Alla Sapienza Julian Jia

Primo recital solistico a Roma del ventitreenne cinese Zhi Chao Julian Jia, nuovo e straordinario talento del pianoforte.
Redazione

 

Julian-Jia
Zhi Chao Julian Jia

Roma – Aula Magna della Sapienza per la stagione della IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti torna  il ventitreenne pianista cinese Zhi Chao Julian Jia, che nel maggio scorso proprio nell’Aula Magna è stato proclamato vincitore del Concorso pianistico internazionale “Casagrande”, aggiudicandosi oltre al primo premio anche i tre premi attribuiti dalla critica, dal pubblico e dagli studenti della Sapienza. E’ subito diventato un pianista molto richiesto e il suo carnet non ha quasi più un giorno libero.
Sabato 21 febbraio alle 17.30 il suo primo recital da solista a Roma questo giovane fuoriclasse ha scelto un programma vario e impegnativo, che gli permetterà di esprimere tutto il suo talento.  Inizierà con Mozart, proseguirà con tre grandi romantici – Schubert, Chopin e Liszt e si affaccerà anche al primo Novecento con Ravel.
Di Wolfgang Amadeus Mozart sarà eseguito il Rondò K. 485, un pezzo breve ma vario e brillante, basato, con poche deviazioni, sulle varie fortune del capriccioso tema di base. Di Franz Schubert i tre Klavierstücke D. 946: composti nel 1828, poco prima della precoce morte dell’autore, sono considerati il testamento artistico di Schubert, insieme agli altri sublimi capolavori da lui scritti in quegli stessi mesi.
La parte del leone in un recital pianistico spetta di diritto a Frédéric Chopin, del quale verranno proposti tre brani: alla brillantezza virtuosistica della Andante spianato e Grande Polacca brillante op. 22 seguiranno la magica delicatezza della Berceuse op.57 e la raccolta  e serena contemplazione della Fantasia improvviso op.66. Tra i brani di Chopin ben s’inserisce, nonostante gli anni che li separano, il Maurice Ravel della Sonatina, composta nel 1905, che riprende lo stile settecentesco con un’acuta sensibilità moderna, raggiungendo un perfetto equilibrio di stato d’animo melanconico e serena eleganza della forma. Per finire, cosa di meglio di tornare al grande pianismo ottocentesco e alla strepitosa Rapsodia ungherese n. 6 di Franz Liszt, rutilante di ritmi e colori ispirati alla musica gitana.

La mattina dello stesso giorno del concerto alle ore 12.00 Zhi Chao Julian Jia incontrerà il pubblico presso la Libreria Assaggi in via degli Etruschi 4 (quartiere San Lorenzo). L’incontro sarà introdotto da Carla di Lena e Diego Procoli.

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Zhi Chao Julian Jia, nato il 19 dicembre 1991 in Cina, ha iniziato a prendere lezioni di musica all’età di sei anni. A dodici anni ha iniziato a studiare allo Schumann College a Düsseldorf e a sedici è stato ammesso nella classe di pianoforte presso l’Università di Musica di Hannover.

Prima della decisiva affermazione al Concorso “Casagrande” nel 2014, aveva già ricevuto altri numerosi premi: ha vinto il primo premio e il premio “talento speciale“ al Concorso Pianistico Nazionale di Macao del 2001, il primo premio al Concorso Asian Music in Cina Guang Zhou 2003, il secondo premio e il premio speciale per la migliore interpretazione Liszt al Concorso Internazionale Franz Liszt Piano Competition a Weimar del 2005, terzo premio e il Premio Stampa al Concorso Pianistico Internazionale per Giovani Musicisti a Enschede 2006, il primo premio, il premio speciale Haydn e il premio speciale EMCY al Concorso Internazionale per Giovani Pianisti a Ettlingen 2008, semifinalista al Leeds piano competition nel 2009, terzo premio al Frédéric Chopin Piano Competition di Colonia nel 2010 e finalista al Clara Haskil International Piano Music Competition nel 2011.

Si è esibito come solista e con orchestre sinfoniche in tutta Europa e in numerosi Paesi del mondo e ha registrato per emittenti radiofoniche e televisive.

INFO  Concerto: Tel. 06 3610051-2

 

 

  Redazione
(19/02/2015)

 

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