Ferrari Trento vendemmia 2021

Ferrari Trento vendemmia 2021. L’enologo Marcello Lunelli, “Ci aspettiamo uve di qualità, ancora una volta l’intuizione di Giulio Ferrari di portare lo Chardonnay nel suo Trentino e la volontà dell’azienda di privilegiare vigneti in quota, si dimostrano una scelta vincente”.
Redazione 

Ferrari Trento vendemmia 2021Ferrari Trento al via la  vendemmia 2021 in un’annata che si prospetta di qualità grazie all’importante lavoro in vigna e alla scelta di privilegiare una viticoltura di montagna

Ferrari Trento dà inizio il 26 agosto alla vendemmia 2021, stessa data del 2019 e circa una decina di giorni più tardi rispetto al 2020, in seguito a un andamento climatico variegato.

Mentre il germogliamento della vite è iniziato i primi giorni di aprile, in linea con le precedenti annate, il clima freddo e piovoso primaverile ha portato a un rallentamento vegetativo di quindici giorni.

Dopo un giugno stabile e soleggiato, gli episodi grandinigeni di luglio hanno richiesto un paziente lavoro dei viticoltori nella selezione degli acini colpiti e una grande attenzione per evitare attacchi di parassiti.

Il rallentamento nello sviluppo dei grappoli causato dall’andamento climatico di luglio è stato infine parzialmente recuperato grazie alle elevate temperature di agosto, ben mitigate dall’altitudine dei vigneti di Ferrari Trento, che assicura sempre una buona escursione termica tra il giorno e la notte, importantissima per regalare acidità e aromaticità alle uve.

Queste condizioni hanno portato a decidere di iniziare la vendemmia a fine agosto, partendo dai vigneti di Chardonnay più a bassa quota per poi salire alle vigne più alte di Chardonnay e di Pinot Nero.

Ferrari Trento vendemmia 2021. La raccolta, eseguita sotto il controllo attento degli agronomi di Ferrari Trento, viene svolta, come di consueto, esclusivamente a mano, permettendo una ulteriore selezione delle uve, ultimo passaggio dell’importante lavoro in vigna portato avanti nel corso di tutta la stagione con grande meticolosità e metodi sostenibili. I vigneti di proprietà sono infatti certificati biologici dal 2017, mentre gli oltre 600 conferenti seguono il protocollo “Il Vigneto Ferrari per una viticoltura di montagna salubre e sostenibile”, assicurando criteri di coltivazione che rispettano il terreno e chi vi lavora.                                                            

 “Ci aspettiamo uve di qualità, nonostante un andamento climatico complicato; ancora una volta l’intuizione di Giulio Ferrari di portare lo Chardonnay nel suo Trentino e la volontà dell’azienda di privilegiare vigneti in quota, si dimostrano una scelta vincente per la produzione di Trentodoc d’eccellenza e di grande longevità”, ha commentato Marcello Lunelli, Enologo e Vice Presidente di Ferrari Trento. (  https://www.gruppolunelli.it/  )

 

    Redazione
  (27/08/2021)

 

 

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