Cibi per il corpo e per lo spirito

 

 

  

Cibi per il corpo e per lo spirito

Una sintesi di sapori e saperi in perfetto equilibrio armonico

  

 

Cibus_Talliere_15042011Parma – Nutrire il corpo e lo spirito, nella terra delle Arti e della cultura enogastronomica: Parma. Luogo dei piaceri della mente e del palato, Arte sopraffina dai tagli perfetti e dalle sonorità rotonde. Ed è qui che nasce la prima edizione di Cibustour, un viaggio tra la cultura enogastronomico nazionale per conoscere, gustare e acquistare le eccellenze e le novità di questo straordinario patrimonio. Una sintesi di sapori e saperi in perfetto equilibrio armonico.

Cibarsi è l’atto primario legato alla sopravvivenza, cibarsi scegliendo un percorso qualitativo nelle fibre degli alimenti, per ritrovarsi naturalmente sani e rigenerati nella mente e nell’anima, è il segno tangibile di un nuovo modo di concepire l’alimentazione. Valenze simboliche fortemente radicate in produttori che hanno fatto del loro lavoro una filosofia di vita.

Se nell’antichità la natura era considerata  madre e dispensatrice di ogni cibo, nella contemporaneità ritrovare il sapore della tradizione e preservarne il valore senza dover rinunciare ai linguaggi innovativi che il mercato richiede equivale a creare un’opera d’arte che contenga tutte le affinità elettive con il passato nonché quelle olfattive con le nuove tendenze, una poetica sinfonia dei sensi magistralmente interpretati da una sinergia di talenti creativi: aziende agricole di montagna che vendono direttamente in azienda. È questo il progetto “Parma kmzero – i prodotti agricoli dell’area Leader”, progetto promosso da Soprip in accordo con la Provincia di Parma e presentato nello stand di  Cibustour dal presidente di Soprip Alessandro Cardinali dal vice presidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari.

Ogni alimento determinante per la vita umana è contraddistinto da un percorso materiale che le aziende riescono a far coincidere con i percorsi dell’educazione alimentare, quindi della a tutela dell’ambiente, il tutto in perfetta concordanza con l’aspetto economico che ovviamente è la forza motrice delle idee e della loro successiva espressione concreta. Delizie nella forma di fluenti pennellate fruttate che si librano dai vini dell’Azienda “ La Moretti”, rossi fermi che mantengono inalterata la passione per i vitigni, rossi frizzanti, piacevoli e solari. Poi, bianchi intesi che cesellano la sensualità autoctona della Malvasia o che concedono la raffinatezza di vitigni internazionali come i   Sauvignon.  Dal cuore dei Colli di Parma,“La Moretti” Casatico – Langhirano (Pr), apre le sue porte a chiunque desidera immergersi non solo nella bellezza dei paesaggi ma nella tradizione, tramite l’ebbrezza della vendemmia, della potatura, delle degustazioni guidate.
Intermezzi del gusto che continuano con i nobili prodotti del “Salumificio Squisito” Diolo Di Soragna (Pr) fra tutti il culatello, con l’azienda Borgotaro Funghi, Borgotaro (Pr) la loro crema di funghi è un’ottima interpretazione degli odori e sapori del bosco e non possiamo infine non citare l’Azienda agricola di Grossi Claudio, “Orzi antichi” Lesignano Dè Bagni (Pr), dal dolce alla birra un crescendo di sensazioni olfattive.

Cibus invita a scoprire le varietà regionale, fra le quali notiamo composizioni oscillanti tra il serio e il faceto, installazioni precarie, e teatralità che penalizza il buon gusto.

Cambio di stand: è di scena il Visual Food “Cibo bello da vedere e buono da mangiare” di Rita Loccisano, vere e proprie originali opere d’arte. I soggetti sono composizioni di frutta, isole del desiderio, fantasie creative che hanno come protagonisti, semplici patatine, tronchetti di frutti, rondelle di salumi e altro ancora. Petali da sciogliersi in bocca, sinuose curve da toccare con gli occhi e dentro cui  perdersi con l’immaginazione mentre assaggiamo un angolo di costa frastagliata sulle rive di una succosa ananas o il nettare racchiuso in una conchiglia …. del gusto.

Da fiore a  “Fiorfiore”, il Meglio della Cultura Gastronomica a marchio Coop. Linea nata nel 2002 e presente a  Cibus Tour 2011 con prodotti come
la Pasta di Gragnano  (Liguori)

Da Parma il simposio dei sapori ci rimanda al “Festival del Prosciutto di Parma” dal 10 al 18 settembre 2011, che permette al turista enogastronomico di toccare con mano la naturalità e la genuinità del prodotto attraverso una visita guidata in compagnia del produttore. E poi eventi enogastronomici, intrattenimenti all’insegna dell’Arte e musica nelle affascinanti declinazioni del jazz.

di Antonella Iozzo©Riproduzione Riservata
                        (26.04.2011)

 

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