Icaro Hotel, carattere alpino, mood cosmopolita

Icaro Hotel, Alpe di Siusi, in Alto Adige, interpreta i desideri di chi è affascinato dalla bellezza nella sua espressione più alta: l’immenso.  A due passi dalla sua essenza, il senso estetico e il carattere cosmopolita di un luogo che ci avvolge e coinvolge, viverlo è pura armonia.

di Antonella Iozzo

Alpe di Siusi, (Alto Adige) –  Ci sono paesaggi che hanno un impatto profondo sui nostri sensi, paesaggi che traducono la forza della natura in bellezza struggente, paesaggi dove gli orizzonti sfumano altezze vertiginose rilasciando l’afflato del battito vitale. Paesaggi che portano il nome di Alpe di Siusi, ed è qui, a 1.910 metri di altitudine circondato dalle Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità dell’UNESCO che si trova l’Icaro Hotel.

Era il 1936 quando tra le suggestive vette dell’altopiano dello Sciliar, nel mezzo di una riserva naturale, il rifugio di montagna “Ikarus” accoglieva viaggiatori innamorati dell’Alpe di Siusi come Berta e suo marito Andreas. Un amore per la montagna sincero e autentico che li porta ad acquistare la locanda nel 1971. Un sentiment che coinvolge anche la figlia Irmgard e suo marito Walter Sattler. Le forme dell’Icaro mutano e si trasformano in un percorso lastricato di calore, ospitalità e quell’immenso intorno capace di creare quella magia che coinvolge ogni fibra dell’anima: le cime del Cir sul Sassolungo, del Catinaccio di Antermoia e oltre, fino allo Sciliar, l’immenso ci parla.

Una storia quella dell’Hotel Icaro intessuta di dialoghi con il vissuto e il paesaggio circostante da ben tre generazioni con Angelika Sattler e la sua Famiglia che portano avanti il concept dell’Icaro Hotel intrecciando passato e contemporaneo con nuovi impulsi creativi. Gli orizzonti accendono nuove prospettive e ridefiniscono le linnee architettoniche di una location che si plasma con l’ambiente divenendo scultorea presenza carica di pathos ed energia positiva.

 

L’Icaro Hotel, rinasce in una nuova forma
L’Icaro Hotel, rinasce in una nuova forma firmata dallo studio Modus Architects, un sogno moderno ispirato al purismo delle forme. Da lontano la sua architettura in legno di larice, sviluppata orizzontalmente, la si percepisce come una performance stilizzata di forme e volumi che richiama il ritmo delle Alpi. Avvicinandosi la sua composita armonia sembra completarsi grazie alla luce che la irradia regalando una vibrante variazione su tema.

L’Icaro Hotel si presenta come una perfetta combinazione di ambientalismo costruttivo, nulla ferisce lo sguardo, nulla contrasta con le meraviglie naturali circostanti, tutto è un inno alla gioia proteso verso il cielo, solo così la matericità del legno diventa linea nell’aera e il tetto a falda che ricorda una svettante ala nasce intuizione che rimanda alla figura mitologica di Icaro.

 

Varcata la soglia il suo profilo luminoso crea lo spazio per scoprire l’altro lato del relax e del comfort, la propria forza interiore. Perché se ogni luogo ha il proprio spirito, l’architettura dell’Icaro Hotel, tra design e immaginazione, rivela l’uomo a se stesso. È una nuova avventura dell’anima che disegnando l’emozioni rivela il profilo creativo di un’architettura capace di unire poesia e funzionalità.
La lobby si articola in spazialità sequenziata che evidenzia il suo carattere di open space grazie a sale panoramiche e intimi salottini in soluzione di continuità. Sono scorci d’autori nel segno di un design ricercato, originale e colorato, un continuo evolversi di comode sedute e arredi che immancabilmente ci riconducono al mood di Angelika e della sua Famiglia. È come se ogni oggetto, ogni arredo ne plasmasse i pensieri, costruendo l’unicità del luogo.

Icaro Hotel. Cultura, arte e connessioni di idee in movimento
Cultura, arte e connessioni di idee in movimento, inducano alla riflessione, aprono la mente verso l’estetica, verso l’espressività del sentimento nelle sue diverse declinazioni. Libri, riviste, trofei di caccia di Walter Sattler, rispettoso cacciatore e amante del natura e poi l’arte. Quella di Hubert Kostner, marito di Angelika, le cui opere presenti sia in alcune camere che nelle aree comuni come le pareti grezze della nuova piscina, dove la matericità del cemento sgorga la fluida energia del fuoco della vita, pensiero espresso con la cera.  Perfino le pareti del garage divengono “tela” per Hubert Kostner che evoca un San Cristofaro, protettore dei viaggiatori, con il suo particolare gesto. Opere come sunto del reale vissuto e del reale oggettivo. È un continuum emozionale e intellettivo che porta l’occhio a indagare, a interrogare e interrogarsi.

 

Arte che intraprende un dialogo simbolico trasformando l’Icaro Hotel in un palcoscenico emozionale dove percepire il pulsare di una bellezza che dona voce alle molteplici espressività dell’arte come il progetto “Art Wall”. Ogni anno, artisti internazionali sono invitati a creare un proprio progetto site specific. Come tela, o fondale, il muro bianco all’entrata dell’hotel. L’artista tedesco Michael Sailstorfer è stato il primo con “Tränentrockner”: un omaggio a “Bottle Dryer” (1914) di Marcel Duchamp, considerato il primo readymade della storia.

Originale, proposito, contemporaneo l’Icaro Hotel accoglie le contaminazioni dal mondo e stimola gli ospiti a guardare oltre. È una location dove le diverse essenze dei materiali, ad iniziare dal legno abete rosso, quercia e olmo, creano atmosfera e approvano inesplorati orizzonti di creatività e relax.
Le ampie vetrate ci regalano una meravigliosa vista, e tutto acquista nuova luce persino il design sembra comunicare la sua dimensione estetica nei toni del rosa, del blu e del pesca nella sala ristorante. Elegante, essenziale raggiunge la sua massima espressività grazie al paesaggio che entra prepotentemente in scena, anzi ne diviene parte.

 


Alternarsi di radiosità e luci soffusi, di giochi di luce e penombre di albe azzurre e tramonti infuocati, tutto in un attimo che suggella l’Icaro Hotel in una fluida estensione senza tempo. È qui che viene servita al mattina una deliziosa colazione a buffet allestito su un grande tavolo di fronte alla cucina a vista. Tentazioni dolci e salate, prodotti locali e il classico internazionale, per ospiti che amano scoprire l’Alpe di Siusi con rinnovata energia. Lo chef Saverio Fiore allieta gli ospiti con la sua cucina. Ogni sera un menu che ridefinisce i canoni classici della tradizione con piglio creativo. Sono proposte rispettose dell’ingrediente e vocate al nuovo, dedicate a chi desidera lasciarsi tentare e stupire.

 

Carattere alpino, mood cosmopolita, tutto il resto è pura tensione dell’infinito. Un sublime che plasma le proprie affinità elettive, impossibile non esserne coinvolti, ogni ambiente dell’Icaro Hotel ne pulsa l’energia. Dalle terrazze perfette per drink e snack durante il giorno alla piscina interna collegata con quella esterna ad idromassaggio, che ne rilancia l’armonia. Spazialità, quiete musicale e intimità raffinata e curata nei dettagli per le saune, il bagno turco, i massaggi e la piccola sala fitness.

29 camere spaziose e con vista spettacolare sono il cuore dell’Icaro Hotel. Sono camere che rinascono oasi moderne, vibranti e colorate, dove la libertà espressiva completa scorci e prospettive insolite. E se la luce naturale dilati gli ambienti e offre lo sfondo ideale per la modulazione dei contrasti cromatici, lo spirito dolomitico convive con inserti di design internazionale, proponendo tessuti, decori e soluzioni che anima ogni camera.

 

Icaro Hotel, camere ritratto
Camere ritratto nell’evoluzione creativa di un gesto che aggiunge ‘un’emozione in più, una magia che esalta la perfetta sintesi fra essenzialità e suggestione. Camere che dialogano con la stanza di bagno quando quest’ultima non diventa parte integrande dell’ambiente.
Comune denominatore la vista, dovunque ci troviamo, la natura è parte integrante del concept Icaro, è la sua alleata e la sua musa. Fortemente evocativa scivola verso una sinfonia maestosa e disarmante, senza fine. Possiamo avvertire il battito in quella seduzione rocciosa che dalla camera “Grandangolo” punta dritto al cuore.

Due prospettive, due punti focali per due vedute mozzafiato.  Il letto rivolto vero l’ampia finestra è la platea perfetta per cogliere l’attimo e respirare quel fremito che riconduce al primordiale, all’Essere e all’essenza, tutto svanisce. Tutto acquista nuovo valore. L’essenzialità, la linearità del design è d’obbligo! Anche le camere “Monocular” e “Telescope”, sono occhi puntati sul paesaggio dolomitico. Lo spettacolo della natura va in scena, dal vivo.

 

Natura e arte in una simbiosi di fluidità empatica che conduce verso una visione aperta e completa del vivere l’Icaro Hotel. Ecco allora che in alcune suite troviamo le opere di alcuni artisti come la suite “Feathers” che ospita un progetto site specific di Roland Senoner mentre la suite “Clouds è il teatro per le fotografie di Philipp Messner. Il gesto di Hubert Kostner, invece caratterizza le suite “Spuren im Schnee” e “Posta Prioritaria”.
Icaro Hotel interpreta i desideri di chi è affascinato dalla bellezza nella sua espressione più alta: l’immenso.  A due passi dalla sua essenza, il senso estetico e il carattere cosmopolita di un luogo che ci avvolge e coinvolge, viverlo è pura armonia.

ICARO HOTEL
Piz 18/1, 39040 Alpe di Siusi
T +39 0471 729900 www.hotelicaro.com   

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (29/10/2021)

 

 

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