Luisa Valazza. Lady gourmet con il Sorriso

Luisa Valazza chef de Al Sorriso.  Una cucina semplice ma di grande gusto basata sull’eccellenza della materia prima, sulla ricerca costante dei prodotti del territorio affiancata alla costanza e alla volontà di migliorarsi continuamente. 

di Antonella Iozzo

 

Luisa-Valazza-Al-Sorriso
Luisa-Valazza-Al-Sorriso

Soriso (NO) – Luisa Valazza, una delle chef più brave e premiate, riconosciuta in ambito internazionale, inizia la sua carriera per caso e per amore.  Laureata in lettere, decide di stare accanto al marito Angelo, e quando nel 1981 rilevano il Ristorante Al Sorriso, di Soriso in provincia di Novara, passa ai fornelli, è l’inizio della sua ascesa. Decisa, determinata, riservata, poco incline alle prime pagine, trascorre il suo tempo in cucina puntando sulla materia eccellente, e sulla semplicità, per portare ai massimi livelli la tradizione regionale rivisitata con gusto.
Pensa che ci siano poche donne chef e molta competizione?
Sono sempre stata molto concentrata sul mio lavoro, sia dal punto di vista stilistico che tecnico, e la competizione non la sentivo particolarmente e neanche la cercavo. C’è da dire che quando sono nata come chef in questo mestiere c’era un po’ di diffidenza verso la figura femminile, adesso siamo rivalutate merito anche dei media. In Italia però rimaniamo in poche.

È un lavoro particolarmente duro…
Per noi donne non è facile, ma non impossibile conciliare lavoro e famiglia, soprattutto, quando sono molte le ore da dedicare, come del resto succede in ogni campo. Da questo punto di vista gli uomini sono più facilitati.

Caratteristiche di uno chef donna, secondo Lei
L’uomo è più creativo e allo stesso tempo razionale, noi lavoriamo con più sentimento, con maggiore coinvolgimento emotivo. Penso che sia innato per noi declinare un gesto affettivo nella preparazione di un piatto.

Come definirebbe la sua cucina?
Una cucina semplice ma di grande gusto basata sull’eccellenza della materia prima, sulla ricerca costante dei prodotti del territorio in collaborazione con i piccoli produttori locali.

La qualità come punto di partenza …
Si, senza dubbio affiancata alla costanza, alla volontà di migliorarsi continuamente.

Il piatto che la identifica?
I piatti dove c’è il massimo della semplicità, per esempio Il Fungo Porcino cucinato e presentato nel massimo rispetto della sua naturalità, i ravioli fatti con una pasta sottilissima per lasciare posto al ripieno, la Patata l’Uovo e il Tartufo. Sono tutti piatti con pochi ingredienti tolti o aggiunti i quali si rovina il piatto.

Si sente molto legata alla tradizione?
Mi sento legata ad una tradizione rivisitata con gusto e moderazione, di sicuro non mi sento attratta da arie, schiume, che secondo me, stravolgono il sapore vero della materia prima.

Un suo consiglio per chi vuole intraprendere questo lavoro
Fare molto esperienza nelle diverse cucine, viaggiare, esplorare metodi, tecniche, stili, non fermarsi mai.

Insegnante di lettere votata alla cucina…
Possiamo sintetizzare il mio inizio con un vecchio proverbio, ho fatto di necessità virtù. Avevamo acquistato questa struttura, trasferiti da poco e lo chef dopo pochi mesi va via. Era un momento particolarmente difficile e mi sono messa in gioco.

Un bel coraggio …
Forza, coraggio e determinazione uniti a una buona dose di amore: stare vicina a mio marito.

Miglior riconoscimento?
Al di là dei tanti riconoscimenti, delle stelle, dei cappelli, ecc. quello che mi appaga maggiormente sono i commenti dei clienti. Sentirsi dire che un pranzo ha rilasciato sensazioni profonde, capaci di conciliare se stessi al cibo e alla vita, è un qualcosa che va oltre il gusto, è un emozione unica che dona il senso più alto alle mie fatiche.

Esperienze con altri chef ?
Si, tante, come il Festival Gourmet Relais&Chateaux, di cui facciamo parte, e poi molte partecipazioni a Festival esteri dal Giappone all’Australia, dal Brasile a Singapore.

Un sogno nel cassetto?
Avere una villa antica da trasformare in un ristorante bomboniera.

Ristorante Hotel Al Sorriso
Via Roma 18
28010 Soriso (NO) Tel. 0322.983228
http://www.alsorriso.com/

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (21/08/2015)

Bluarte è su https://www.facebook.com/bluarte.rivista e su Twitter: @Bluarte1