Rapsodia culinaria al Lido Palace con Barone Ricasoli

Rapsodia culinaria on the stage, ovvero suggestioni glam e chic reinterpreti nella sobria e misurata eleganza del Lido Palace Hotel, palcoscenico ideale all’incanto delle forme gourmet dello chef Sestito e al prestigio della tradizione Barone Ricasoli.

di Antonella Iozzo

 

dinner-re-della-busa-lido-palace-chef-sestitoRiva del Garda (TN) – Rapsodia culinaria al Lido Palace Hotel con Barone Ricasoli wine and gourmet experience firmata dallo Executive Chef Giuseppe Sestito. Emozioni cucinate a fuoco lento, pulsioni mitigate nelle fluide nuance del Chianti.

Lido Palace Hotel, luxury silhouette sulle sponde di Riva del Garda con un cuore gourmet Il Re della Busa Restaurant.

Barone Ricasoli, il sapore della tradizione che affonda le sue radici tra le colline del Chianti, in Toscana. Secoli di storia che ci riconducono al Barone Bettino Ricasoli (1809 – 1880), illustre politico ma soprattutto ricercatore ed imprenditore vitivinicolo di grande lungimiranza, il fautore del vino oggi più famoso nel mondo: il Chianti.

Eccellenze in accordi di gusto che compongono una partitura enogastronomica che seduce i sensi. Esperienza multi sensoriale cadenzata in tocchi di eleganza e di raffinata bellezza estetica.

Rapsodia culinaria with con Barone Ricasoli, serata evento dove il vino e il cibo raccontano una sinergica evoluzione d’intenti e di talenti nel segno della passione.

Se nel calice fluttuano il terroir, il gesto dell’uomo, lo sguardo rivolto al passato che conferisce un solido valore al futuro, nel piatto con-vibrano la creatività al servizio della tecnica e viceversa, i prodotti del territorio e la cura di ogni dettaglio. È un rapporto di amorosi sensi fra wine e food, teso al massimo livello e il risultato è un’autentica espressione di excellence capace di rendere l’esperienza, visionnaire culturale da gustare con la mente e percepire con i sensi.

Una magica alchimia aleggia nella sala creando un atmosfera piacevole, avvolgente, conviviale sulla Rapsodia culinaria. Ouverture l’aperitivo nella Sala delle colonne dove la luminosità è un carezzevole soft touch sui finger food e lo champagne Besserat de Bellefon distribuito in Italia da parte della Barone Ricasoli. After the spirti of night accende le emozioni e i vini Barone Ricasoli scaldano l’ambiente.

Lungo la rotta del gusto, il piacere del convivio scopre la leggerezza sospesa della “Scottata di ricciola su crema di pistacchi e agretto di lamponi”, una sorprendente delicatezza sembra esplorare il borderline fra un gioco di contrasti che cattura le papille gustative, acidità, dolcezza, morbidezza sono perfettamente equilibrati, nel calice il Torricella 2015 Toscana Igt, Sauvignon blanc e Chardonnay provenienti da ben tre vigneti con diverse altitudini, per una mineralità e una complessità che rimandano al carattere toscano.

Feeling inattesi sembrano tessere una trama sonora o meglio una Rapsodia culinaria intorno a noi e il savoir-faire del direttore Gabriele Galieni rende palpabile sensazione declinata in uno stile unico capace di ridisegnare le coordinate dello charme.

In questa dimensione, tra sorrisi e garbata eleganza entra in scena il “Cannolo di grano duro con faraona ruspante alla genovese e fonduta al tartufo nero del Monte Baldo”, suprema maestria culinaria che incanta mente e anima. Un dipinto nei toni caldi e avvolgenti dell’autunno e disposto come una sequenza armonica procura quell’anticipazione gustativa che cede poi il passo al gusto puro. L’ottima consistenza della pasta, la raffinata cremosità della faraona, la nota più decisa del tartufo profumano di sublime. Un piatto dello Chef Sestito che si distingue per la straordinaria armonia di sapori e aromi di equilibri e consistenze. Il dialogo si fa più intenso quando degustiamo il Brolio Bettino 2013, Chianti Classico Docg. Empasse color rubino dalle note speziate precedute da un contrappunto di frutta rossa matura. È il Chianti, la sua storia, la sua identità, ecco allora che le parole del Brand Ambassador Andrea Maiolatesi nel presentare questi splendori in bottiglia, ritornano e si fanno emozione, sentimento, verità.

Rapsodia culinaria con un servizio attento, discreto e professionale con il plus del sorriso è la naturale evoluzione della filosofia del direttore Galieni: ospitalità a cinque stelle nel rispetto del valore umano.

dinner-re-della-busa-lido-palace-dessertSulle rive del Lago di Garda l’enogastronomia rivela il suo lato gourmet e liricamente passionale, una splendida estensione culturale da esplorare nel piacere del convivio. Invito che prosegue con il “Controfiletto di manzo allo spiedo, pere caramellate al Chianti e purea di sedano rapa della Val di Gresta”,  intensità, profondità, equilibrio, orchestrati in un sinfonismo che spazia dal Largo, morbido e felpato della carne, all’Adagio con sentimento delle pere, una suadente danza che richiama a se il desiderio, fino ad arrivare all’Andante con moto della purea con il mordente della verdura, vivace esplosione che dona forma musicale a un piatto che mette in primo piano la materia prima e il sapore autentico. Plauso allo Chef !
Musicalità che continua con il Castello di Brolio 2013, Chianti Classico Docg, Gran Selezione, è la voce dell’identità, la sua forza, la sua essenza fattasi vino nel gesto dell’uomo. Dalle migliori uve di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot una progressione gustativa calda e appagante, un sorso largo e profondo che sembra non finire mai. Classic timeless, in un istante eterno di emozioni.

Evocazioni capaci di divenire dolci meraviglie con il “Semifreddo al Vin Santo con mandorle e mele”, l’abilità dello chef Sestito nel creare in ogni creazione un’interazione vibrazionale tra i sapori del territorio e i vini toscani Barone Ricasoli, è una costante che scopre le corde più intime dell’arte pasticcera con un semifreddo che scalda il cuore con l’inconfondibile profumo del vin santo che dilaga in cremosità, diventa croccante con crumble di cantuccio, e rilancia con l’acidità dei lamponi e delle mele. Una confluenza quasi simbiotica che diventa emblema della Toscana con Castello di Brolio Vin Santo 2009, ambra liquida con sentori di miele, mandorla tostata, amaretto, un vortice di sensualità capace di amplificare la percezione del piacere organolettico.

Rapsodia culinaria on the stage, ovvero suggestioni glam e chic reinterpreti nella sobria e misurata eleganza del Lido Palace Hotel, palcoscenico ideale all’incanto delle forme gourmet dello chef Giuseppe Sestito e al prestigio della tradizione Barore Ricasoli, wine come scelta di vita.

Lido Palace Hotel
Viale Giosuè Carducci, 10
38066 Riva del Garda Trento
Tel. 0464 021899
http://www.lido-palace.it

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (22/10/2016)

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