Tamaris Auer una padrona di casa in empatia con il luogo, il Seehof Nature Retreat

Tamaris Auer racconta il suo sogno il  Seehof Nature Retreat a Naz un luogo di puro relax, un vero “cocoon”, in mezzo alla natura, lontano dallo stress quotidiano. L’essere sé stessi sono alla base del nostro slogan “moments of Calm”. Secondo questo principio abbiamo creato ambiente e filosofia.

di Antonella Iozzo

Tamaris Auer, proprietaria del Seehof Nature Retreat, assieme al marito Andreas, con il senso dell’accoglienza nel cuore. Tamaris regala ai suoi ospiti esperienze da sogno magnificate da spirito di famiglia e autenticità.  Una leadership alimentata dalla passione e stimolata da una sempre crescente energia creativa che amplifica la bellezza del luogo.

Tamaris Auer, potrebbe raccontarci in sintesi come nasce il Seehof Nature Retreat a Naz vicino a Bressanone in alto Adige?
L’ idea è nata circa otto anni fa, da un sogno che mio marito e io volevamo realizzare: creare un luogo di puro relax, un vero “cocoon”, in mezzo alla natura, lontano dallo stress quotidiano, una casa lontana da casa che nasconde un mondo magico in attesa di essere vissuto dai suoi ospiti, con spazi generosi, interni ricercati in dettaglio, materiali di qualità e una fantastica vista sul lago. In base a tutto ciò abbiamo sviluppato una propria filosofia che ci differenzia sul mercato nazionale e internazionale. Tradizione alpina rivisitata in armonia con leggerezza mediterranea che vengono espresse nello stile architettonico ecclettico, nella cucina e nella gestione.

Secondo Lei quali sono i punti fermi di un’ospitalità perfetta?
Siamo convinti che autenticità, naturalezza, sincerità e tanta passione sono i punti chiave per essere credibili in quello che si fa, si vende e per come ci si presenta.

Quanto è importante per il Seehof la natura e il design?
Natura e design hanno un ruolo molto importante nella nostra filosofia. Il design del Seehof lascia la sua parte alla natura e al laghetto circostante, la mette addirittura in pole position, senza risentirne – questo era lo scopo del progetto.

Quali sono le aree più importanti di un hotel, secondo il suo punto di vista?
Ogni spazio è importante e racconta la propria storia. Sono dell’opinione che tutto l’ambiente deve seguire possibilmente una linea, un mood, uno stile per dare all’ospite l’impressione di armonia.

Tamaris Auer, che importanza ha per il Seehof la gastronomia?
Offrendo la formula “Seehof Culnaria2” che comprende ricca colazione, pranzo vitale, merenda con dolce & salato e cena con menù a scelta, la gastronomia ha un ruolo molto importante. E non solo, anche il nostro “Borgo dei sapori”, uno spazio generoso e luminoso, è stato progettato come una piazza mercato: un punto d’ incontro gastronomico e sociale. 

L’effetto esperienziale, l’emozione, il momento da sogno, che valore assumono al Seehof?
I sogni, le emozioni, il vivere l’attimo, l’essere sé stessi sono alla base del nostro slogan “moments of Calm”. Secondo questo principio abbiamo creato ambiente e filosofia.

Tamaris Auer, cosa chiede e cosa insegna al suo personale?
Passione per il lavoro (senza passione non si raggiungono buoni risultati), gentilezza e naturalezza, instaurazione di un rapporto cortese, ma allo stesso anche amichevole con l’ospite.

In questi ultimi anni le esigenze del viaggiatore moderno sono cambiate molto. In che modo con il Seehof riuscite a mantenere le aspettative?
Ci “inventiamo”, abbiamo nuove visioni e siamo intenti a migliorare le nostre prestazioni quotidianamente, Non stiamo mai fermi. Cerchiamo di reagire subito, in quanto possibile, per quanto riguarda le esigenze dell’ospite.

Cosa pensa del segmento alberghiero internazionale e in particolare di quello italiano? Ci sono differenze sostanziali?
L’Italia, secondo noi, ha un enorme potenziale, essendo un paese che offre tutto: mare, monti, campagna, città d’arte, cultura, lifestyle.. È inoltre una meta raggiungibile in auto. L’Italia e le sue strutture hanno uno charme e un fascino particolare che ben pochi paesi possono offrire.

L’importanza di trovarsi in Alto Adige
Al confine tra due culture sfruttando e puntando sulle qualità migliori di entrambe.

Tamaris Auer, cosa pensa dell’attuale situazione che stiamo vivendo? E quali secondo Lei gli impatti sul turismo a medio e lungo termine?
Adesso, con il nuovo restart dopo covid-19, il segmento alberghiero ha la possibilità di riposizionarsi sul mercato internazionale, offrendo proprio quelle qualità e esigenze che l’ospite dell’era post-covid-19 cerca in futuro: famigliarità, strutture non troppo grandi, generosità di spazi, solarità della gente, naturalezza e autenticità.
Sta iniziando una nuova era, con nuove e differenti esigenze. Cambierà il modo di fare vacanza e l’ospite cercherà altri tipi di strutture rispetto al passato, strutture ricettive che trasmettono sicurezza e spazi generosi. 

Prospettive future del Seehof
Punteremo sempre sulla qualità e non sulla quantità. Riapriremo con 8 junior suites nuovissime (diminuendo così il numero di camere, ma ampliandone gli spazi), un lounge e un foyer/reception adattati allo stile dell’ambiente. Il nostro focus sarà il come raggiungere al meglio il nostro target – che è stato stabilito e ben definito in anteprima.

Tre ottimi motivi per trascorrere una vacanza al Seehof Nature Retreat
Moments of calm, “staccare la spina”, “slow down” e sognare. Tempo per me e per chi mi sta a cuore, tempo di coccole Lago e natura, ma allo stesso tempo non distante da numerose attrazioni nella regione. Gastronomia

https://www.seehof.it/

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (05/05/2020)

 

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