha l’incarico di fare la traccia della volpe trascinando dietro di sé un salsicciotto di paglia imbevuto di un mix di odore che vanno a sostituire l’odore della volpe vera.  Li segue, al galoppo, un gruppo di amazzoni e cavalieri in perfetta tenuta da caccia: stivali, giacche di tweed, cap, stivali e plastron (foulard-cravatta), al seguito le carrozze con gli ospiti rapiti dalla travolgente azione. Dinamiche, ritmi, una sorta di allegrezza cosmica ricade in verve, in vitalità, in bellezza.

Life, nature and bubbles Villa Sandi
Villa-Sandi-Caccia-alla-volpe-paesaggio-buluongoLife, nature and bubbles Villa Sandi. La Famiglia Polegato è l’accordo perfetto tra il piacere del convivio e il ritratto della storia in una rivisitazione senza tempo che attraverso la Caccia alla Volpe, offre evocazione e visione di un paesaggio che ricama pensieri e dal quale nasce il Prosecco, il vino conosciuto in tutto il mondo come simbolo dello stare insieme in armonia, facile beva, freschezza e appeal per scoprire sorso dopo sorso la giovialità e l’autenticità della gente del Prosecco.

Cultura italiana che diventa stile e a proposito di stile, quello della signora Augusta Moretti Polegato è raffinato ed ecclettico. Dama contemporanea che interpreta i tempi moderni traducendo classicità e sapore british in sogno di bellezza. Un sogno che ogni ospite vive nell’accordo dominante del suo sorriso.

Il rituale della Caccia alla Volpe segue la tradizione anglosassone ma vince la natura, sempre protagonista. La passeggiata in carrozza dietro i cavalieri, è semplicemente meraviglioso vedere il Pack, ossia tutti i cani stare insieme, grazie ad un ottimo addestramento, un vero e proprio spettacolo. Sembra quasi che il pennello di qualche famoso pittore ottocentesco, tracciasse su tela l’equilibrio della natura, prati, alberi, acqua, vigneti, campi riflessi, vivi in una prospettiva che inquadra le sensazioni. Quinte come alberi, cani e cavalli come protagonisti di un romanzo, cavalieri come impressioni di una realtà già vista in fondo ai nostri occhi. Piccole pause, intermezzi di quiete nel vento frusciante che accarezza le nostre conversazioni in carrozza e ancora noi diveniamo parte viva della scena, ci confondiamo fra cavalli e cavalieri.

La nostra sensibilità avverte il respiro del cavallo, questo splendido animale che avverte il nostro essere. Puro istinto, pura poesia, capace di diventare feeling comunicativo, espressività lacerante quel sistema complesso che è la vita umana. Tensione vitale che flette ogni muscolo del cavallo, così affine al movimento del cavaliere, è sintonia, è sinergia, è magica comunicazione sensoriale che si percepisce nelle curve di questo magnifico ensemble cavallo-cavaliere. Sensazioni si mescolano ad emozioni, vissuto a tradizioni, gli ospiti degustano un Prosecco Villa Sandi, il perlage invita alla conversazione e il mondo del vino esprime così la sua forza, il suo carattere, la sua filosofia: essere sistema, essere coesione sociale, essere insieme nelle dinamiche internazionali così come nel celebrare la vita con eventi che si fanno ricordare. Dal vino al vino un mosaico di terroir, per un mosaico di sfumature organolettiche che striano di qualità e originalità, racconti di produttori coesi verso nuovi orizzonti. Un concept che molti hanno reso proprio da Giancarlo Moretti Polegato a Marilisa Allegrini, che oggi ritroviamo in questo evento, a molti altri che credono nell’unità d’intenti e di talenti.
Divagazioni tra calici, poi diligentemente i Whipper-in e l’Huntsman raggruppano nuovamente la muta nel pack e si segue il Master.

Sulla via del ritorno
Villa-Sandi-Caccia-alla-volpe-insieme-byluongoÈ incredibile le forti emozioni che suscita il paesaggio, vigore, movimento, leggerezza, che predispongono a impressioni profonde e ad una felicità intima in accordo con il cielo. Sulla via del ritorno a Villa Sandi, le nuvole sono di una tonalità dorata, effetto di luce in accordo con la nostra sensibilità che già sviluppa ricordi e memoria di una giornata vissuta nel paesaggio del Prosecco.

Come ogni tradizione che si rispetti la Colazione di Caccia suggella il Finale di una sinfonia che lascia alle sue ultime pagine musicali il desiderio di rivivere, l’ebrezza del momento, il gusto palpabile di una bucolica evaporazione che a Villa Sandi sfiora le papille gustative.

Il candore bianco delle sale di Villa Sandi e la maestosità dei lampadari di Murano, sono la cornice di un ricco buffet. Specialità gastronomiche venete si alternano a deliziosi manicaretti, è un tripudio di freschezza e colori, un escalation di sapori che seduce il palato. Ospiti, amazzoni e cavalieri animano la colazione. Le voci si confondono in una briosa composizione che induce al relax, al dolce naufragare nel viaggio del piacere. È come se lo spirito familiare della Famiglia Moretti Polegato, animasse la voglia di condividere passioni e quel senso di tradizione e modernità che si coniuga con grande naturalezza ai vini Villa Sandi.

Il brindisi con il Metodo Classico Opere Serenissima Doc Villa Sandi, presentato al Vinitaly. Grazie ad un disciplinare emanato nel 2011, il Veneto brinda con le bollicine Serenissima DOC, prodotto all’interno di una zona produttiva ben precisa. Opere Serenissima Doc, una nuvola che si espande in soavità capace di allargare gli orizzonti di questa magnifica esperienza. Al nostro tavolo l’enologo Stefano Gava, ci illustra i passi del progetto, un costante impegno in un racconto che sprigiona soddisfazione ad ogni assaggio.

Villa Sandi, offre una Caccia alla Volpe capace di diventare viaggio emozionale nella vastità dell’anima per riscoprire se stessi nell’accordo perfetto con la natura.

Villa Sandi, il sapore della passione, il gusto delle tradizioni, il piacere della scoperta tra essenza del territorio e senso dell’armonia around the world. Sovoir faire, savoir vivre.

Villa Sandi
Via Erizzo 112- 31035 Crocetta del Montello – TV – Italia
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di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (21/04/2015)

 

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