Hospitality 2020 nuove idee prendono forma a Riva del Garda

Hospitality 2020 parla il mood contemporaneo per un salone dell’accoglienza esperienziale sotto tutti i punti di vista. Appuntamento a Riva del Garda dal 2 al 5 febbraio 2020.

di Antonella Iozzo

Trento – Presentata questa mattina a Trento la 44esima edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza 2020, fiera italiana leader per i professionisti dell’ospitalità e della ristorazione in programma a Riva del Garda dal 2 al 5 febbraio 2020.

Hospitality, player del turismo nelle sue diverse dinamiche indossa il volto del contemporaneo ed evolve sistemi, linguaggi, forme di comunicazione in una costante evoluzione che conduce al cuore di Hospitality 2020. Sintesi di quanto emerso dalla presentazione alla stampa aperta dal Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini, che evidenzia l’importanza strategica e logistica del polo fieristico-congressuale sulle rive del lago di Garda con tredici padiglioni in quattro strutture integrate tra loro e un efficiente centro congressi. È qui che Hospitality prende forma rilanciando costantemente la vocazione turistica del Trentino.

I tempi cambiano, le tendenze dettano le innovazioni e per essere sempre in rete con il mondo bisogna saper interagire e sviluppare progetti capaci di creare servizi altamente qualitativi, sia dal punto di vista tecnologico che delle infrastrutture e Riva del Garda Fierecongressi ne è un solido e valido esempio.

Hospitality 2020, si apre un mondo con un percorso espositivo unico e completo, dalle materie prime alle attrezzature e arredi per l’hotellerie e la ristorazione, fino all’impiantistica per la produzione della birra e i sistemi gestionali per le attività ricettive. È un ventaglio di idee in movimento che delineano novità, esprimono conoscenza ed esperienza, creano nuovi impunt e librano prospettive future, nel reale contemporaneo del momento. Tutto questo rende Hospitality 2020, meta ideale per i professionisti dell’ospitalità e della ristorazione, come ha sottolineato Carla Costa, Responsabile Area Fiere di Riva del Garda Fierecongressi.

Un concept ben espresso dal nuovo nome e dalla nuova immagine di Hospitality 2020. Più che un logo una pulsazione di pensiero moderno tradotta in visione dall’appeal immediato, intuitivo. Una lettera “H” diventa icona e simbolo di epoche che s’incontrano, dialogano e aprono verso nuove frontiere. Il vissuto delle precedenti visione diventa memoria evolutiva e il presente progetto del contemporaneo in divenire. Una costruzione armonica che interpreta the art of hospitality: il salone dell’accoglienza entra in scena. Carla Costa inoltre ha evidenziato il lato business della fiera, un face to face con una miriade di opportunità nel segno dell’autenticità e della professionalità.

Rinnovarsi, aprire la mente, guardare al domani è possibile grazie anche alla piattaforma di aggiornamento e informazione Hospitality Academy, e ancora nuove aree tematiche come – Contract & Wellness, Beverage, Food & Equipment, Renovation & Tech e l’ampliamento dello spazio dedicato al Food – 1.500 metri quadrati in più rispetto allo scorso anno – che ospiterà anche nuove tipologie di prodotti.

Hospitality 2020, una fiera che sa vivere, esprimere ed interpretare le pulsazioni del contemporaneo con una vivacità creativa ed intellettiva capace di entrare in sinergia con i diversi comparti di settore ridefinendone gli orizzonti, è questo il pensiero di Alessandra Albarelli, la nuova Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi SpA.

Hospitality 2020, l’evento di punta per il turismo italiano e trentino nel quale Roberto Failoni, Assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento, non solo crede molto ma rivolge la sua concreta attenzione e quella dell’Ente che rappresenta. Nella sua nota conclusiva il turismo è visto come volano dell’economia italiana, trait d’union con le altre realtà di traino nonché un settore in forte crescita ed espansione sul quale puntare, investire in professionalità, competenza e passione.

Hospitality 2020, le aspettative sono alte, e la lucida presentazione dei numeri amplifica l’effetto: 561 gli espositori quest’anno (in crescita rispetto ai 525 della precedente edizione), 155 le aziende del Trentino-Alto Adige, 157 espositori del Veneto, 92 della Lombardia, 33 dell’Emilia Romagna.

Senza dimenticare l’’affluenza di 28.178 visitatori dello scorso anno, il 40% figure decisionali del settore. Il business guarda ad Hospitality 2020 e Hospitality 2020 parla il mood contemporaneo per un salone dell’accoglienza esperienziale sotto tutti i punti di vista. Appuntamento a Riva del Garda dal 2 al 5 febbraio 2020.

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di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (29/01/2020)

 

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