Bosk Restaurant at Shangri-La Hotel, Toronto fine cuisine at its best

The Bosk Restaurant Shangri-La Hotel, Toronto, contemporary fine cuisine nel segno di Richard Singh, uno chef capace di esprimersi con una cucina elegante ed appagante, armoniosa e moderna.

di Antonella Iozzo

Toronto (Canada) – L’eleganza discreta della sintesi, il soft touch del lusso, la fascinazione sensoriale of a delightful gourmet experience con il Bosk, the signature restaurant at Shangri-La Hotel, Toronto.

Dinamica, vitale, aperta al contemporaneo vive il presente nel segno di un domani in continuo fermento. Concept che pulsa di calore e ospitalità, quasi un arcobaleno vivace e armonioso che dipinge i diversi aspetti della città dal business alla cultura, dal turismo al lifestyle.

The Bosk Restaurant è fine cuisine al miglior livello, una location d’eccezione in downtown che attrae appassionati gourmet, seduce i palati canadesi e richiama ospiti internazionali.

Se la vera eleganza è sottrazione, la pulizia delle linee che esaltano lo splendore dell’arte, il nitore formale e l’armonia danno vita ad un dialogo virtuoso che rende The Bosk restaurant il luogo perfetto per vivere l’esperienza di una fine cuisine dal tocco raffinato, moderno e creativo.

Lo chef Richard Singh crea capolavori culinari intrecciando un dialogo virtuoso tra tecnica, arte e materia prima di altissima qualità, il risultato è un’elevazione dei sapori e delle fragranze che ammalia i sensi.

Prezioso come un nettare, delicato come una nuvola in sospensione “Chilled Tomato Consommé – Garden vegetables, shoots, flowers”, un giardino in bilico fra astrazione e contemplazione si risveglia allo stillare dell’acqua di pomodoro impreziosita da piccole foglie d’oro. È magia che si fa gusto, è arte che si fa celebrazione, è rispetto della materia prima.

Apoteosi della leggerezza e della freschezza con “Northern Divine Caviar – Potato + leek, cucumber, dill, broiche”, la presentazione è un inno alla perfezione grafica. Sotto la lucentezza verde del cetriolo, la cremosità compatta delle patate in lirico equilibrio. Strati che sostengono il trionfo di un caviale ricco e sapido al punto giusto.

Il tocco dello chef Richard Singh è charme e saggia evoluzione, pensiero ed estro che creano combinazioni audaci e originali come “Fisherfolk Snow Crab – Pickled strawberry, daikon, buckwheat, smoked shoyu vinaigrette”, è come se la massima aspirazione del granchio fosse di incontrare il gesto dello chef per un’esplosione di armonici contrasti e raffinate consistenze che deliziano ogni papilla gustativa. Il tocco della fragola marinata è semplicemente sublime e la vinaigrette di cipolla affumicata dona profondità al piatto.

Ogni presentazione è pura composizione artistica, dove la simmetria delle forme, dei colori, delle linee crea non solo anticipazione gustativa, ma rende ogni singolo prodotto protagonista di una sinfonia culinaria rara e intensa.

Estetica e sentimento, sapienza e tecnica sono le dinamiche di una filosofia sviluppata dallo chef Singh con estrema consapevolezza.

Accuratezza e abilità che ritroviamo nei “Truffled Potato Agnolotti – Australian black winter truffle, chestnut, confit hen egg”. La consistenza degli agnolotti è perfetta, l’intensità dei sapori velluto che srotola profumi e fragranze. La castagna sembra evocare ricordi lontani e il gusto deciso ma ben orchestrato delle uova confit cesella la complessità del piatto.

Una fine cuisine capace di farci sognare, un restaurant, il Bosk, da vivere per momenti unici, per esperienze fuori dai soliti schemi, per assaporare il gusto del cibo come tensione sensoriale nell’allegrezza cosmica della convivialità.

Sono sensazioni che solo i grandi chef sanno regalare, quello di Richard Singh è tutto ciò che la materia prima chiede.

Esaltazione della qualità e tripudio del gusto con “Torched Chinook Salmon – Bonito gnocchi, Yukon morels, fava beans, uni emulsion”. Se il gusto del salmone, ricco ed intenso, si dispiega nel piatto come poesia, punteggiata di croccante eleganza dalle fave,  l’uni emulsion porta leggerezza e fascinazione. È il dettaglio prezioso dalle secrete del mare, è il leit motiv che dalla sua sofficità si espande in floreale befanesca. Prezioso e carismatico sembra raccontare l’inventiva dello chef Singh e la sua cultura culinaria.

Fondendo estro e memoria, tecnica ed innovazione, lo chef Richard Singh sembra dar vita ad una nuova visione gastronomica nel segno della purezza e la “Bespoke 40 Day Ribeye – Bok choy, peas, potato pave, marrow jus” rinasce arte che seduce ogni senso. Una carne tenera dalla consistenza e dalla cottura ottima, sfoggia la sua eccellente natura. Materia prima alla quale il cavolo cinese e la fragranza delle patate conferiscono il carattere finale. Armonica esplosione di sapori esaltata dal succo di marrow, una particolare zucca semplice e delicata.

Le sensazioni richiamano il piacere e il tempo scandisce attimo di puro godimento gastronomico fino alla verve del pre-dessert “Aloe sorbet with cucumber granite”.

Contrappunto fresco e cremosità per una piccola esplosione che attiva tutti i recettori sul palato consentendoci di assaporare Il dessert “Milk & Cookies – Condensed milk mousse, chocolate cookie crumb, milk sorbet”.

Un piatto articolato che racconta, che evoca ricordi mentre ci delizia.

La mousse al latte, il cioccolato, i biscotti esprimono una golosità sconvolgente, sullo sfondo delicatezza e ragionamento avanzano lentamente, portando la nostra mente a scoprire una creazione articolata e strutturata, dove creatività e passione si fondono in maestria rendendo gourmet un dolce evocativo e semplice come il più classico dei Milk & Cookies.

The Bosk restaurant Shangri-La Hotel Toronto, contemporary fine cuisine nel segno di Richard Singh, uno chef capace di esprimersi con una cucina elegante ed appagante, armoniosa e moderna, da ascoltare e assaggiare con ogni senso.

Bosk Restaurant – Shangri-La Hotel
188 University Avenue, Toronto, Ontario, M5H 0A3, Canada 
T:(1 647) 788 8888    F:(1 647) 788 8889 
http://www.shangri-la.com/toronto/shangrila/dining/
http://www.shangri-la.com/toronto/shangrila/

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (12/10/2017)

 

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