Al Manzoni una Stagione, più Stagioni

 La nuova stagione del Teatro Manzoni è all’insegna del rinnovamento
Non solo prosa e musica: arrivano danza, teatro fisico e di figura, nouveau cirque e cabaret.

Al-Manzoni-blind-dateMilano – La nuova stagione del Teatro Manzoni si presenta con alcune novità assolute: a fianco della Prosa, ossatura portante del cartellone, e della prestigiosa rassegna Aperitivo in Concerto, compaiono due nuovi filoni: il Movimento e il Cabaret. Novità che arricchiscono l’offerta del Teatro senza snaturarne l’identità, bensì facendola evolvere ulteriormente cercando di avvicinare nuove fasce di pubblico, i giovani in particolare. Un cambiamento forte che ha coinvolto anche la comunicazione, con un nuovo logo, una nuova veste grafica, il maggior utilizzo di canali promozionali innovativi come i nuovi media e i social network e un nuovo sito internet, online da stamattina e totalmente rinnovato. Uno sforzo importante messo in atto anche grazie alla presenza di un azionista, la Fininvest, che attraverso l’attività del Teatro Manzoni continua a offrire un significativo contributo alla vita culturale e sociale della città.

Il teatro è l’arte dell’immaginazione dello spettatore, afferma il drammaturgo spagnolo Juan Mayorga. Abbiamo fatto nostro tale pensiero, uniformandovi per il prossimo anno una programmazione articolata in più rassegne e ideata soprattutto per stimolare la fantasia e l’immaginazione del pubblico, rendendolo partecipe di una magia che speriamo si ripeta giorno dopo giorno, recita dopo recita.

I dieci spettacoli del prossimo cartellone dedicato alla prosa bene rappresentano la fisionomia della nuova programmazione: autori classici e contemporanei, commedie musicali, lavori brillanti quanto intelligenti, interpreti e registi affermati e nuovi volti daranno vita ad una stagione coinvolgente, appassionante. Il cartellone si caratterizza principalmente per la presenza di una sfilata di autori italiani del Novecento e contemporanei, alcuni divenuti ormai dei classici, per una connessione non virtuale con le radici della nostra identità culturale.

Il cartellone dedicato alla musica sarà caratterizzato dalla presenza della storica e affermata rassegna domenicale ”Aperitivo in Concerto” che, con la sua esplorazione dei molteplici sviluppi della contemporaneità musicale nelle sue più varie forme e commistioni, delineerà un inedito panorama musicale internazionale. Al Teatro Manzoni la musica è “anche” ma non solo “Aperitivo in Concerto”, e lo prova il gradito ritorno in cartellone dell’applauditissimo Soweto Gospel Choir, strepitoso collettivo corale sudafricano che raccoglie i migliori talenti provenienti dalle chiese e dalle comunità di Soweto, ed il cui scopo è quello di condividere la gioia della fede attraverso la musica.

Luci, colori, musica, danza, gesti atletici saranno protagonisti della trascinante rassegna dedicata al movimento, cioè a quel teatro, di grande impatto visivo, in cui il linguaggio pronunciato dal corpo prescinde dalla parola. Acclamati protagonisti delle più importanti scene internazionali in spettacoli applauditi in tutto il mondo e che si propongono per la prima volta in Italia o a Milano. Dal nouveau cirque alla danza contemporanea, la nuova rassegna del cartellone presenta una serie di straordinari eventi che occuperanno il palcoscenico del Teatro Manzoni, da dicembre a maggio, con la spettacolarità espressiva del linguaggio corporeo, colpendo l’immaginazione del pubblico attraverso una caleidoscopica varietà di mezzi.

Dalla collaborazione con il Derby, storico marchio del cabaret milanese e fucina di talenti storici, prenderà forma un vivacissimo programma dedicato al meglio del cabaret, a questa forma lieve e ironica di spettacolo che sa coniugare arguzia e divertimento e che vi coinvolgerà, la domenica sera dopo una cena a buffet, con una vera e propria sfilata di artisti giovani e di talento. Non ci siamo però fermati ad una formula innovativa e coinvolgente, ma abbiamo voluto arricchire il cartellone con una vera e propria rassegna, “Ridere Alla Grande”, dedicata all’umorismo teatrale nelle sue forme più brillanti e sofisticate, e caratterizzata dalla presenza di artisti affermati e di grande successo.

Non un attimo di respiro, e solo l’imbarazzo della scelta per chi ama il grande ed esclusivo spettacolo a livello internazionale. Ma, come diceva Mario Scaccia, “Il teatro va fatto: meno si parla e meglio è”. ( www.teatromanzoni.it )

 
  Redazione
(10.09.2013) 

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