Villa della Torre Wine and lifestyle, Allegrini, oltre ogni previsione

Villa della Torre Wine and lifestyle, fuori salone Vinitaly, tra elegance, glamour, e ospiti d’eccezione da Deborah Brenner a Bruno Vespa. L’Evento nella sua esclusiva essenza È arte dell’ospitalità firmata Allegrini.

di Antonella Iozzo

Fumane (VR) – Allegrini, la suprema tradizione della qualità. Wine and lifestyle al suo migliore livello. Presenza altamente significativa e importante al Vinitaly, protagonista assoluta del fuori salone Vinitaly. Le sue feste a Villa della Torre, a Fumane in Valpolicella non sono serate evento, party o wine party. Sono l’Evento! nella sua esclusiva essenza.

Discover the paradise viaggiando tra elegance, glamour e ospiti d’eccezione. La meraviglia ha trovato casa a Villa della Torre, l’arte dell’ospitalità e della seduzione intellettiva la sua personificazione in Marilisa Allegrini, una padrona di casa con il fascino regale della cordialità e della raffinatezza. Circondata dalla Famiglia e da uno staff ineccepibile srotola nastri di luce intorno ai suoi ospiti regalando emozioni e attimi di pura rarefazione atemporale.

Sempre più fedele alla natura e a ciò che esprime nella sua interazione con il gesto dell’uomo, tema del Vinitaly Allegrini di quest’anno, Vino Habitat,  la Famiglia Allegrini ne ha portato in scena il lato più evocativo, suggestivo e scenografico. Un concept indossato dal desiderio e dall’intuito per la bellezza sopra le righe di Caterina Mastella Allegrini. Dall’idea alla forma un lungo percorso che l’ha condotta tra petali in fiore, sentieri leggermente scoscesi, prati fioriti un mondo en plein air abilmente orchestrato dal flower engineer Vincenzo Dascanio , il risultato è stato un palpitante trionfo dell’immenso nel soft touch del buon gusto e di un vaporoso romanticismo che appare e scompare a passi felpati.

Verde lussureggiante e pieno di vita per il viale d’ingresso e il peristilio un inno alla vita intonato da un coro di ortensie, rose e petali di rara bellezza. Una suite new barocco nella lettura stravinskiana delle sensazioni. È come se la Sagra della Primavera fosse riletta e reinterpretata nel suo splendore benevole e intimo. Il lato più seduttivo e affascinane del suo essere esplode in un inno alla vita, dove non sono tanto le fantasie cromatiche ad emergere quanto il lirico accordo delle loro delicate nuance.

Wine, beauty, sharing, experiences, le declinazioni dell’evento si aprono ad un parterre interazionale che nella prima serata ha omaggiato la fondatrice e presidente di “Women of the Vine & Spirits”, Deborah Brenner.

Se il mondo del vino è più che mai fatto di relazioni, Allegrini intesse una preziosa texture che si evolve con dinamicità e lungimiranza e da una piccola terra, la Valpolicella, si eleva una proficua sinergia dai risvolti culturali, economici e sociali capaci di ridefinire l’esprint di una realtà che rappresenta nel mondo l’eccellenza del Made in Italy.

Sharing  inspiration, convivialità e il fascino rinascimentale di Villa della Torre si tingono di nuova luce e di musicalità con un ensemble dell’Associazione Infonote Musica che in modo informale ed easy intona le classiche arie del melodramma italiano. Gli ospiti entusiasti si lasciano andare a giri di valzer e si uniscono al coro in un sorprendete feeling che tende le mani e riallaccia legami, nel segno del rispetto e della condivisone dei valori. È arte dell’ospitalità firmata Allegrini.

L’evocazione della natura diventa opulenza teatrale della sua messa in scena e nelle diverse sale ogni tavolo è un lirico romanzo floreale che svetta in eleganza fino ad arrivare al tavolo imperiale. Una passerella di vetro sotto la quale sboccia il perlaceo incarnato dei fiori, una performance di grazia ed impressioni cromatiche che seducono lo sguardo degli ospiti da Bruno Vespa al parlamentare europeo Paolo De Castro, dal vicepresidente del gruppo editoriale di famiglia Azzurra Caltagirone al vicepresidente esecutivo di Radio 24 Stefano Barisoni, l’artista brasiliano Nazareno Rodrigues Alves autore dell’opera per la Limited Edition de La Grola 2014.

Emotions and more with exltation culinary art con lo chef Bobo Cerea del Ristorante Da Vittorio, tre stelle Michelin. 
Perfezione e consapevolezza dell’alta qualità, tradizione ed innovazione. Valori che diventano gusto, gusto che si trasforma in esperienza multisensoriale ad iniziare dai finger food a passaggio accompagnati da un selezione dei vini Allegrini. Sapori autentici e semplici con l’Isola dei salumi e formaggi della tradizione, memoria che diventa tributo con l’Isola Venezia e tentazione allo stato puro con l’Isola dello Spiedo.

Passione e potere creativo, tecnica ed esperienza sono le coordinate dello chef Bobo Cerea che nella “Pasta mista di Gragnano in zuppetta di pesce, burrata e pesto”, rilegge gli elementi della tipicità italiana in chiave moderna ed innovativa esaltate dal Rosato Bolgheri Cassiopea Poggio al Tesoro. Taste of Italy che ritorna con il “Capretto candito con polenta morbida, patate e pancetta”, territorio e cucina classica danzano in un gioco di consistenze e contrasti in perfetto equilibrio. Nel calice le note dell’Amarore Valpolicella Classico 2013 sono il plus che suggella.

Peristilio con vista sul Gran Buffet dei dolci per il finale. Un’apoteosi di golose tentazioni, ogni palato trova il suo attimo di piacere che raggiunge vibrazioni intense e mitigate dalla musica.

L’unicità diventa icona nel segno vibrante e cosmopolita di Allegrini. Ambient and wine style si aprono ai sensi rendendo spettacolare il paesaggio circostante. Landscape Villa della Torre che ci avvolge e ci regala la sfavillante sinfonia dei fuochi d’artificio, dipingendo il cielo di lapislazzuli iridescenti ed evanescenti, quasi stelle cadenti per una notte tesa fra incanto e meraviglia. Allegrini, oltre ogni previsione.

ALLEGRINI
Via Giare 9/11 – 37022 Fumane Valpolicella (Vr)
Tel. (+39) 045 6832011 – Fax (+39) 045 7701774
http://www.allegrini.it

 

di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
                  (22/04/2017)

 

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