La Magnolia dove le emozioni divengono arte culinaria

La Magnolia Ristorante, Hotel Byron, Forte dei Marmi, dove le emozioni divengono arte culinaria. Solo così ogni assaggio scopre un mosaico di sapori capaci di far emergere l’anima mediterranea dello chef Cristofaro Trapani nell’evoluzione del suo gesto.

di Antonella Iozzo

Forte dei Marmi (LU) – Creatività contemporanea, fantasia cosmopolita. Differet style di una visione mediterranea elegante, audace, evocativa, quella dello chef stellato Cristofaro Trapani che firma i piatti del Ristorante La Magnolia, Hotel Byron, Forte dei Marmi.

Uno scrigno gastronomico, circondato dalla raffinata allure dell’Hotel Byron, che si apre alla suggestioni estetiche di un design fine art déco in chiave moderna. Linee geometriche e curve, paletta cromatica verde marino chiaro, quasi un proseguo della piscina che entra prepotentemente in scena grazie alle ampie porte vetrate del ristorante, e il fascino della leggerezza. Triade perfetta per la sinfonia di sapori che compone i menu degustazione.

L’ospitalità al Ristorante La Magnolia non è un’opzione ma una certezza, un tratto distintivo che affianca professionalità, cura per i dettagli e ottimo servizio di sala. Corollario che cesella il “benvenuto” dello chef Trapani, “Passeggiata d’inverno sulla battigia”. Un remember emozionale che esplode al palato ad ogni assaggio conducendoci in riva al mare. Ma quante sfumature può conservare un ricordo estivo in riva al mare? Infinite e la creatività dello chef le rende vivide con una tavolozza in vetro blu levigata dalla salsedine sulla quale poggiano un sasso “da leccare” letteralmente con gelatina all’acqua di mare che funge da base per le alicette marinate, segue un cannolicchio alla brace per un palpito gustativo che ci rimanda alla vivacità di una grigliata come pure la razza presentata in un rametto, fermo immagine di una natura in sinergia con il nostro mood spensierato in estate, più riflessivo d’inverno. Promenade che si conclude con un alga in tempura, ecco allora che gli asparagi di mare divengono fusion d’intense vibrazioni sul fil rouge della creatività culinaria.

Nel calice le note fresche e aromatiche del Vermentino DOC Maremma Toscana “Litorale” – Val delle Rose, Cecchi ci accompagnano per tutta la degustazione, un dialogo costante e armonico con ogni piatto.

 

L’anima campana dello chef Trapani disegna la cifra stilistica della sua cucina, intrisa di ricordi e tradizioni, che tecnica e lungimiranza rendono intensa espressività carica di fragranze e sapori come la classica pizzella fritta. E quando l’espressività mediterranea incontra il piglio creativo nascono interessanti interpretazione, è il caso del polpo arrosto con ketchup di pomodoro San Marzano, salsa aioli e lattuga ghiacciata. La presentazione è a dir poco scenografica, una rappresentazione dall’habitat del cefalopode, un perfetto fondale marino dal quale l’abilità del camerieri “stacca” i tentacoli per comporre il piatto. Sapori ricchi e autentici tutti distinguibili, tutti in equilibro ed esaltati dall’acqua di polpo aromatizzata con le bacche di ginepro e servito come un drink. L’ottima consistenza del polpo è avvolta dal pomodoro San Marzano che amplifica e rilancia prospettive di gusto inatteso donandogli profondità, la croccantezza della lattuga completa il piatto.

Ispirazione, creatività e vissuto dello chef Cristofaro Trapani si amalgamano alla passione e alla competenza del team di sala attraendo un parterre di ospiti internazionali che amano il piacere culinario che il Ristorante La Magnolia rende esperienziale.

Il calore e l’accoglienza che si trasformano per tutta la degustazione in una musicalità sottile e discreta sembra pronta ad esaudire ogni desiderio dell’ospite ci conduce verso nuovi interpretazioni del classico mediterraneo. Un esempio? Gli Spaghettini di Gragnano con emulsione di ostriche, Cannolicchi e spolverata di limone di Sorrento. Variazioni sul tema del pesce e degli spaghetti che si aprono ad un ventaglio di impressioni. Sapidità, intensità, complessità, è questione di gusto. Qualità, inventiva, tradizione e modernità è questione di sapienza e tecnica.

 

Creazioni dalle prospettive dinamiche, insolite e calibrate verso una crescita culturale senza confini, ma memore della sua identità e del suo passato. Nascono così composizioni culinarie in perfetto equilibrio fra le iperbole dei tempi. Quasi quadri di un’esposizione che fosse anche di Musorgskij ma dalla fascinazione gastronomica sublima la Triglia. Delicata ed elegante è abilmente orchestrata in un contrappunto sonoro dato da tre salse: al caciucco che incontra il mordente di quella alle cime di rapa fino a giungere al rilancio planare della salsa al peperone papaccella, dolce e tipico rimando alle origini dello chef. Una composizione scenografica che elementi poveri come scaglie di pane croccante e cime di rapa le donano completezza. Un piatto dove ogni elemento è essenziale e che mostra lucidità di pensiero.

Quando l’essenza mediterranea sublima la creatività l’arte culinaria diventa testimonial di sapori unici e originali anche nei dessert.

E al Ristorante la Magnolia le dolci emozioni iniziano con pre-dessert che è un tripudio di talento culinario: Rigatoni di campo cotti con acqua zuccherata e poi fritti, per mantenere la consistenza e la croccantezza, farciti con ricotta di bufala e guarniti con marmellata e di pomodoro, e spolverata di ricotta di bufala affumicata. Al primo morso un’esplosione di consistenze e di sapori ci delizia scoprendo un perfetto connubio di note dolci e acide. Un pre-dessert anticonvenzionale che conquista.

 

Il concept moderno ed entusiasmante dello chef lo si ritrova anche nella Torta di mele servita con gelato al caramello salato. Protagonista assoluta la mela Annurca Campana IGP. La sua una polpa candida e succosa, compatta e croccante la rendono ideale per questo dessert che si presenta come un petalo in fiore. Una spirale di fettine di mela sottilissime vestono la pasta brise e la sfoglia farcita con crema di mela e crema pasticcera. E se la bellezza scenografica crea anticipazione gustativa, il gusto piacevolmente acidulo e delicatamente aromatico della mela fende la classicità e rinsalda l’equilibrio delle consistenze danzando un paso doble soavemente sensuale con il gelato al caramello. Dolci contrasti che donano carattere e attitude alla tradizione che ritorna musa di sogni golosi con deliziose sfogliatelle e calde mini-ciambelle ed è come percepire la tradizione nel battito del tempo, un fremito di dolcezza sul mare della Versilia.

Ristorante La Magnolia dove le emozioni divengono arte culinaria. Solo così ogni assaggio scopre un mosaico di sapori capaci di far emergere l’anima mediterranea dello chef Cristofaro Trapani nell’evoluzione del suo gesto.

 

Ristorante La Magnolia – Hotel Byron
Viale Repubblica 59 
55042 Forte dei Marmi, LU- Toscana – ITALIA – 
Telefono +39 0584 787052 – https://www.hotelbyron.net/it/

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (30/09/2020)

 

 

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