Catalogo Proposta Vini, la natura del vino, il carattere del territorio

Catalogo 2022 Proposta Vini , la natura del vino, il carattere della territorialità. Un mondo da custodire e tramandare nel valore della tradizione con la consapevolezza della sua evoluzione.

di Antonella Iozzo

Parma – Destination Proposta Vini, un viaggio nel mondo del vino attraverso una performance culturale di identità e valori che animano il catalogo 2022 presentato a Fiere di Parma il 23 e il 24 gennaio 2022.

Grazie agli ampi spazi fieristici l’evento è tornato in presenza dimostrando la continuità di una ripresa già riscontrata nel 2021 e la volontà nel proseguire verso nuove prospettive capaci di amplificare la crescita di ogni singola Azienda. Un  impegno concreto quello di Proposta Vini, sempre proteso e tramandare l’immenso patrimonio vinicolo italiano nel segno dell’unicità e della tradizione.

Per due giorni più di 160 aziende in rappresentanza del Catalogo 2022 hanno animato il Padiglione 4 in un costante e crescente interesse da parte di rappresentati Horeca, esperti e stampa di settore.

Una full immersion vibrante e vitale testimonial di un rinnovato dinamismo vocato alla qualità, alla crescita, alla capacità d’interagire con la situazione attuale e di guardare avanti ponendosi nuovi traguardi. È una sinergia di talenti e di competenze che il Catalogo 2022 di Proposta Vini rende tangibile realtà con un Catalogo che diventa epicentro, focus e palcoscenico del panorama vinicolo non solo italiano, con 400 Cantine di cui 150 estere che continuano a rappresentare il proprio territorio accompagnando la gastronomica, creando coesione sociale, generando economia. Una vision completa e complessa sapientemente cadenzata nel Catalogo 2022 di Proposta Vini. Non un semplice elenco, ma pagine da sfogliare ciascuna delle quali rivela gesti, origine, verità e ed esperienze vere. È una piattaforma che evidenzia identità storica e culturale, tutto attraverso vini che raccontano intrecci di tradizioni e innovazioni, legami territoriali, sviluppo e passione.

Un catalogo sempre più coinvolgente che si arricchisce con la Proposta Vini Spirits. 75 aziende di Spirits come volano delle nuove tendenze, cambiano le abitudini, s’incrociano nuove dimensioni, nascono confluenze di stili che rendono il saper bere espressione di cultura nell’armonia delle differenti interpretazioni della qualità che sia wine o spirits. Drink e cocktail inspiration che diventano lifestyle e incontrano le pulsione di un sapere antico visto con occhi diversi. Una lettura trasversale che si apre alla cultura di una convivialità che detta il battito del contemporaneo con consapevolezza e qualità nel bicchiere.

Fra la ricchezza di Proposta Spirits 2022 ci piace ricordare Broken Bones Gin con sede in Slovenia. Il Gin indossa un look glam chic che incrocia storia e modernità in classici senza tempo. Fragranze che esplorano territorio nuovi e seduzioni olfattive che evocano nuovi panorami sensoriali.  Dal classico London Dry Gin al Broken Bones Ljubljana Dragon Gin. È il ginepro il protagonista per un carattere unico che guarda al passato attraverso una ricetta tradizionale di origine slovena. Broken Bones Old Tom Gin per una versione che accosta il ginepro ad una nota di miele che ritorna e sublima, per terminare con il Broken Bones Sloe Gin, ginepro locale, botanici tradizionali e una sottile musicalità alla prugna per un dolce incontro di piacevolezza tutta da gustare e che continua con deliziosi cioccolatini, ideali per un fine cena dal tocco glamour.

Da Nord a Sud e poi landescapes internazionali lungo una sequenza di banchi di assaggio che articolano la spazialità del padiglione 4.  Il pubblico sfila soffermandosi per degustare. Si parte da qui, è il primo step che porta immancabilmente verso una naturale conversazione con il produttore, ecco allora che il territorio, entra in scena, i gesti raccontano, i sorsi articolano parole che scrivano la qualità con la passione e il senso dell’origine e di generazioni che tessono il futuro partendo dal vissuto.

 

È la voce del vino, è la sua natura a plasmare il senso della terra e la cultura in valori che da sempre contraddistinguono l’uomo. Simbolica espressività nella sua declinazione più reale il Catalogo Proposta Vini 2022.

E se la Svizzera con la new entry Gerald Besse Martigny e il suo Petite Arvine 2020, seduce con il suo bouquet complesso e pieno di freschezza per poi rilasciare al palato un’esplosione di aromi, come pompelmo e rabarbaro e buona acidità che gli conferisce equilibrio, il Trentino affida al Trentodoc la sua mission di innervare il panorama enoico con bollicine sempre fini e persistenti ognuna nelle declinazioni del produttore. Aziende come Borgo Dei Posséri, Ala (TN), che sia prono al mondo dei wine lovers con visite presso la loro Azienda per esplorazioni del paesaggio che amplificano l’impatto sensoriale nel respiro della natura.

Viticultori per tradizione, testimoni del tempo per passione e vocazione. Un fondamento che in Alto Adige sigla le numerose espressioni del territorio come la Tenuta Popphof di Marlengo, tra la città di Merano e la Val Venosta. Utilizzando esclusivamente le proprie uve producono Pinot Bianco, Sauvignon, Goldmuskateller, Schiava, Lagrein e Merlot. Ottimi vini nel segno della Famiglia Menz, tutti coesi nella promozione di ciò che più vive nel loro DNA, il proprio terroir. In Cantina la giovanissima Caterina Menz cresciuta tra i filari, tra i gesti di un papà dedito al respiro delle viti, al rispetto di quel frutto prezioso che diventa cultura e vita, interagisce con la natura per vini di carattere che non tradiscono mai l’entità alpina come il Pinot Bianco un vino di grande finezza, immediato e fresco.

Storie di vino che ci conducono fino alla Tenuta Rottensteiner nel fondovalle alpino di Bolzano, fondata da Hans Rottensteiner attorno alla seconda metà del secolo scorso, ha tramandato la sua visione alle generazioni future. Attualmente con Hans e Judith si apre un nuovo capitolo che segue lavorazioni attente e rigorose, sia in vigna che in cantina, che permettono di esaltare le caratteristiche varietali delle uve, provenienti principalmente da varietà locali, come Schiava e Lagrein. Spirito di famiglia che si traduce in sorsi unici che ci trasportano verso una progettualità vocata alla qualità e all’identità in rete con le nuove dinamiche innovative. Tra i vini bianchi il Pinot Bianco DOC Carnol, rilascia delicate note fruttate di mela e pera, note agrumate e di fiori bianchi. Fresco, ricco e gustoso, invita alla convivialità con grazia.

Il Catalogo 2022 Proposta Vini, approda verso patrimoni vinicoli noti e meno, esplora una ricchezza di biodiversità infinita e rilascia la consapevolezza di una realtà da custodire e tramandare. È il concept di Gianpaolo Girardi titolare e CEO dell’Azienda e che ritroviamo in molti dei produttori presenti in Catalogo come Davide ed Emanuele della Cantina Caleffi di Spineda, Cremona. Sia apre un mondo che invita più che a visitarlo a viverlo nella sua autenticità. È un modo fatto di uomini che hanno a cuore l’amore per il proprio territorio, che amano condividere il frutto della loro passione, che uniscono alla miglior qualità condivisa dal senso dell’ospitalità.  Ecco perché nei loro calici il Lambrusco ritrova la sua essenza più preziosa, una spontanea giovialità nel valore del vissuto grazie ad una scelta ben precisa di produrre vino naturale, con il metodo ancestrale della rifermentazione in bottiglia. Parla il Lambrusco e si assapora il territorio. Stimolati da assaggi di semplicità loquace e garbata si ascolta il produttore nella vemenza di un cuore che pulsa all’unisono con l’intelletto nell’esprimere il carattere unico di un luogo radicato nella sua terra e nel suo territorio. E il vino offre le chiave di questo universo, l’esperienza si completa con la cultura di coltivare il presente nelle sue declinazioni di territorialità, per nutrire il domani.

Produttori dediti all’arte del vino imprimono il panorama enologico con massime espressioni qualitative. Voci narrati del Catalogo 2022 Proposta Vini, coesi in lungimiranza, passione e vissuto. Dalla Sicilia alla Toscana dove ritroviamo i vini del Podere il Castellaccio dal taglio bordolese per eccellenza, al Vermentino fino alla scoperta di autoctoni scomparsi dal patrimonio viticolo locale, ovvero il Ciliegiolo, Foglia Tonda e Pugnitello, che hanno magnificato la loro vocazione per il territorio.

E ancora il Veneto, con la Valpolicella che trionfa nei suoi calici fortemente identificativi, tra le tante espressività Villa Spinosa propone un amarone semplice, per quanto lo possa essere un amarone, fresco e vibrante che si lascia bere nel piacere della convivialità. Diversi accenti di complessità differenziano le diverse proposte, tutte nel segno di una naturale dedizione alla qualità. 

Un grand tour che sorvola con un volo planare verso Bordeaux e lo sguardo ritrae le forme di cantine che hanno segnato la storia come La Chartreuse de Beauregard, Pomerol, rosso intenso che srotola frutti rossi e note speziate, in una morbidezza che seduce e rilancia freschezza aggraziata e limpida persistenza.

Si cambia registro con Château Rieussec 2019. Sémillon, Sauvignon e Muscadelle per un Sauternes moderno dalla profonda ricchezza aromatica che contrasta incredibilmente con ciò che ci si aspetta da un classico Sauternes. La sua linearità, la sua freschezza audace e la sua veemenza mai stucchevole lo rende unico e iconico.
Catalogo 2022 Proposta Vini, la natura del vino, il carattere della territorialità, Un mondo da custodire e tramandare nel valore della tradizione con la consapevolezza della sua evoluzione.

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di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (26/01/2022)

 

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