Vespro della Beata Vergine. Emozione celeste all’Alten Musik Festival

All’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik con il Vespro della Beata Vergine si avverte l’ampio respiro del canto monteverdiano. Sensazioni di maestoso lirismo che svettano verso l’apoteosi del suono o del religioso.

di Antonella Iozzo

Innsbruck (A) – Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, eseguito dall’Ensemble Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini all’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik. Un Festival che regala pagine singolari di grande musica dai teatri alle sale da concerti fino alla Chiesa dei Gesuiti luogo prescelto per il concerto.

Vespro della Beata Vergine, un capolavoro di rara intensità apparso per le stampe nel 1610 con dedica al Papa Paolo V e scritto sopra canti fermi. La religiosità in questa opera monteverdiana assume una bellezza vibrante e vitale. Il lirismo si veste di nuova luce e trasuda lo splendore celeste del canto. Ma la tradizionale meditazione contrappuntistica, la severità tecnica incontrano il sentimento, l’intensità di un feeling che coniuga spirituale e umano in modo perfetto.

Sotto la cupola centrale l’Ensemble si accinge ad eseguire il Vespro della Beata Vergine da concerto. Effetto visivo d’impatto, acustico un po’ meno. La limpidezza delle linee melodiche non è immediata, è come se dobbiamo abituarci alla spazialità nella sequenza di echi e riflessi uditivi. 

Sin dal primo brano del Vespro della Beata Vergine il “Deus in adjutorium” si avverte l’ampio respiro del canto monteverdiano, gli spaziosi accordi e i ritmi vivaci rinsaldati dalla magnificenza corale.

L’Ensemble è coeso e sinergico, soprani, tenori, baritoni e bassi avvolgono e dissolvono ogni sfumatura cromatica nel respiro d’insieme.

Un susseguirsi di articolata polifonia e naturalezza ritmica, di andamenti quasi voluttuosi come il mottetto ad una sola voce Nigra sum per tenore, ottima l’esecuzione di Raffaele Giordani, a toni religiosi, dove smaglianti giochi sonori mettono in evidenza l’abilità tecnica dei soprani Monica Piccinini e Anna Simboli.

Spiritualità monteverdiana tesa al massimo livello con la Sonata sopra Sancta Maria che evidenza l’abilità tecnica ed interpretativa degli strumentisti in particolare del violino concertante Boris Begelman.

Frasi melodiche che si espandono su un tessuto armonico disteso da tromboni e viole, quasi un velluto che gravita di lirismo strumentale e polifonico.

Nell’intero Vespro della Beata Vergine, emozioni fluttuanti in religioso silenzio per un’ora e mezzo di beatitudine sensitiva e percettiva che sembra trasportarci in una dimensione aurea dove il trascendente non è poi così astratto, ma acquista e vigore nell’inafferrabilità del valore musicale. Ecco allora che il Salmo si apre come una visione espressiva ed ogni frammento sonoro rinasce pensiero assorto e intimo a volte sussurrate a volte sviluppato dall’Ensemble con sonorità sontuose. L’Audi Coelum affrontata dal baritono Furio Zanasi, nelle prime strofe solistiche, con il giusto impeto e trasporto.

Momenti che sembrano fermare il tempo come il Magnificat. Il vigoroso intervento degli strumenti la voce del tenore Gianluca Ferrarini, che disegna le iperbole di un sublime assoluto, ma ogni voce e ogni strumento rendono queste intensissime pagine musicali pregne di intensità espressiva, di tono drammatico, dove occorre, e di delicata fioritura quando il canto dei violino fa da sfondo alle voci tenorile.

I violini, i cornetti, le voci di soprano si alternano, si fondono e si amalgamano seguendo il gesto del direttore Alessandrini. Dialoghi che s’intrecciano in brillanti combinazioni che fino alle ultime note ricamano un clima di esaltante grandiosità vocale e strumentale, è il Vespro della Beata Vergine da concerto.

Sensazioni di maestoso lirismo che svettano verso l’apoteosi del suono o del religioso. Forse nella musica la risposta, nell’interpretazione del Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini la creatività limpida di Monteverdi come materica purezza.

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di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (16/08/2017)

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