Riccardo Chailly a Salisburgo. The top event top

Riccardo Chailly  a Salisburgo un ritorno atteso diciassette anni. A settembre l’orchestra attraversa l’Europa con 11 concerti da Mosca a Parigi.

Redazione

 

chailly-salisburgoRiccardo Chailly  a Salisburgo. Un grande successo ha arriso al ritorno della Filarmonica della Scala al Festival di Salisburgo con Riccardo Chailly per il concerto di ieri sera, lunedì 22 agosto, tappa della tournée che porta l’orchestra nelle principali città d’Europa tra agosto e settembre 2016. L’ultima apparizione della Filarmonica della Scala nel cartellone del prestigioso festival musicale risale al 1999, allora l’aveva diretta Riccardo Muti. Dopo 17 anni è Riccardo Chailly a segnare il ritorno sul palcoscenico del Festspielhaus con un concerto particolarmente atteso e accolto da un pubblico numerosissimo.

Grande l’interesse anche per il programma tutto italiano diretto da Chailly che presentava l’Ouverture da Concerto in sol maggiore e la Sinfonia in re maggiore di Cherubini nella prima parte, il balletto Le quattro stagioni dai Vespri Siciliani di Verdi e l’Ouverture da Guglielmo Tell di Rossini nella seconda: pagine musicali che hanno messo in luce le peculiarità timbriche e lo stile tutto italiano dell’orchestra scaligera, particolarmente apprezzata dal pubblico del Festival che l’attendeva da tempo.

Successo importante anche per le prime parti soliste impegnate nel concerto e accolte da lunghi applausi. Apprezzate le esecuzioni del clarinetto Fabrizio Meloni, del flauto Andrea Manco, dell’ottavino Maurizio Simeoli, dell’oboe Fabien Thouand, del corno inglese Renato Duca e del violoncello Alfredo Persichilli acclamato in Rossini.

Il concerto di Salisburgo segna una tappa importante nel nuovo corso della Filarmonica della Scala che con l’arrivo di Riccardo Chailly alla direzione principale torna sui principali palcoscenici internazionali, con una presenza importante nelle sale da concerto più prestigiose.

Riccardo Chailly sarà di nuovo alla testa dell’orchestra a settembre per undici concerti all’estero, alcuni dei quali vedono la partecipazione al pianoforte di solisti quali Daniil Trifonov, Martha Argherich e Beatrice Rana. La Filarmonica sarà ospite a Mosca (15 settembre, Teatro Bolshoj) Verona (22 settembre, Teatro Filarmonico) Essen (24 Settembre, Philharmonie), Vienna (1 Ottobre, Musikverein) con il programma Cherubini, Verdi, Rossini. I concerti con solista vedono Daniil Trifonov impegnato a Dortmund (25 Settembre, Konzerthaus), Luxembourg (26 Settembre, Philharmonie), Hamburg (28 Settembre, Konzertsall), Colonia (29 settembre, Philarmonie), Baden Baden (30 Settembre, Festpielhaus) mentre Martha Argerich è al pianoforte per il debutto alla Philarmonie di Parigi (2 ottobre). Beatrice Rana è solista a Torino (20 settembre, Mito SettembreMusica). In programma la Manfred-Ouverture, il Concerto per pianoforte e orchestra e la Sinfonia n. 2 di Robert Schumann, nella revisione di Gustav Mahler.

Nel 2017 l’orchestra sarà ancora una volta impegnata con Riccardo Chailly per un tour di dieci date in cui si alternano anche tre straordinari concertisti: Leonidas Kavakos, David Garrett e Julian Rachlin. Di particolare rilievo sono il debutto a Lucerna (22 agosto, Festival) e il doppio debutto ai Proms di Londra (24 agosto – solista Kavakos, 25 agosto – solista Rachlin). Seguono due concerti a Edimburgo (26 agosto – solista Kavakos, 27 agosto), il concerto ad Astana (3 settembre – solista Kavakos), a Berlino (13 settembre – solista Kavakos), il doppio appuntamento a Bucarest (14 settembre -solista Garrett, 15 settembre – solista Rachlin), Friburgo (18 settembre – solista Kavakos) e il concerto a Lugano (18 settembre – solista Garrett).

 

 Redazione
(25/08/2016)

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