Identità Golose Milano, il futuro è fra noi, siamo noi

Identità Golose Milano, il futuro è fra noi, siamo noi con le nostre idee e le nostre intuizioni che divengono concreta espressione del presente. Agire adesso, senza esitazioni, solo consapevolezza e lungimiranza.

di Antonella Iozzo

Milano – Il futuro è oggi. E’ il tema della diciassettesima edizione del congresso Identità Golose tenutesi dal 21 al 23 aprile 2022 al MiCo di Milano. Masterclass, approfondimenti tematici e laboratori tornano in scena con entusiasmo, dinamicità e nuovi progetti per un presente che è già futuro.

La pandemia e le nuove tensioni internazionali, hanno segnato per sempre il nostro modo di essere, hanno cambiato convinzioni e certezze, hanno posto nuovi interrogatavi. Hanno cambiato il mondo, nulla tornerà come prima, bisogno agire subito insieme, interagendo, cooperando, confrontandosi. Comunicare è essenziale, determinante.

Nella seconda di Identità Golose, il congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore, nomi affermati e giovani promesse hanno perfettamente, in sintonia con il tema “Il futuro è oggi”, confermato che il concetto di tempo è cambiato ed è diventato l’elemento centrale.

Anche Carlo Cracco nel suo intervento, spiega che la curiosità, un sano e crescente interesse a conoscere nuove realtà, nuove soluzioni sono necessarie per dare forma al nostro domani. Le prospettive cambiano e cambiano in fretta, è necessario saper essere lungamente protesi ad andare oltre quel territorio conosciuto da divenire quasi confortevole per il nostro pensiero. Ricevere e creare nuovi stimoli è materia prima dalla quale nesce la creatività, la bellezza produttiva, lo sviluppo. La gastronomia è viaggio, cultura, unione di popoli.

Premesse per esplorare il nuovo e il diverso in gesti che innervano il futuro non è un caso infatti che uno dei piatti di Cracco, è l’interpretazione del borsch, la zuppa a base di patate e barbabietola, tipico piatto dei territori dell’Ex Unione Sovietiche, che a seconda della zona, viene arricchita e servita con ingredienti diversi. Qui la novità sta nel bombolone di patate arricchito con il cumino e nel pane portato al tavolo e spezzato dal cameriere che lo porge ai commensali, simbolo di condivisione.

Sorprendenti e coinvolgenti gli interventi di molti chef e professionisti del settore un percorso che ci conduce fino allo stand della San Pellegrino che dedica il suo spazio alla San Pellegrino Young Chef Academy. On the stage il talento che sorride sul volto di molti partecipanti e finalisti che compaiono in una serie di video esaltati da giochi di luci e di musica. Appeal moderno, innovativo, emozionale che si conclude con l’assaggio di Alessandro Bergamo, finalista italiano della scorsa edizione.

 

Il futuro passa anche se non soprattutto dal vissuto, dalla storia, dalle radici, Fondamentali per lo chef Antonio Biafora del ristorante Hyle ovvero “Sila”, in greco antico, di San Giovanni in Fiore (Cosenza). Origini e conoscenza per una ricerca che genera nuove realtà, nuove entità. E rimaniamo in Calabria con la Cipolla Rossa di Tropea I.G.P., un prodotto che parla e comunica il territorio, apprezzato da moltissimi chefs internazionali. Le sue qualità organolettiche, sono uniche e inconfondibile. Definita “Oro rosso di Calabria” impreziosisce ogni creazione grazie anche alla sua versatilità.

Se si parla di futuro, d’innovazione, di nuove tendenze che esplorano contaminazioni inconsuete non si può che parlare di cocktail e finger food, magari firmati da Edoardo Sandri e Paolo Lavezzini rispettivamente bartender e chef del Four Seasons Firenze. Mixology e hotellerie di lusso sempre più in sinergia svettano verso un universo glamour e carico di allure internazionale per una qualità a cinque stelle vocata a nuove esperienze.

Non ci sono confini, solo nuovi orizzonti che svela nuove tendenze e nuove talenti capaci di “shakerare” creatività e tecnica. Tra gli abbinamenti proposti uno snack a base di fagioli e lardo di colonnata, abbinato a Supersonic, un nuovo drink preparato con grappa invecchiata in botte dai sentori di whisky, liquore alla nocciola, sciroppo di cocco, gocce di anice e ananas, finito con Perrier. Un’intensità che rilascia il lato trend della territorialità.

 

Il futuro è oggi. Cambiamenti rapidi, evoluzioni e un domani al quale noi diamo l’input con le nostre intuizioni, energie e sinergie. Sintesi di un progetto realizzato dall’Azienda Moretti Forni, che a identità Golose ha presentato la “rivoluzione statica” in cucina con l’alta tecnologia di forni serieX. Un forno con il quale è possibile interagire, che renderà il lavoro dello chef e/o pizzaiolo più facile e veloce, grazie ad un preciso algoritmo che consente al forno stesso di riconoscere il prodotto, grazie ad alcuni dati che si vanno ad inserire, e di adottare la soluzione più appropriata.

Un forno innovativo, che controllerà, quindi, in modo automatico la temperatura e i tempi di cottura. Un forno dalle caratteristiche uniche che evita lo spreco di calore che rimarrà sempre e solo all’interno, garantendo un’ambiente molto più confortevole Renato Bosco, pizzaiolo o meglio “pizzaricercatore”, come oramai viene definito per la sua curiosità che lo spinge ad una continua ricerca, in qualità di consulente ha reso questo progetto di massima espressione qualitativa per una cottura perfetta capace di esaltare il prodotto in tutte le sue caratteristiche. Le sue focacce sono sempre deliziosamente leggere, vaporose, gustose. Come per dire tecnica e talento, tecnologia e creatività in una fusion rivoluzionaria dal forno al gusto.

Identità Golose Milano, il futuro è fra noi, siamo noi con le nostre idee e le nostre intuizioni che divengono concreta espressione del presente. Agire adesso, senza esitazioni, solo consapevolezza e lungimiranza. 

https://www.identitagolose.it/sito/it/147/identita-milano-2022.html

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (27/04/2022)

 

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