Sul Monte San Vigilio

Alto Adige, sul Monte San Vigilio. Il vero viaggio dei sensi inizia qui, praticando lo Shinrin-Yoku tra i boschi e le foreste sopra Lana. Immergersi nella natura, un bagno nella foresta.
Redazione

Sul Monte San VigilioSul Monte San Vigilio.  Qual è il fil rouge che unisce il Giappone alla Regione Lana? Un bagno, diremmo. Non uno qualunque, s’intende, ma quello nella foresta. La pratica orientale dello Shinrin-Yoku, infatti, è arrivata anche in Italia e nel nord dello stivale c’è il posto perfetto all’interno del quale perdersi e ritrovarsi.

Cos’è lo Shinrin-Yoku?

Immergersi nella natura per ritrovare se stessi: ecco il senso più profondo e autentico di quello che i giapponesi chiamano Shinrin-yoku e che gli americani hanno ribattezzato come forest bathing. Un bagno nella foresta, come lo chiamiamo noi, per un’esperienza sensoriale e primordiale a contatto diretto con la natura.

Questa pratica giapponese è oggi diffusa in tutto il mondo. Sono molte le persone che scelgono le destinazioni di viaggio dove la natura, boschi o foreste, è protagonista, così da vivere questa esperienza di immersione che coinvolge tutti i sensi e che ci permette di liberarci da ansia e stress.

Sono tantissime le evidenze scientifiche che paragonano il bagno nella foresta a una vera e propria terapia. Trascorrere il tempo in mezzo al bosco, toccare gli alberi, ascoltare i suoni della natura e camminare scalzi sul terreno, sono attività che apportano numerosi benefici per il corpo e per la mente.

Lo Shinrin-Yoku si pratica in molti modi, ma quello più tradizionale è la passeggiata con meditazione nel bosco o nella foresta, meglio ancora se la si fa a piedi nudi.

Monte San Vigilio a Lana

Questo tipo di esperienza di profonda comunione con la natura può essere vissuta anche in Italia, grazie a quei polmoni verdi che caratterizzano alcune regioni del nostro Bel Paese. È il caso del Monte San Vigilio a Lana, un luogo idilliaco che si estende sulla dorsale boscosa tra i paesi verso la Val d’Ultimo da una parte e la Val Venosta dall’altra.

Si tratta di un luogo chiuso al pubblico, senza transito di macchine né traffico di alcun genere, raggiungibile solo attraverso la funivia. Qui la natura incontaminata e selvaggia prospera con ricchezza rendendo il Monte San Vigilio il luogo perfetto per un bagno nella foresta.

Tra le passeggiate e i sentieri boscosi è possibile sfiorare e percepire l’energia speciale di alberi secolari che sono i custodi preziosi del monte e della sua storia.

Come fare il bagno nella foresta a Lana

Praticare il bagno nella foresta è un’esperienza che si può praticare in solitaria o in gruppo. La regione Lana ha organizzato un programma di Forest Therapy sul Monte San Vigilio da luglio a settembre. Accompagnati da una guida, gli avventurieri potranno immergersi nel rigoroso silenzio della foresta e ritrovare se stessi attraverso i senti.

Camminare sul morbido tappeto del bosco, annusare il profumo del legno delle foglie e del muschio, ascoltare il rumore dello scricchiolio dei rami e del cinguettio degli uccelli: questo è il vero viaggio dei sensi!  – https://siviaggia.it 

 

    Redazione
  (09/09/2021)

 

 

Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1