Trentodoc style. Incontro informale con Helmuth Kӧcher

Trentodoc style, il diletto del vivere day by day, sfumature diverse, per differenti momenti di piacere. Incontro informale con Helmuth Kӧcher a Vinitaly, spazio Trentodoc. La montagna nel calice, il tempo in cantina.

di Antonella Iozzo

Verona – Bubbles Trentodoc, fermo immagine su uno spot che attrae, seduce, conquista. La bollicina è fashion, è trend, da sempre veicola emozioni e convivialità. Tradizionalmente icona e simbolo di eleganza, di lusso, di raffinatezza, assume nuove sfumature nei tempi moderni.

Si fa presto a dire bollicina, ma non basta un leggero brivido frizzante per definire la bollicina il risultato perfetto di un perfetto Metodo Classico. È questione di feeling con la montagna, la professionalità, il metodo, è questione di Trentodoc.

All’origine c’è stata l’intuizione, poi, la passione e l’incontro tra Giulio Ferrari, allora giovane enologo dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, e la Champagne. Lo studio su similitudini e differenze, l’impegno, il tempo e la storia; il Trentino rinasce in un perlage di alto livello con uno spumante metodo classico che nel 1993 ha conseguito il riconoscimento della D.O.C., primo in Italia per un metodo classico. 

Premessa necessaria per “#MyTrentodoc, racconti di bollicine di montagna, di un metodo, di un territorio: il Trentino”, incontri informali, aperti al pubblico, con giornalisti e opinion leader del settore, chiamati a descrivere la propria esperienza Trentodoc, tenutesi a Vinitaly 2017 presso lo spazio istituzionale di Trentodoc.

Trentodoc spumante di montagna, segno di unicità e qualità ben evidenziate da Helmuth Kӧcher, Presidente e fondatore di Merano WineFestival durante una piacevolissima conversazione sorseggiata nella fascinazione del suo naturale appeal di comunicatore.

La montagna nel calice, il tempo in cantina. Se territorio, altitudine, clima conferiscono a questo vino speciale carattere e personalità inconfondibili, il gesto dell’uomo e lo scorrere del tempo sublimano la sua essenza al prestigio alla qualità oltre ogni ragionevole dubbio.

Helmuth Kӧcher allarga i nostri orizzonti, con il naso nel bicchiere, la mente nell’orografia trentina e l’anima nella rarefazione delle Cantine. Luoghi, dove tradizione, innovazione, saggezza ed esperienza, intuito e precisione edificano il futuro di ogni singola bottiglia. Dalla presa di spuma alla sboccatura passando per il remuage. Ogni fase è un rito che conduce alla storicità Trentodoc in cammino verso il domani.

Helmuth Kӧcher coinvolge ogni senso, è un dialogo intessuto di sorsi che diventano immagini di un territorio dove le viti di Chardonnay e Pinot nero sono i veri protagonisti grazie alle condizioni climatiche ideali.

Trentodoc style, il diletto del vivere day by day, sfumature diverse, per differenti momenti di piacere che culminano nella gioia del condividere. Un invito a scopre la versatilità del Trentodoc dal semplice brindisi al pasto completo che rinasce ogni volta esperienza sensoriale. Le parole di Helmuth Kӧcher si tingono di fragranze fruttate e floreali, il suo sorriso è un ode al perlage fine e persistenze. Caratteristiche del calice e rimandi emozionali in costante equilibrio fra morbidezza e acidità per incontri da degustare, e bollicine da vivere, fino in fondo.

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (28/04/2017)

 

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