A Lana e dintorni la castagna la regina dell’autunno

A Lana e dintorni la castagna è la regina dell’autunno. Prodotti, una festa dedicata, sentieri didattici, Törggelen e tanto altro.

Redazione

Lana (BZ) – Per Lana e dintorni la castagna è il frutto più celebrato dell’autunno. In suo onore, infatti, dal 14 ottobre al 4 novembre si svolgerà il tradizionale “Keschtnriggl” – Festa della castagna”, evento che ormai è giunto alla sua 21^ edizione. In questa occasione Lana, Foiana, Prissiano e Tesimo saranno teatro di tanti appuntamenti gastronomici e folcloristici, in cui sarà possibile assaggiare pietanze realizzate con la castagna, oltre a gustare le classiche caldarroste fumanti.

Lana e dintorni, in onore della regina dell’autunno, hanno creato una gamma di gustosi prodotti a marchio KESCHTNRIGGL, ovviamente a base di castagna. A Lana, la birreria del Pfefferlechner, la nota osteria contadina a Lana, produce dell’ottima birra di castagna artigianale, la Pasticceria Winkler crea dei golosissimi cuori di castagna, con fine purea di castagne ricoperta di cioccolato e ripiena di panna montata, mentre il panificio Schmidt ha ideato il pandolce alla castagna e la torta di castagna; la pralina a base di castagna (una coppetta di fine cioccolato al latte, ripiena di soffice crema di castagne e gelatina di mirtilli rossi e ricoperta di cioccolato bianco) e il panettone a base di castagna sono le creazioni della Pasticceria Mair Andreas di Nalles. Da quest’anno saranno presenti anche due new entry tra i prodotti a marchio KESCHTNRIGGL: la crema di castagne da spalmare della Tenuta Großkemat di Prissiano e il pane di castagne del panificio Schmidt di Lana.

In autunno, inoltre, ma non solo, meraviglioso da visitare è il sentiero didattico sul castagno, un percorso particolarmente adatto ai bambini perché di facile percorribilità, in cui si incontrano dieci  stazioni tematiche, in parte interattive, che raccontano tutto sul castagno, dal legno ai frutti, illustrandone anche le diverse varietà. L’ingresso al sentiero è messo in evidenza da una grande scultura a forma di riccio, dopo il campo sportivo di Foiana. 
La castagna è anche il frutto protagonista nell’antica tradizione autunnale del Törggelen, perché è la pietanza che chiude in bellezza la merenda da gustare passeggiando tra i masi e le cantine, in cui vengono offerti vino novello, speck con altri salumi, carne salmistrata, canederli, zuppa d’orzo e altre specialità altoatesine. Il nome Törggelen deriva da “Torggl”, che significa “torchio”, e ricorda l’usanza di andare, dopo la vendemmia, di torchio in torchio ad assaggiare il vino nuovo di ogni contadino.

La “passione per la castagna” di Lana e dintorni è testimoniata anche dall’impegno di un abitante di quel territorio, Johann Laimer, noto a tutti come “Hans”, che a Postal gestisce un vivaio di castagni e delle castagne conosce tutti i segreti. Dal 1999 ha iniziato la sua attività di coltivazione biologica e vendita di castagne e oggi i suoi tre ettari di terreno sono occupati da duecento alberi di castagno. Laimer pianta ogni anno circa 5000 piantine per il vivaio e ogni autunno raccoglie 4000 chilogrammi di castagne per la vendita in tutto l’Alto Adige, in Germania e anche in Austria. All’inizio di ottobre, quando le castagne sono mature, inizia la raccolta, alla quale partecipa tutta la sua famiglia e tutto viene fatto ancora a mano, perché con la raccolta meccanica la qualità ne risentirebbe. Ogni giorno da metà ottobre a metà novembre, Laimer prepara le sue caldarroste davanti all’ufficio dell’Associazione turistica di Lana e dintorni e poi da fine novembre, ogni sabato e domenica d’Avvento, si sposta con la sua bancarella delle castagne al Mercatino di Natale “Polvere di stelle”.

 

 Redazione
(25/09/2018)

 

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