Marilisa Allegrini riceve il Premio Leonardo Qualità Italia. Dobbiamo cavalcare l’ottimismo della rinascita. Io continuerò a svolgere il mio compito con impegno e determinazione. Un impegno che noi tutti dobbiamo prendere di fronte alle generazioni future.
Redazione
Marilisa Allegrini ha ricevuto il Premio Leonardo Qualità Italia 2019, assegnato a quattro eccellenze del made in Italy di diversi settori industriali. La cerimonia si è svolta lo scorso venerdì 24 settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Allegrini è stata premiata dal Comitato Leonardo, presieduto da Luisa Todini, come “azienda familiare dedita alla produzione del vino da generazioni ed impegnata in prima linea nella valorizzazione e promozione della Valpolicella”.
“Sapere di essere una delle eccellenze del nostro Paese – racconta Marilisa Allegrini – mi riempie di orgoglio e mi infonde ulteriore energia a fare sempre meglio. Provengo da una famiglia di agricoltori che ha dedicato la propria attività alla produzione di vino. Mio padre Giovanni mi ha insegnato a coniugare il concetto di impresa alla valorizzazione del territorio, nel mio caso la Valpolicella. Con questo principio nel cuore nel 1983, io e miei fratelli abbiamo preso il timone dell’azienda e l’abbiamo fatta diventare una delle realtà qualitative più importanti dell’enologia italiana.
Nel 2001 ho messo radici in Toscana, prima a Bolgheri e poi a Montalcino. Nel 2008 ho realizzato un mio sogno con l’acquisto di Villa della Torre, uno degli esempi più belli del Rinascimento italiano, opera del Maestro Giulio Romano. Con lo sguardo imprenditoriale femminile che rappresenta tanta parte del successo del made in italy nel mondo, a partire dal 1983 mi sono dedicata alla promozione dei vini prodotti dalla mia famiglia. E l’ho fatto girando il mondo e narrando con amore e passione quanto il vino si sposi con l’arte, la cultura, la storia e la bellezza del nostro Paese. Per cui con orgoglio posso davvero affermare di esserne diventata ambasciatrice! Dopo questo anno pieno di sfide e di incognite, sento che dobbiamo cavalcare l’ottimismo della rinascita perché questa nostra amata Italia è pienamente titolata ed ha tutte le risorse per superare un momento così difficile della storia dell’umanità.
Io continuerò a svolgere il mio compito con impegno e determinazione, memore del passato, consapevole del presente e con uno sguardo ottimista al futuro. Questo è l’impegno che noi tutti dobbiamo prendere di fronte alle generazioni future, confidando di arrivare ad essere un Paese migliore”. ( www.allegrini.it )
Redazione
(26/09/2021)
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