Casa Robles Sevilla. Una storia di famiglia e di sapori andalusi

Casa Robles Sevilla, l’evoluzione della tradizione, il senso del vissuto, l’essenza del territorio, semplicemente un modo d’essere: Famiglia nel valore del tempo. Nasce l’autenticità.
di Antonella Iozzo

Sevilla – Ci sono posti del cuore, posti da vivere e poi ci sono luoghi che regalano quelle particolari emozioni che fermano l’istante, riscrivendo l’arte dell’ospitalità, il valore del tempo, la cultura del cibo. Una simbiosi di accoglienza, passione per il territorio e sapienza culinaria magnificata dall’autenticità e dallo spirito familiare, quello di Casa Robles a Sevilla.

Una storia di famiglia e amore per il cibo e il piacere di condividerlo iniziata nel 1954 quando Juan Robles e suo padre fondarono in via Álvarez Quintero, proprio dietro la Cattedrale di Sevilla, una piccola azienda vinicola dove venivano serviti i vini di Villalba de Alcor. Ben presto il vino diventa l’alleato perfetto per la cucina sivigliana e andalusa, un paso doble che esalta i prodotti autoctoni e ricette della tradizione.

La famiglia intesa come sentimento, come forza, origine ed energia che muove e smuove il senso della vita. Lo stesso che Juan Robles eredita dai suoi genitori Pedro Robles e Laura Pérez, di Villalba del Alcor, proprietari di alcuni piccoli terreni che venivano lavorati, come era consuetudine un tempo, dagli abitanti del villaggio. La lungimiranza di Pedro Robles lo porta ad acquistare piccoli appezzamenti di terreno con vigneto, per dedicarsi completamente alla coltivazione della vite e alla produzione del vino.

Il vino come epicentro di un progetto che anno dopo anno raggiunge il gusto e l’apprezzamento degli abitanti di Sevilla, tanto da aprire una taverna, nel vivace quartiere di Puerta Osario, vicino alla rimessa dei tram. Erano tempi in cui il vino e i mosti prodotti della Contea di Huelva avevano una grande importanza.

A 19 anni, Juan Robles, in via Alvarez Quintero inizia a gestire, accanto alla cattedrale, Casa Robles, una piccola cantina, dove si vendevano i vini di Villalba. Era il 1954, l’inizio di un romanzo culinario fatto di gesti, passione, identità.

Casa Robles, memoria e presente
Casa Robles mezzo secolo di storia raccontata dalla cucina sivigliana e andalusa che lentamente ha lasciato in secondo piano la viticoltura. Alta qualità della materia prima, tradizione, dedizione, triade che esprime la miglior realtà enogastronomica di Sevilla.

Casa Robles è vivere un’esperienza attraverso nuove sensazioni rilasciate dalla bellezza del luogo, dal calore dell’accoglienza e da una qualità eccellente. Sono profumi e sapori che interpretano paesaggi e colori sivigliani trasformando ogni momento in un ricordo raro e intenso.

Su tre piani l’ospitalità di Casa Robles è una modulazione abilmente orchestrata che inizia con l’informalità moderna del bar. Il suo bancone pulsa di battiti conviviali e rilancia lo spirito andaluso.

Nelle diverse sale invece, l’eleganza e l’atmosfera calda e cordiale ridefinisce il piacere di scoprire sapori veri e autentici magnificati da un servizio impeccabile. Unica, intima e intrisa di storia la saletta riservata al pianto terra. Un piccolo scrigno dove charme e allure del tempo srotolano un velluto sonoro che ci avvolge come un abbraccio sincero, mettendo subito l’ospite a proprio agio.

Casa Robles, tradizione, storia, essenza familiare sulla pelle dell’arte. Sì perché magnifici dipinti decorano le pareti delle sale come oggetti antiquari carichi di un affascinante allure d’epoca. Su tutto i gesti, il garbo, il tatto non solo del personale ma della Famiglia Robles. Conoscerli è un ‘esperienza, è come entrare a passo felpato in un mondo unico e diverso capace di rilasciare il diletto culinario e l’impalpabile soft touch dell’identità familiare, del rispetto, e del tempo che fluisce in un mirabile affresco di cultura dell’ospitare.

A Casa Robles il piacere della tavola diventa un viaggio dei sensi
A Casa Robles il piacere della tavola diventa un viaggio dei sensi, grazie ad un team vocato alla qualità e alla passione per la gastronomia. Esperienza e competenza sono le dinamiche di una cucina tradizionale ma capace d’innovarsi. Freschezza, stagionalità, territorialità per una vision gastronomica che integra alla tradizione nuovi orizzonti della classicità.

Che sia pesce, carne o verdure ogni prodotto è un continuo respiro della terra andalusa che sa incontrare prodotti internazionali per un’esplosione di fragranze che conquistano al primo assaggio.

Declinazioni andaluse che iniziano con l’iconico Jamon “Iberian acorn ham” La qualità più pregiata si chiama jamón ibérico de bellota, proviene da maiali allevati all’aperto che vagano nelle foreste di querce, chiamate dehesas) lungo il confine tra Spagna e Portogallo.

Sapore unico, intenso, persistente, seduce già alla vista con il suo rosso intenso dove la carne è più stagionata e rosaceo dove è più tenera. Un elogio del territorio mirabilmente accompagnato dal vino Zancúo Selección Sevilla, Petit Verdot, 2022, Edizione Limitata, solo 2400 bottiglie e naturalmente ogni bottiglia è numerata, questa è 0213, un nettare morbido, rotondo, armonioso leggermente tannico è il sapore dell’Andalusia fattosi danza liquida nel calice, sensuale e avvolgente. Poesia che continua con un trionfo marino, i “Langostinos” un crudo voluttuoso di gamberi che sprigiona il diletto della freschezza.

E quando l’ispirazione si fa gusto, l’intuizione creatività, la tecnica audacia, la materia prima esulta: “Foie a la plancha”. Un piatto stratificato, profondo dove ogni elemento ha il suo perché. Un viaggio tra l’espressione decisa del fois gras, la dolcezza del mango e la nota leggermente acidula delle mele. Pura elegia culinaria. Il calice di Petit Verdot scivola con la musicalità ora loquace ora carica di sentori di frutti rossi e note floreali.

Profumi che evocano ricordi, consistenze che stillano il carattere della tradizione, aromi che sono un inno alla semplicità, e se la qualità eccellente della materia prima celebra l’arte dello chef nel rispettarne ogni fibra l’assaggio del “Rape a la marinera”, tenero e sapido al punto giusto grazie anche alle vongole, è una delicata suite che scalda l’anima come il suo consumè.

Casa Robles, passione per la cucina al suo migliore livello, una dedizione che evoca la tradizione con una influenza moderna che strizza l’occhio alla leggerezza. È questione di armonia di aromi, sapori caratteristici e consistenze. Rimane fedeli ai prodotti è un credo a Casa Robles e lo ritroviamo nella “Presa a la brasa con crema de wiski y pera cocida al vino tinto”. Uno dei tagli più pregiati del suino è abilmente esaltato dalla salsa al whisky. Cottura perfetta,  patata croccante, quasi una chips che svetta verso la vaporosità e poi la pera cotta al vino rosso, è il mordente perfetto per un gusto pieno, intenso dato un piatto profondo e stratificato. Il Petit Verdot è un continuum emozionale che intreccia la sua corposità con la classicità del piatto, sensazione che appaga dolcemente e invita a nuovi assaggi.

E quando il dessert diventa la quintessenza dell’esperienza gastronomica, entra in scena Laura Robles alla direzione della Robles Bakery, competenza, passione e determinazione. Qualità che insieme alla sua innata eleganza ridefinisce lo stile della pasticceria di Casa Robles. Le sue creazioni sono visioni sublimi di arte pasticcera nella materica consistenza della materia prima. Senza mai tradire le origini, ogni dolce è una pulsazione contemporanea di leggerezza creativa e talento, di tecnica e lucida passione che come nastri di luce illumina il sentiero dell’incanto.
Precisone e accuratezza nei dettagli firmano ogni suo dolce come con “Otoño en Sevilla ”, un invero a Sevilla che si scioglie nella morbidezza del torrone al pistacchio, mai stucchevole, traporta le papille gustative ad un livello superiore dove la cremosità del cioccolato bianco e l’intensità del caramello sorridono al petit macaron. Una presentazione scenografica suggestiva che crea anticipazione gustativa e gioca con forme e texture fino al trillo del piccolo cono al cioccolato. Saten che scivola in equilibrio e fascinazione gioiosa.
Casa Robles l’evoluzione della tradizione, il senso del vissuto, l’essenza del territorio, semplicemente un modo d’essere, Famiglia nel valore del tempo.  Nasce l’autenticità.

Casa Robles
Calle Álvarez Quintero. 58, 41004 Sevilla
Telephone: 954 21 31 50
https://www.casarobles.es/en

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (17/12/2023)

 

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