Savoir faire. Gusto. Lifestyle. Tremani Bistrot l’altro lato del lusso

Savoir faire, gusto, eleganza, Lido Palace Hotel e Tremani Bistrot, Riva del Garda. Atmosfera ricercata, ambiente cosmopolita, dove i sogni vivono inizia un nuovo mondo, un nuovo lifestyle che brinda alla dolce vita.

di Antonella Iozzo

Riva del Garda (TN) –  L’importanza di chiamarsi Lido Palace Hotel, Riva del Garda. Stile, eleganza, classe, semplicemente un modo d’essere. Un luogo iconico dove il concept di lusso e quello del tempo cadenzano il piacere di viverlo in attimi preziosi di dolce vita. È il gusto? Il gusto è la quintessenza del suo Ristorante, il Tremani Bistrot una modulazione gourmet che celebra la gioia dei sapori tra fascino e savoir faire.

Da lontano la dinamica terrazza sembra quasi una linea nell’aria poi, avvicinandosi l’iride percepisce la sua geometrica silhouette accarezzata dal sole che si distende tra il verde circostante e i riflessi del lago una composita armonia che ne rinsalda l’allure. È l’inizio di un viaggio tra i piaceri del palato sapientemente accompagnati da un servizio attento, cordiale, vocato al servizio che il Restaurant Manager Domenico Zanotti e il Maitre di Sala Giuseppe Bovino coordinano con estremo garbo e professionalità. Tutto è a misura di desiderio, tutto è autentica joie de vivre, basta lasciarsi guidare da Domenico Zanotti e Giuseppe Bovino coadiuvati dal loro staff.

Atmosfera ricercata, ambiente cosmopolita, dove i sogni vivono inizia un nuovo mondo, un nuovo lifestyle che brinda alla vita con i deliziosi cocktail e drink del Balì Bar, letteralmente affacciato sul lago, una vista meravigliosa di naturale scenografia e momenti da vivere e condividere resi unici da aperitivi e after dinner classici, old fashion, signature, bubbles e vini distintivi: benvenuti nella calda convivialità del Balì Bar e Tremani Bistrot.

Il gusto si fa meraviglia, il servizio dedizione all’ospite e l’esperienza rinasce emozione, magnificata da una location straordinaria. Tutti i sensi ne sono coinvolti e appagati, è un inno alla bellezza del paesaggio, alla cura dei dettagli, al design moderno della sala interna, ma quando il Tremani Bistrot, nella bella stagione vive la radiosità della terrazza accende l’immaginazione e stimola la percezione lungo le rotte del bien vivre.

Mise en place classica con romantic touch che scende dai petali di una rosa su ogni tavolo, le cui sfumature dipingono attimo dopo attimo tutte le declinazioni del cielo e del lago, ma anche quella sensazione di avere un servizio tailor maide capace di anticipare ogni desiderio. Tutto all’insegna di un informale raffinatezza firmata Domenico Zanotti e Giuseppe Bovino.

Ispirazioni gourmet in chiave easy e glam come per dire l’alto lato del lusso è una declinazione di semplicità da tramandare con discreta eleganza e attitudine al tatto. E se l’amuse bouche, una Tartelletta di spinacino con trota al limone e gel di albicocca è un piccolo scrigno che racchiude un corollario di sapori e fragranze, il “Gazpacho di Anguria” è una liquida essenza di piacere nella vivacità del rosso. Un ode al pomodoro e all’anguria che gioca con la fragranza del basilico, della menta e dell’Olio E.V.O del Garda, evocando la verve di un sapore che rinasce ad ogni assaggio grazie anche all’incontro con la croccantezza di cubetti d’anguria e note di pistacchio.

Una cucina quella dello chef Stefano Rossi, ispirata dal territorio che guarda al gusto internazionale e alla classicità italiana. Il risultato? Un menu abilmente orchestrato da proposte che esprimono il piacere di condividere, il desiderio di scoprire nuovi sapori, la felicità di ritrovare il ritratto del Made in Italy.

Una cucina che evoca piacere culinario ed emozione ed ecco che la “Trota Salmonata”, è straordinariamente esaltata dalla variazione di barbabietola e dalla crema di rafano. Una consistenza carnosa marinata agli agrumi che esulta la palato.

Domenico Zanotti e Giuseppe Bovino, lavorano con uno staff entusiasta di stupire e coccolare gli ospiti, attraverso gesti essenziali e un sorriso che accoglie ogni richiesta.

In uno scenario vivificante la natura circostante la terrazza del Tremani Bistrot, la degustazione di una cucina raffinata scopre l’arte di vivere mediterranea. È una nuance che Domenico Zanotti consce bene e filtra con talento istrionico e tatto. Un mix perfetto che entra in scena creando momenti gradevoli che amplificano la piacevolezza di essere spettatori e insieme attori di un place to live ineguagliabile. Ecco allora che la sua voce suadente e cordiale diventa melodia accanto al pianoforte e al dj interpretando un classico degli anni ’60, e la musica di sottofondo diventa improvvisamente impressione di un lontano ricordo che deborda il sentiment come le mutevoli pennellate di un crepuscolo monettiano.

L’Italia è a tavola al Tremani Bistrot con lo chef Stefano Rossi:Spaghettone ai 5 pomodori e Stracciatella di Burrata Bio”. Ottima consistenza della pasta, ottima cottura, ottima mantecatura. Un tripudio di gusto teso fra tecnica e sapienza, dove la semplicità gioca un ruolo essenziale. Le 5 differenti tipologie di pomodori sono un sunto di fragranze, 5 variazioni sul tema del pomodoro tra dolcezza e acidità esaltato dall’ Olio del Garda DOP e stracciatella di Burrata Biologica, una cremosità avvolgente quanto delicata. Nel calice il Pinot Nero Filari di Mazzon A.A. Carlotto, rosso sapido fruttato sapido e finemente tannico che scende su una serata entusiasmante.

E quando una dining experience, si trasforma in piacevole scoperta culinaria, dietro le quinte c’è il tocco di Domenico Zanotti che ci sorprende con l’assaggio dei “Tagliolini all’Astice”. Impalpabile materica essenza gustativa di un Tagliolino di pasta fresca fatta in casa, semplicemente perfetto esaltato dalla dolcezza voluttuosa dell’astice e dalla nota accattivante e croccante delle mandorle tostate, quel quid che innerva il gusto e ammalia le papille gustative.

Tutta l’arte del vivere firmata Lido Palace Hotel e Tremani Bistrot brinda alle note della musica live intima e discreta sotto le stelle di Riva del Garda. La magica atmosfera di una serata che si congiunge alla notte segnando il borderline di un viaggio tutto da degustare esattamente come l’armonia del “Polpo”. Eleganza, stile figurativo, interazione di consistenze e fragranze, anticipazione gustativa. Ogni cosa concorre a creare una visione sublime di culinaria essenza nel gesto evolutivo dello chef. La voluttuosa consistenza del tentacolo incrocia la sua anima soft con la maionese di polpo, ed inscena un flirt con il guacamole di avocado creando una preciso rimando sensoriale poi, la cipolla rossa agrodolce e il Peperoncino Trentino punteggiano la tela dello chef Rossi rilasciando la sua identità. In abbinamento il Sauvignon Blanc DOC “Piere Sauvignon” 2020, Vie di Romans fresco e complesso, elegante, piacevolmente sapido e fruttato.

Dolcemente accarezzati dalla brezza lagunare e dallo charme del servizio una nuova esplorazione gustativa ci attende, il dessert. La proposta è variegata, accattivante, altamente golosa, l’indecisione inizia a farsi sentire, ma siamo al Tremani Bistrot, what’s the problem? C’è Domenico! Affidarsi è una saggia scelta che non delude. “Cremoso D’Estate”: fresco e vivace è una proiezione onirica di libertà nella raffinatezza del cioccolato bianco e del cremblue di yogurt, un inno alla gioia che esplode con la croccantezza dell’anguria.

Il classico rinasce mirabile evasione, l’anima del desiderio goloso scopre una sfavillante scultura di bianco vestita “Panna e Lamponi”. Una presentazione semplice che ne svela l’iconicità puntando tutto sul rosso dei frutto e della rosa selvatica.  Una pulsazione moderna che svela il suo cuore suadente e la maestria nel bilanciare i sapori fino a coinvolgere ogni fibra dei sensi.

Nuvola di piacere tra tecnica e creatività per giochi di seduzione tra modernità e territorialità. “La Montagna e i miei ricordi”. Un’allure che riscrive le convenzioni chic di un dessert alla ricotta di capra e verbena nella semplicità del fieno e nella gioiosità del mirtillo selvatico. Ogni cosa parla di autenticità e bellezza, di purezza e intensa espressività di consistenze che si rivelano a poco a poco, basta scendere con il cucchiaio nella sua opulenza golosa e coglierne la materica sensualità.
Nel calice il Masetto Dulcis di Endrizzi, rilascia sorsi aromatici con rimandi al miele e alla frutta esotica.  Mai stucchevole, molto equilibrato e suadente e il vino perfetto per concludere una serata e lasciarsi avvolgere dall’incanto e della meraviglia.

Bistrot Tremani dove tutto ebbe inizio lasciando che il lusso respiri senza essere ostentato. È questione di stile, di scempietà e complessità alla stesso tempo di savoir faire che riscrive le convenzioni della vera ospitalità con professionalità dedizione, passione e quel pizzico di intraprendenza empatica che trasforma i desideri in luminosi orizzonti sulle ali del nostro tempo. Doti che al Restaurant Manager Domenico Zanotti e al Maitre di Sala Giuseppe Bovino di certo non mancano.

Lido Palace Hotel
Viale Giosuè Carducci, 10
38066 Riva del Garda –  Trento
Tel. 0464 021899 – http://www.lido-palace.it 

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (30/07/2023)

 

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