Bottura brinda con Ferrari il podio World’s 50 Best Restaurants

Massimo Bottura festeggia con Ferrari il suo ritorno sul gradino più alto di The World’s 50 Best Restaurants. Ferrari è ancora una volta il brindisi ufficiale dell’ambita classifica, che a Bilbao incorona l’Osteria Francescana come migliore ristorante al mondo. Il Ferrari Trento Art of Hospitality Award va al Geranium di Copenhagen.

Redazione

Un brindisi tutto italiano per il ritorno nel nostro Paese dello “scettro” di miglior ristorante al mondo secondo The World’s 50 Best Restaurants, che dopo un anno ripassa nelle mani di Massimo Bottura. Come già a New York nel 2016, Bottura ha festeggiato con Ferrari alla cerimonia di premiazione il 19 giugno, insieme ai tanti amici chef e all’entusiasta delegazione del nostro paese giunta a Bilbao per l’evento. Un grande orgoglio italiano che conferma lo stretto rapporto che lega Ferrari alla grande ristorazione internazionale, che sempre più vede nelle bollicine il perfetto accompagnamento per le proprie creazioni.

Nel corso della cerimonia, a cui hanno partecipato mille fra le più influenti personalità dell’enogastronomia e vista in diretta streaming in tutto il mondo, è stato consegnato anche il Ferrari Trento Art of Hospitality Award, dedicato al ristorante che sa rendere l’esperienza memorabile per i propri ospiti grazie alla perfetta combinazione tra cibo eccellente, servizio, ambiente e accoglienza.

A trionfare il Geranium di Copenhagen, diciannovesimo nella classifica generale, che unisce alla cucina creativa di Rasmus Kofoed, l’innovativo approccio in sala di Søren Ledet, direttore e comproprietario. Proprio Søren Ledet era stato tra i relatori dell’appuntamento dedicato all’Arte dell’Ospitalità che le Cantine Ferrari avevano organizzato all’interno di Identità Golose nel 2017.

La grande cucina aperta di Geranium è il palcoscenico che rende indimenticabile l’esperienza e abbatte il confine fra sala e cucina, rendendo l’ospite partecipe della creazione del piatto, spesso completato e proposto dai cuochi direttamente al tavolo. Il personale di sala è scelto fra varie nazionalità ed è quindi in grado di parlare molte lingue, al fine di mettere a proprio agio il cliente. Grande attenzione è inoltre dedicata al servizio del vino, come evidente dall’incredibile cantina che si attraversa all’entrata del ristorante. Ma in questo tempio della cucina nordica riuscire ad offrire un servizio all’altezza delle Tre Stelle Michelin, mantenendo un ambiente rilassato, è forse il più importante aspetto che ha permesso a Geranium di vincere la terza edizione del Ferrari Trento Art of Hospitality Award.

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Redazione
(20/06/2018)

 

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