Stube Zum Engel Vipiteno. Riflessi di gusto altoatesino

Stube Zum Engel sunto armonico dello spirito altoatesino. Semplicità, identità e il piacere di condividere il buono, il genuino, il sentimento dell’essere, valori fortemente vivi e presenti in Alto Adige e veicolati dal cibo.

di Antonella Iozzo

Vipiteno (BZ) – Riflessi di gusto al Hotel Zum Engel di Vipiteno in Alto Adige, che ripercorrono le linee della tradizione e disegnano la nuova espressività culinaria di un ristorante che regala ai suoi ospiti piaceri gastronomici in perfetto equilibrio fra autenticità e creatività.

In un’ambiente intimo, curato, discreto, si è accolti dalla proprietaria la signora Fini Schafer con il sorriso dell’ospitalità. Grazie e garbo le sue doti, senso dell’accoglienza e dedizione all’ospite le sue qualità umani e professionali.

L’ Hotel Zum Engel offre il ristorante in stile classico e la tradizionale Stube Zum Engel. Quest’ultima è un sunto armonico dello spirito altoatesino. Semplicità, identità e il piacere di condividere il buono, il genuino, il sentimento dell’essere, valori fortemente vivi e presenti in Alto Adige e veicolati dal cibo. Se il cibo è nutrimento del corpo e dell’anima, se rivela tradizioni e culture, in questo caso, veicola quel tipico sapore altoatesino che sfuma le coordinate buon vivre in un viaggio alla scoperta del territorio e della passione di chi lo vive, lieto di condividerne la bellezza.

Questa passione condivisa è il sapore dominante di una cucina da gustare con ogni senso perché ogni ingrediente è un sunto di storia e tradizione nell’evoluzione del tempo. Concept che la Stube Zum Engel comunica con gesti bucolici e sincero sentimento.

Una favola che prende vita dalle pareti e dal soffitto in legno per poi sciogliersi in dettagli soft e romantici come le piccole sculture sempre in legno. Cuori rigonfi di vita che si lasciano accarezzare dai giochi di luci. In un rimando emozionale che dalla tipica stufa a olle ricade sui dettagli curatissimi.

Il personale di sala in tipico costume tirolese evoca il piacere di un momento atemporale dove profumi e sapori riequilibrano le emozioni.

Il “Tagliere di affumicati alla tirolese” è il preludio di questa danza gastronomica.
Sapori decisi, intensi e al contempo delicatamente deliziosi, capaci di sciogliere in bocca tutte le sfumature dell’arte dell’affumicatura, dal classico e dolcissimo speck al salame con le ere fino a quello di cervo, una suite orchestrata nei toni del buongustaio.
Nei calici un accordo autoctono deciso e armonico, rotondo e seduttivo il Lagrein Riserva Taber 2013 della Cantina Bolzano sentori di ciliegia e frutti di bosco che ci accompagnano per l’intera cena con estrema eleganza.

Classico contemporaneo il consommé una pausa che scalda l’anima e ci conduce nella memoria del tempo.
Ouverture e idillio di tipicità il “Consommé Célestine” ed è come se il fascino della semplicità si elevasse in vaporosità dal caldo brodo di manzo, in cui troviamo tagliolini ricavati da crespelle tagliate finemente e insaporite da erbe aromatiche.

La cucina di un tempo diventa elogio di tradizione altoatesina, un trionfo di sapori che conquistano il palato e profumano di ricordi.

Un mondo lontano eppure così vicino a noi, dove le nostre nonne preparavano con la delicatezza e l’attenzione a certi piccoli rituali e misuravano ogni ingrediente con il cuore.

Lo “Gnocco di formaggio su spinaci al parmigiano e burro fuso” evoca tutto ciò e ad ogni assaggio i gesti intuiti divengono sempre e più profondi.

Man mano che l’ora del crepuscolo incontra la notte, le immagini che evoca il cibo si sovrappongono all’atmosfera familiare della Stube Zum Engel, in un continuum di sensazioni capaci di risvegliare le fibre più nascoste del sentimento umano.

Sembra impossibile che una cena possa condurci fin sulla soglia della cultura altoatesina, eppure ogni boccone racconta storie e sogni, desideri e affanni divengono immagini che si uniscono al sapore.

Ecco allora che ogni ospite inizia una danza del tempo e scopre la magia dell’Alto Adige in ogni singolo piatto portato a tavola con amore e passione, esattamente come “L’Agnello fritto, asparagi, salsa bolzanina, patate e verdure grigliate.”
Nessuna ostentazione, solo espressione culinaria tradizionale presentate in forma moderna.

Tenero e della cottura perfetta l’agnello, plus la croccantezza della panatura.
Un solstizio tra gli asparagi e la tipica salsa bolzanina densa e cremosa che ne esalta la dolcezza e il gusto.

Epilogo di sapori altoatesini con il “Sorbetto ai mirtilli neri”, la presentazione è pura anticipazione gustativa.
Pennellate violacee monocromatiche, stile Rothko, che nella loro profondità evocano il pathos del ribes e il suo richiamo alla natura.
Tutto il resto è impasse altoatesina, questione di feeling!

PARKHOTEL ZUM ENGEL
I-39049 Vipiteno – Via della Commenda 20
Tel: +39 0472 765132
http://www.zum-engel.it

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (01/02/2017)

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