Giornata del turismo del sistema camerale

Terza Giornata del turismo del sistema camerale: le nuove dimensioni dell’ospitalità. La Capitale conserva il suo punto di forza di straordinario attrattore culturale. Come la destinazione integrata Milano-Cortina che esprime livelli di attrattività complessiva elevati. Quella dell’ospitalità si conferma una filiera strategica e vitale per il sistema Paese.
Redazione 

Giornata del turismo del sistema cameraleTerza Giornata del turismo del sistema camerale: le nuove dimensioni dell’ospitalità. L’evoluzione del turismo in Italia nell’ultimo anno e la grande sfida rappresentata dal Giubileo 2025 e dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 sono stati i temi al centro del confronto
organizzato a Roma il 27 marzo 2024, da Unioncamere e Isnart. “Dobbiamo guardare ai due grandi eventi con attenzione e senso di responsabilità, perché saranno una grande occasione di visibilità per il Paese. Le nostre previsioni mostrano in entrambi i casi un forte rischio di overbooking, con una capacità ricettiva probabilmente insufficiente a far fronte al numero consistente di turisti attesi. Un fattore di debolezza per le nostre imprese è però anche quello legato alla disponibilità di personale da collocare in azienda. Anche questo è un aspetto che può incidere sulle reali capacità ricettive del sistema dell’accoglienza. Su quasi 1 milione e 146mila entrate di personale programmate nel 2023, il 47,7% era difficile da reperire, nel 31,7% dei casi per mancanza di candidati. Il turismo è uno di quei settori in cui la difficoltà a trovare candidati è diventata quasi di tipo strutturale, considerando che la quota della difficoltà di reperimento nel 2019 era al 24,6%, inferiore quindi alla media 26,4%”.

È quanto ha sottolineato il presidente di Unioncamere Andrea Prete, in occasione della terza Giornata Nazionale del Turismo del sistema camerale dedicata a“I Grandi Eventi Giubileo 2025 e Olimpiadi di Milano-Cortina 2024 Le nuove dimensioni dell’ospitalità”, organizzata da Unioncamere e ISNART, in corso oggi a Roma, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, in Piazza di Pietra.

Terza Giornata del turismo del sistema camerale. Oltre al presidente di Unioncamere hanno preso parte all’evento, tra gli altri, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il presidente dell’ISNART e della Camera di commercio di Sondrio, Loretta Credaro, il presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, il presidente di Assocamerestero e della Camera di commercio di Treviso-Belluno, Mario Pozza, il sindaco di Cortina D’Ampezzo, Gianluca Lorenzi, il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, l’amministratore delegato dell’Enit, Ivana Jelinic. Ha chiuso i lavori il ministro del Turismo Daniela Garnero Santanchè.

Dall’indagine che ISNART ha condotto grazie alla piattaforma Stendhal, che con il supporto dell’intelligenza artificiale consente di tracciare un’analisi predittiva puntuale dei trend turistici, emerge un quadro confortante sui fattori con cui i rispettivi sistemi turistici si avvicinano ai due appuntamenti.

Terza Giornata del turismo del sistema camerale. La Capitale conserva il suo punto di forza di straordinario attrattore culturale complessivo (95%) e nei confronti del turismo internazionale. La “destinazione integrata” Milano-Cortina, insieme ai comuni di Anterselva, Assago, Bormio, Livigno, Predazzo, Rho, Tesero e Verona, esprime anch’essa livelli di attrattività complessiva estremamente elevati (95%), con alti livelli di apprezzamento relativi alla tutela e valorizzazione di beni e attività culturali.

In questo quadro, secondo le elaborazioni ISNART su dati Infocamere, il contributo dell’industria turistica all’economia e all’occupazione si conferma fondamentale. Ne è un indicatore l’andamento del numero di imprese attive nel turismo rispetto al resto dell’economia, dal quale emerge una straordinaria resilienza delle prime, cresciute nel periodo 2012/2023 del 11,7%, laddove le seconde sono diminuite del 4,2%.

Quella dell’ospitalità si conferma, quindi, una filiera strategica e vitale per il sistema Paese, avendo dimostrato una notevole capacità di reazione allo shock della pandemia. Un settore che ha svolto anche un significativo ruolo di tenuta sociale, sostenendo la crescita dell’occupazione femminile (+1,8% le imprese guidate da donne nel 2023) e quella delle imprese a titolarità estera (+62,4% le aziende aperte da stranieri), fasce tradizionalmente più svantaggiate nell’accesso al mercato del lavoro. 
( https://www.unioncamere.gov.it/  )

 

    Redazione
  (06/04/2024)

 

 

 

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